martedì 1 novembre 2016

LO BIUNDO DOVREBBE VERGOGNARSI












Soltanto pochi minuti fa ho avuto modo di ascoltare una breve intervista del sindaco Lo Biundo su TV7 e in coda alla pregevole iniziativa della Camera del Lavoro di Partinico per ricordarne il fondatore,Turiddu Termine , e per attualizzare il ruolo del sindacato oggi in relazione alla gravissima crisi economica che attanaglia il nostro Paese.Poche,sconclusionate parole da parte di uno che non ha nulla a che spartire con la storia, la cultura e il ruolo che ebbe un grande comunista partinicese ( e non certo per l’età )che sapeva dialogare con un potere politico che seppur carico di contraddizioni ,e a volte anche di supponenza ed intriso di anticomunismo ,tuttavia sapeva prestare ascolto a quanti lo criticavano raccogliendo proposte e soluzioni che venivano dall’opposta parte politica .Turiddu Termine,infatti fu anche consigliere comunale del PCI e in quella veste svolse un significativo ruolo politico.Termine, ad esempio,si batté per comunalizzare il servizio di raccolta dei rifiuti mentre Lo Biundo ha fatto esattamente il contrario affidandolo ai privati, con pesanti costi per la collettività, quando non ha voluto che questa ritornasse nelle mani del pubblico. I comunisti come Termine,Bacchi, Fedele e Cola Geraci in consiglio comunale (esattamente come fanno Ricupati, Speciale e Billeci oggi) si batterono contro Bernardo Mattarella perché la nostra acqua restasse a Partinico mentre Lo Biundo e i suoi supporti l’hanno regalata per 30 anni all’AMAP, dopo averla prima dato in mano ad una società privata ,l’APS, miseramente fallita.Ovviamente per ottenerne vantaggi personali. Basterebbero soltanto questi due esempi per marcare distanza e differenza politica, culturale e morale tra i comunisti e costui.Dice nell’intervista che lui è “per il confronto, per il dialogo con la Camera del Lavoro e con la CGIL (ovviamente non sa che si tratta dello stesso organismo -n.d.r.) e non con quelli che vogliono distruggere l’immagine della nostra città(sic!)”. Ad un tale personaggio che ha sempre utilizzato “la politica” come affare personale e non per gli interessi della collettività, diciamo proprio perché domani e dopodomani si ricordano i nostri cari defunti ,che dovrebbe vergognarsi per avere lasciato,ad esempio, il Cimitero nelle stesse condizioni di degrado ed abbandono cosi' come descritto in un Dossier di Rifondazione Comunista nel 2012.Per non parlare di tutto il resto.
Toti Costanzo

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