Rientro a casa a tarda sera.Apro
il portone e sull’ammattonato d’ingresso trovo una busta e sulla busta una
scritta a mano “Per Sala Rossa”.Pensavo
ad uno scherzo del solito burlone che anticipava il
Carnevale.“Vuoi vedere che appena apro
la busta viene fuori il pupazzetto che dice ”cucù!o, peggio,mi fa l’ombrello
alla Maradona”?Aprii con una certa ,giustificata circospezione ma niente
pupazzetti irriverenti,né immagini di cose,di luoghi o di persone ma una nota dal
contenuto semi-serio che mi fece tanto sorridere,seppur amaramente,e che voglio
riportare senza ad essa nulla togliere,né una virgola né un punto.
La nota iniziava con un enfatico“Egregio Responsabile di Sala Rossa” e
cosi’ continuando :“le invio questa nota
ritenendo,se lo reputa opportuno pubblicarla, per la delizia,almeno spero,dei
suoi quattro lettori.Ho assistito,l’altro giorno,ad una classica sceneggiata ospitata da una televisione locale.Erano presenti,per un vertice della
maggioranza sulle cosiddette Zone Franche Urbane che pare cà squagghiaru comu dda cosa
da zzà Bittidda,alcuni personaggi che voi ben conoscete.C’era il giovane
sempre misurato assessore che preso,però,dallo sconforto d’essere stato
tradito da Crocetta e dalla Vancheri che lui aveva elettoralmente sostenuto,ebbe
a dichiarare che se Partinico non fosse stata inserita nelle ZFU si sarebbe
incatenato(sic!) per protesta.Il mio pensiero corse all’indietro nel tempo
quando,per quasi analoghe ragioni,ad incatenarsi lungo la scalinata dell’androne
del nostro Municipio furono alcuni personaggi divenuti poi celebri.Uno,il più
rappresentativo tra questi ,era presente alla sceneggiata dichiarando che
“c’è in ballo un punto programmatico della
maggioranza ma anche il futuro (sic!) dei cittadini di Partinico .Dunque
l’assessore paventò incatenamenti protestatari alla stregua di coloro poi
divenuti di lui sodali che,a trucco ,s’incatenarono
lungo la scalinata dell’androne del Municipio con lo scopo divenuto successivamente palese,di
barattare con un imprenditore milanese amico di Lupi,Berlusconi e Dell’Utri
tutta quell’area che voi comunisti,da veri imbecilli insieme alla signora
Cannizzo,gli avevate regalato su di un piatto d’argento perché,finalmente a vostro dire ,lo
sviluppo a Partinico entrasse dalla porta principale come qualche secolo prima
vi era entrato trionfante Nofriu ‘ncarrozza.Poi sì é visto come la
vicenda si sia,almeno ad ora,conclusa.Insieme all’incatenando,il giovane sindaco
che voi solete definire “saltimbanco
politico” nel senso che cambia collocazione,cioè “casa” politica ,cosi’ come Totò nel film omonimo,il quale nulla
disse ma tanto sorrise sornione lasciando dire ad altro consigliere,tal Piero,che
pare abbia assunto il delicato ruolo che fu con Giordano di Filippino
Aiello,cioè quello di “pigliaboffe”.Costui,paonazzo
in viso,con pupille in estrema agitazione quasi sotto l’effetto di
stupefacenti,con voce esitante ebbe a dire sottovoce:”Per noi è davvero un duro colpo!”Ovviamente si riferiva all’accertamento
di quanto da voi comunisti dichiarato e cioè che sulle ZFU Crocetta e la
signora Linda ebbero a raccontare balle elettorali grandi come un grattacielo con
la compiacenze e la soddisfazione manifesta di trombette e di tromboni locali.Insieme
al trio,un quarto consigliere che riesce ad essere,ad intermittenza,persona
mite ed affettuosa(nell’occasione quasi singhiozzante,con tono di voce bassa
ebbe a ricordare come l’assessora fosse venuta di persona a comunicare che
Partinico era dentro le ZFU) ma capace di trasformarsi in un baleno in furia cavallo del west seminando panico
tra i suoi incolpevoli avversari.Ed infine un quinto di cui ho la necessità di
dire compiutamente vasinnò mi scatta ‘u
ficatu per la semplice ragione che
l’ho perfino votato convinto che,eletto,sarebbe stato al servizio della città e
di tutti i nostri concittadini,specie quelli più umili e meno protetti.Devo anche confessare che lo ritenevo ,per quel
che soleva dichiarare e per il come si proponeva con gli argomenti,assai vicino
alle vostre idee politiche che io,ammetto,non condivido tanto anche se è
unanime convincimento tra le persone per bene della città che lei e quelli del suo Partito
quantomeno avete sempre manifestato un minimo di impegno e di coerenza,non cambiando
casacca ad ogni stagione,non raccontando frottole,impegnandovi per il bene
della collettività,anteponendo sempre gli interessi collettivi a quelli
personali.D’altronde questo è,o dovrebbe essere,il senso dell’esercizio della “Politica”.Poi,però,ho visto questo
consigliere all’opera.Un giorno tuonava,a ragione,contro l’amministrazione.Il giorno
dopo si dichiarava ,e senza apparente ragione ,a suo favore sostenendola in
tutti gli atti amministrativi,anche quelli più vergognosi che come diremmo
dalle nostre parti “fannu cariri a facci
‘nterra e arrizzicari ‘i carni !”Un giorno dava pesanti giudizi su di un
certo chiaccheratissimo assessore e il giorno dopo,lo stesso,in pubbliche
dichiarazioni diventava “il mio assessore di riferimento” cioè il suo
assessore,manifestando una palese debolezza nei confronti di quanti hanno ‘u
putiri ‘nte manu ,al punto che mi convinsi di non essere più nella
condizione di sapere discernere il bene dal male.Abitando nei pressi del
complesso che voi comunisti con le lotte della vostra Lega dei disoccupati riusciste a fare edificare consegnando 108
alloggi ad altrettante famiglie di lavoratori che cosi’ risolvevano per tutta
la vita il problema dell’avere una casa,partecipai ad una importante
battaglia.Si trattava della iniziativa che vedeva un sindaco,tal Giordano,cercare di utilizzare un’ampia area della 3a zona di edilizia economica e popolare destinata a verde pubblico cioè a spazio
per abbellire il quartiere ,quale area destinata alla costruzione li’ di una specie di discarica di rifiuti.Quel sindaco la definiva
pomposamente “Isola ecologica” ma
sapevamo tutti che una volta destinata ai rifiuti sarebbe diventata una vera e
propria discarica pubblica e realizzata dentro una zona fortemente urbanizzata a due passi dalle abitazioni,da una
scuola materna e dalla caserma dei Carabinieri Una cosa assai sconcia che
riuscimmo a respingere anche col sostegno ,non certo indifferente,del vostro consigliere ,quello con la folta barba e da tutti conosciuto come Ottavio
81.Liberammo quell’area convinti che il nostro consigliere dei 108 alloggi avrebbe impedito che
questo attuale sindaco,ora suo sindaco,la consegnasse nelle mani dei privati che
la utilizzano anche col suo colpevole silenzio.Dunque niente isola ecologica ma
neppure parco a verde per i bambini del quartiere.Ma un semplice affare elettorale .Un giorno,poi,il consigliere rilasciava pesanti dichiarazioni contro l’inettitudine degli amministratori
e il giorno dopo trovava sempre per loro delle giustificazioni dando
l’impressione che la notte gli portava consiglio o,come qualcuno
affermava,bastava coinvolgerlo in una notturna discussione per renderlo facilmente
suggestionabile e di ancor di più facile convincimento.Bastava,cioè,che
qualcuno lo intercettasse e lui si convinceva perfino cà‘u suli nasci n’trapani .Ma quel che mi colpi’ durante la citata
sceneggiata televisiva fu il suo livore contro ipotetici strumentalizzatori
della questione ZFU.Si riferiva a voi comunisti che ad ogni pié sospinto il sindaco "Totò cerca sempre casa" e i suoi accoliti, vi definisce quali soggetti capaci di strumentalizzare?Questo non è dato
sapere.Tuttavia il consigliere aggiunse “che questo è un
periodo dove si strumentalizza tutto ,sistematicamente si attacca il sindaco e
l’assessore,che il sindaco era per lui sempre stato in perfetta buonafede sulle
ZFU perché se poi gli organi esterni ,gli organi regionali ci vengono a dire
che c’é la zona franca urbana ,io gli credo …Abbiamo voluto prendere posizione
perché io facevo parte del Megafono…vogliamo chiarimenti…noi non ci stiamo alla
presa per i fondelli…in malafede non c’è nessuno in questo Comune …meglio che
mettiamo le mani avanti…”
Un fiume in piena assai sconclusionato negli argomenti e che mi ebbe a lasciare perplesso,sconcertato,disorientato.
Egregio Responsabile di Sala Rossa, non la
voglio più tediare.Ma mi domando e le chiedo:ma cosa
hanno fatto di cosi’ grave i partinicoti per meritarsi costoro?"FIRMATO :un suo lettore
Qui finisce la lettera e con questo inquietante interrogativo, per cui io penso d'avere l'obbligo di una seppur breve risposta.
Caro lettore,ha ragione.Ma veda ,in democrazia quel che conta é il consenso.E costoro il consenso lo hanno ricevuto per la seconda volta.Dunque se colpa hanno i partinicoti é quella di averlo di nuovo votato pur conoscendone l'indole,l'animo, gli interessi, gli affari, le azioni,le idee, i proponimenti,le amicizie ,i salti in avanti,indietro,di lato in alto ed anche in basso oltre che i volteggi,le capriole ,i tuffi e i rituffi. E si potrebbe continuare.Ma pensate che ne valga la pena?
Caro lettore,ha ragione.Ma veda ,in democrazia quel che conta é il consenso.E costoro il consenso lo hanno ricevuto per la seconda volta.Dunque se colpa hanno i partinicoti é quella di averlo di nuovo votato pur conoscendone l'indole,l'animo, gli interessi, gli affari, le azioni,le idee, i proponimenti,le amicizie ,i salti in avanti,indietro,di lato in alto ed anche in basso oltre che i volteggi,le capriole ,i tuffi e i rituffi. E si potrebbe continuare.Ma pensate che ne valga la pena?
Sala Rossa