Esiste a Partinico una correlazione tra cio’ che rappresentava elettoralmente il PCI di Enrico Berlinguer con il Movimento 5 stelle? Io che quelle stagioni della vita del Partito Comunista Italiano le ho vissute intensamente fin dal 1970 e fino alla estinzione del piu’ grande Partito comunista dell’Europa Occidentale -voluta da quei gruppi dirigenti che scalpitavano per potere finalmente andare al governo del paese e cioè gli Occhetto,i D’Alema,i Veltroni,i Fassino e altra similare compagnia ritenendo ormai in Italia esaurita la funzione di opposizione del Partito - mi sento di affermare di si.Ovviamente chiarisco che,ad oggi, il parallelismo puo’ essere SOLTANTO rappresentato per i risultati elettorali e non certo per le “politiche”.Il PCI aveva una lunghissima storia di lotte e di elaborazioni,di lungo governo di importantissime Regioni,Province e Comuni in tutta Italia mentre il Movi 5 stelle deve ancora,a mio avviso,trovare le ragioni progettuali per un suo radicamento locale e un ruolo di governo in Italia.Dunque è possibile un parallelismo almeno elettorale non solo per le modalità di svolgimento della campagna elettorale regionale condotta dal Meetup partinicese con,ad esempio,il contatto diretto casa per casa con i cittadini dei quartieri che fu una caratteristica dei comunisti ,ma per i similari risultati ottenuti.Ovviamente diverso il contesto politico in cui si svolgevano quelle elezioni regionali cui faro’ riferimento.All’epoca imperava da sempre la DC con il suo senatore Pino Avellone,Mommo Giuliana deputato regionale,Toto’ Governanti Presidente facente funzioni della Provincia di Palermo e Pino Lombardo assessore nello stesso Ente locale e i suoi supporti : il PSI di Fifi’ Fiorino(deputato nazionale) e PSDI di Cintola.Dunque,siamo nel 1986,e il PCI candido’ alle regionali il sottoscritto, consigliere comunale e costruttore e dirigente,insieme a Vincenzo Fedele,Marco La Fata,Andrea Margagliotta,Giuseppe Cusumano,Angelo Ficano ed altri compagni,della “LEGA DEI DISOCCUPATI” di Partinico.Una organizzazione nata a sostegno delle centinaia di lavoratori disoccupati che trovava nel sindaco Giuseppe Di Trapani(insieme a Di Trapani si ottennero i finanziamenti per la costruzione dei 108 alloggi nella 3° zona PEEP e la moralizzazione dei cantieri di lavoro) un attento ed interessato interlocutore.Il Partito ottenne 2865 voti ( 2066 alle regionali del 2001) e il sottoscritto 1987 preferenze. Un po’ quel che è accaduto al Movimento 5 stelle : 2761 voti alla Lista e 1533 preferenze all’architetto Antonio Parente.L’anno successivo l’elettorato fu chiamato alle urne per eleggere il Parlamento nazionale.Da sempre il candidato alla Camere era stato per il PCI Mimi’ Bacchi dirigente prestigioso del Partito e deputato dal 1975 al 1983.Perché chiamato ad altri incarichi,Mimi’ Bacchi non fu piu’ candidato.Fui richiamato ad una nuova candidatura e per comprensibili ragioni ..Accettai dopo lunghe resistenze, malvolentieri e solo per disciplina.Avrei fatto a meno di quella nuova candidatura,e per tante ragioni.Il Partito ottenne ancora un successo cioè 2884 voti ((1875 nel 1983) e il sottoscritto oltre 2000 preferenze .Venivano ovviamente eletti alla Camera Avellone e al senato Chimenti ma la DC perse rispetto alle precedenti quasi il 3% di voti. Una soddisfazione, certamente, insieme alle miei oltre 7 mila preferenze considerato che il Partito sia alle regionali dell’anno precedenti (oltre 4 mila preferenze) sia e quelle del 1987 aveva stabilito come consuetudine chi sarebbe stato eletto sia alla Regione siciliana che alla Camera dei Deputati.
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