Mio caro"simpatizzante" noto. Un piccolo incidente "marinaro" mi ha consentito solo ora di potere rispondere, non disponendo in campagna di strumentazione adeguata all'uso. E vorrei iniziare evidenziando una palese tua contraddizione. Se sei un "simpatizzante", per di più noto, (ti conosco mascherina!) non comprendo come tu possa concludere un ragionamento contestando in maniera assai "vivace" alcune indiscutibili cose che ho riportato nel blog cui tu fai riferimento. E' vero: chi é senza peccato scagli la prima pietra. Ed io di peccati ne avrò commesso senza alcun dubbio tanti.
giovedì 18 agosto 2011
LETTERA APERTA AD UN MIO "SIMPATIZZANTE NOTO"
venerdì 12 agosto 2011
QUANDO LUDOVICO CORRAO PARLO’ DA PALAZZO SCALIA …
Ludovico Corrao fu davvero uno straordinario affabulatore di popolo. Chi non ha mai ascoltato un suo comizio non può capire il senso profondo di questo giudizio. Lo ascoltai in piazza Duomo e parlò proprio da quel famoso balcone di Palazzo Scalia. Non ricordo la data. Sicuramente sarà stato prima del 1970 - cosa certa perché non avevo ancora aderito al PCI - quando, dopo l’esperienza del governo regionale dell’on. Milazzo in cui fu Assessore ai Lavori pubblici, fu eletto al Palamento nazionale nelle liste del PCI quale indipendente di Sinistra.
lunedì 8 agosto 2011
SPUTAMU 'NTERRA E CURNUTU CA' SINNI PENTI!
lunedì 1 agosto 2011
SACCUNARA E PROFANATORI DI CIMITERI
Si pensava, con la fine del mese di Luglio, di sospendere i post su Sala Rossa e riprendere più in là. E approfittando del bel tempo, godere di un pò di mare e di svago. Non é stato possibile. La cricchetta locale ne ha combinata un'altra delle sue. E questa volta assai grave. Tu pensa a cosa arrivano costoro. Bisogna risistemare le fontanelle in via Bari divenute oggettivamente assai indecorose e poco funzionali. Giusto. Qualunque altro amministratore che avesse davanti a se un'azione limpida di attività amministrativa da seguire come avrebbe dovuto procedere? Acquistando quattro fontanelle e con gli operai del Comune Vincenzo, Francesco, Carlo, Giovanni, Vittorio che vanno sempre ringraziati per quel che fanno essendo rimasti quattro gatti perché degli altri manutentori (almeno una ventina) si sono perse le tracce, procedere alla loro collocazione in un contesto sicuramente più decente. E hanno fatto così ma ,ovviamente,soltanto in parte.
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