Il consigliere D'Amico sa bene( e come lui Lo Biundo, la sua Giunta e i 13 consiglieri che hanno votato la variante ) che a Bosco Falconeria non sara' DELOCALIZZATA alcuna DISTILLERIA. ma SI VUOLE COSTRUIRE una nuova industria che brucerà. NOI DICIAMO CHIARAMENTE CHE INTENDERA' BRUCIARE RIFIUTI .E questo lo vedremo quanto prima. E c'é un fatto incontestabile che smaschera i MISTIFICATORI IN PERFETTA MALA FEDE al servizio della solita. Quando nel 1997 la seconda Giunta del sindaco Cannizzo approvo' il Piano Regolatore Generale ,lungo la direttrice Partinico-Alcamo fu indicata una enorme area (dove si sta realizzando il mattatoio intercomunale) destinata AD INDUSTRIE INSALUBRI DI PRIMA CLASSE proprio per consentire alla distilleria di delocalizzarsi. Tra l'altro il Ministro Bersani del Governo Prodi aveva concesso alla Bertolino ,proprio nel 1997 ,circa 65 miliardi di lire con quella finalità . Dunque si aveva un'area e i miliardi per delocalizzare ma LA BERTOLINO NON VOLLE MAI TRASFERIRE I SUOI IMPIANTI CONTINUANDO A PRECARIZZARE ARIA,ACQUA, MARE e restando li' dove ha continuato ancora per altri 20 anni la sua attività .Ora i soliti noti ovviamente interessati e presenti dove c'é sempre un affaire (ma anche tanti altri ingenui concittadini ) intendono far credere che nella nuova area di Bosco Falconeria si vuole trasferire la distilleria . MA DAVVERO COSTORO PENSANO D'AVERE A CHE FARE CON DEGLI IMBECILLI?
Toti Costanzo
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