Dunque Partinico ,tra i comuni della provincia di Palermo con popolazione superiore a 30 mila abitanti ,risulterebbe la terza in ordine a percentuale dei NO al referendum . Prima di noi (76,68) , Monreale (78,78%) e Carini(77,22).Tre grossi centri di cui uno ,Carini, governato dal PD; uno, Monreale ,da un raggruppamento civico; uno, Partinico da un pastrocchio anomalo.ambiguo ,equivoco. Tuttavia non vi è alcun dubbio che nel risultato a valanga dei NO in tutti e tre i Comuni ,la sconfitta per riflessi di politica nazionale è da addebitare al Partito di Renzi anche se a perdere nelle città, come nel caso di Partinico, hanno contribuito le politiche dei governi locali. Certo, da noi ,ad esempio, la presenza di Lo Biundo e soci,portatori malati di politiche disastrose, ha contribuito sicuramente ad esasperare ulteriormente i cittadini e ad aggravare il risultato finale.
ALLORA LA DOMANDA E’ :A PARTINICO CHI HA PERSO “POLITICAMENTE” IL REFERENDUM? Noi non abbiamo alcun dubbio: il PD ( con l’esclusione della segretaria del Circolo ,Franca Sicula e alcuni dirigenti locali che hanno votato NO) del “COMITATO DICE SI” costituito addirittura il 3maggio con militanti di quel Partito locale che metteva insieme il Gruppo BIG-BAND (i tifosi di Faraone ),l’AREA DEM (il vecchio nucleo storico di estrazione democristiana ),i GIOVANI DEMOCRATICI ,SICILIA FUTURA( l’ex consigliere comunale di AN Toti Comito ed altri) il GRUPPO CONSILIARE “PROSPETTIVA COMUNE” (Chimenti Michele,Lo Baido Mauro ,Lo Iacono Gianfranco e Rappa Salvatore) .Tutti costoro sono stati i veri protagonisti della battaglia elettorale a sostegno del SI dando vita ad una serie di azioni (sede,banchetti, convegni) e al quale nella fase finale si è aggiunto un fantomatico Comitato “SINISTRA PER IL SI” ispirato dall’assessore Gianlivio Provenzano e dentro il quale risaltavano note ,storiche figure rappresentative della SINISTRA PARTINICESE (i piu’ a sinistra provengono da AN e DC passando per Nicolosi,Cintola,Dini,Romano,Berlusconi, Cuffaro, ,Antinoro etc.:il sindaco Lo Biundo con gli assessori Pantaleo, Campione, Albiolo ed i consiglieri comunali Prussiano, Aiello ed altri .Tutti collegati con filo d’oro all’assessore regionale CRACOLICI che al Palazzo dei Carmelitani il 26 novembre davano vita ad una manifestazione con il segretario regionale Raciti,i deputati nazionali Culotta e Ribaudo ed ovviamente con l’onnipresente di stanza in città assessore regionale all’agricoltura.
ANNOTAZIONI:Deputati ,senatori,consiglieri comunali ,assessori , dirigenti,trombe,tromboni , trombette,truppe di varia estrazione impegnati fino alla morte, hanno racimolato un modesto 23,32%(3085 voti) .
P.S.: a sostenere le ragioni del NO: i 10.146 cittadini,che hanno scelto di difendere la Costituzione la determinazione dell’ing. Salvo Viola che ha dato vita al “COMITATO PER IL NO”, il Gruppo del prof. Mario Cannizzo instancabile animatore su fb,il Partito della Rifondazione Comunista Circolo “Peppino Impastato” il Movimento 5 Stelle,il gruppo consiliare “Cambiamo Partinico” (Ricupati,Speciale, Billeci) e tutti coloro ,che sono stati tantissimi su fb, a sostenere a viso aperto le ragioni dei NOstri Padri Costituenti .
Toti Costanzo
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