martedì 20 dicembre 2016

L’ASSESSORE COMUNISTA, QUELLI DI GIORDANO E LO BIUNDO ED IL PALLONE TENSOSTATICO








1999, ultima Giunta Cannizzo cioè quella con i COMUNISTI . L’ assessore Comunista allo sport ,che era stato anche consigliere comunale negli anni precedenti ,si ricorda che Comune di Partinico disporrebbe di un mutuo di oltre 400 milioni di euro e ottenuto in occasione dei Giochi di Italia’90 . Coinvolge un ‘ottimo dipendente come Matteo Monti ,“una mente” del settore dei Lavori Pubblici.Si telefona al Ministero dello Sport.Si, il mutuo seppur per poco tempo è ancora attivo.Venite a Roma e ne discutiamo. In un giorno ,insieme all’ingegnere del Comune Lo Grande, il Comunista va a Roma al Ministero ottenendo la conferma di come utilizzare quelle risorse .Si ritorna la sera con l’ultimo aereo.Intanto il funzionario del Ministero aveva invitato l’assessore a coinvolgere quello della Regione siciliana perché “c’è il rischio che 65 miliardi destinati alla Sicilia sempre per l’impiantistica sportiva e sempre per Italia ’90, si possano perdere”. L’assessore Comunista ,intanto,scopre che la precedente amministrazione aveva incaricato un architetto per il rifacimento dello stadio comunale con la ricostruzione anche del manto erboso,il consolidamento delle gradinate fornendole di poltroncine ,la ricostruzione del muro di recinzione a monte .Ritiene giusto confermare l’incarico assegnato dalla precedente amministrazione e ,cosi’, all’inizio dell’estate ’99 lo stadio diventa un gioiello. L’assessore Comunista accompagnato dal deputato regionale del suo Partito Francesco Forgione,incontra l’assessore regionale allo sport della Regione siciliana,Rotella, il quale si attiva e la Sicilia recupera,cosi’, 65 miliardi da spendere per nuovi impianti .Emette un bando perché i Comuni possano accedere ai contributi. Il Comunista pensa alla possibilità di utilizzare queste eventuali nuove risorse per realizzare due importanti opere: la palestra per la scuola media “Ninni’ Cassara’” e quella da realizzare all’interno dello spazio annesso alla succursale della scuola media “ Archimede”, la Casa del Fanciullo.Ma arriva la sfiducia alla Cannizzo e vince le elezioni Giuseppe Giordano. Assessore ai LL.PP., Filippo Aiello. L’ex assessore Comunista lo incontra e gli riferisce della possibilità di accedere ai finanziamenti messi a disposizione dalla Regione . Intanto lo stadio comunale, che quella Giunta Cannizzo intitolo’ all’avvocato La Franca ,fu devastato ,distrutto, finito. E una bufera come quella che si è manifestata in questi giorni ,distrugge la copertura del pallone tensostatico. Il Comunista cerca di convincere l’assessore che sarebbe opportuno che ,mantenendo la struttura metallica del pallone ,questo vada risistemato con pannelli rigidi cosi’ come ad esempio nella vicina Terrasini . L’ingegnere Lo Grande ,interpellato, conviene. L’assessore dice di si ma fa esattamente al contrario :fa ricoprire il pallone col solito materiale.Dei costi non diciamo .Ed oggi il risultato si vede.
P.S n.1:l’amministrazione Giordano sostenuta anche da Lo Biundo(si, quello che oggi fa ancora il sindaco) e Pantaleo(si, quello che oggi é ancora assessore ) non presento’ alcuna richiesta di finanziamento alla Regione e, quindi, il Comune non realizzo’ alcunché .Per cui alla fine della storia si ha avuto questo risultato : niente palestra al “Ninni Cassara’ “,niente palestra alla Casa del Fanciullo e pallone tensostatico distrutto come prima e piu’ di prima. Poi come sindaco é arrivato Lo Biundo e come assessore Pantaleo ed è tutto sotto lo sguardo di tutti.


P.S. n.2. Dedico questo breve racconto a qualche piccolo manutengolo del potere il quale vorrebbe far passare l’idea CHE I COMUNISTI, QUANDO AMMINISTRANO, SONO COME TUTTI GLI ALTRI.  
Toti Costanzo

3 commenti:

Spettatore ha detto...

vorrei prendere spunto dal suo articolo per fare solamente una precisazione che nulla ha a che vedere con quanto da lei scritto.
Sarà l'aria inquinata o la famelica voglia di essre protagonisti o meglio ancora di "arruffianarsi" il mondo antimafia al punto che mi chiedo:perchè intitolare in pompa magna uno stadio al compianto Giuseppe La Franca per la seconda volta?Perchè nella vicina Borgetto si vuole ignorare( con la faccia di bronzo) una villa già intitolata alla giudice Francesca Morvillo( che da venti e più anni anni riposava accanto a Giovanni Falcone e dal quale fu separata per volontà altrui) e intestarla ai giudici Falcone e Borsellino?Perchè?
Credo di avere dato la risposta prima della domanda.
Con stima tantissimi auguri di Buon Natale a Lei,alla sua Famiglia e alla Redazione

Palleaterra ha detto...

Ho sempre pensato che questa amministrazione non aveva le palle.Adesso non ha neppure il pallone

sala rossa ha detto...

Caro Spettatore ,grazie degli auguri che ovviamente vengono ricambiati.E' chiaro che ormai da anni siamo davanti ad un notevole e grave processo mistificatorio.Per cui nella nostra città anche "il fango" si veste di legalità.Per fortuna la nostra é una città "di sperti" nel senso migliore del termine e ,cioé,di persone assai perbene che stupide non sono .Sanno che a Partinico fangu é fangu e pulizia ,sopratutto morale, é cosa ben altra .Per cui non si illudano che una ripulita allo stadio ,una cerimonia nella zona antistante con abbracci,baci e sorrisi di circostanza con lo scopo di far capire "ca' 'u pirocchiu avi 'a tussi", che tutto finisce in "cavalleria". Non sara' cosi'.
A PALLEATERRA(affettuosamente consigliando in occasione delle feste di farsi regalare un sospensore in uso agli atleti sottoposti a sforzi che vanno oltre il normale e per evitare di fare la fine della buonanima di "don Saro")mi permetto di di condividere quanto da lui scritto con l'aggiunta :si, costoro non hanno palle e neppure pallone ma " argi e grossi pi' ghiunta" sicuramente si.Auguri a tutti e buone Feste.SALA ROSSA