venerdì 31 gennaio 2014

SCENEGGIATA DAL TITOLO: "LE ZFU" .CON SAL,GIANVI,MIMMUZZU,'NTREA E ALTRE COMPARSE


Rientro a casa a tarda sera.Apro il portone e sull’ammattonato d’ingresso trovo una busta e sulla busta una scritta a mano “Per Sala Rossa”.Pensavo ad uno scherzo del solito burlone che anticipava il Carnevale.“Vuoi vedere che appena apro la busta viene fuori il pupazzetto che dice ”cucù!o, peggio,mi fa l’ombrello alla Maradona”?Aprii con una certa ,giustificata circospezione ma niente pupazzetti irriverenti,né immagini di cose,di luoghi o di persone ma una nota dal contenuto semi-serio che mi fece tanto sorridere,seppur amaramente,e che voglio riportare senza ad essa nulla togliere,né una virgola né un punto.
La nota iniziava con un enfatico“Egregio Responsabile di Sala Rossa” e cosi’ continuando :“le invio questa nota ritenendo,se lo reputa opportuno pubblicarla, per la delizia,almeno spero,dei suoi quattro lettori.Ho assistito,l’altro giorno,ad una classica sceneggiata ospitata da una televisione locale.Erano presenti,per un vertice della maggioranza sulle cosiddette Zone Franche Urbane che pare cà squagghiaru comu dda cosa da zzà Bittidda,alcuni personaggi che voi ben conoscete.C’era il giovane sempre misurato assessore che preso,però,dallo sconforto d’essere stato tradito da Crocetta e dalla Vancheri che lui aveva elettoralmente sostenuto,ebbe a dichiarare che se Partinico non fosse stata inserita nelle ZFU si sarebbe incatenato(sic!) per protesta.Il mio pensiero corse all’indietro nel tempo quando,per quasi analoghe ragioni,ad incatenarsi lungo la scalinata dell’androne del nostro Municipio furono alcuni personaggi divenuti poi celebri.Uno,il più rappresentativo tra questi ,era presente alla sceneggiata dichiarando che “c’è in ballo un punto programmatico della maggioranza ma anche il futuro (sic!) dei cittadini di Partinico .Dunque l’assessore paventò incatenamenti protestatari alla stregua di coloro poi divenuti di lui sodali che,a trucco ,s’incatenarono lungo la scalinata dell’androne del Municipio con lo scopo divenuto successivamente palese,di barattare con un imprenditore milanese amico di Lupi,Berlusconi e Dell’Utri tutta quell’area che voi comunisti,da veri imbecilli insieme alla signora Cannizzo,gli avevate regalato su di un piatto d’argento perché,finalmente a vostro dire ,lo sviluppo a Partinico entrasse dalla porta principale come qualche secolo prima vi era entrato trionfante  Nofriu ‘ncarrozza.Poi sì é visto come la vicenda si sia,almeno ad ora,conclusa.Insieme all’incatenando,il giovane sindaco che voi solete definire “saltimbanco politico” nel senso che cambia collocazione,cioè “casa” politica ,cosi’ come Totò nel film omonimo,il quale nulla disse ma tanto sorrise sornione lasciando dire ad altro consigliere,tal Piero,che pare abbia assunto il delicato ruolo che fu con Giordano di Filippino Aiello,cioè quello di “pigliaboffe”.Costui,paonazzo in viso,con pupille in estrema agitazione quasi sotto l’effetto di stupefacenti,con voce esitante ebbe a dire sottovoce:”Per noi è davvero un duro colpo!”Ovviamente si riferiva all’accertamento di quanto da voi comunisti dichiarato e cioè che sulle ZFU Crocetta e la signora Linda ebbero a raccontare balle elettorali grandi come un grattacielo con la compiacenze e la soddisfazione manifesta di trombette e di tromboni locali.Insieme al trio,un quarto consigliere che riesce ad essere,ad intermittenza,persona mite ed affettuosa(nell’occasione quasi singhiozzante,con tono di voce bassa ebbe a ricordare come l’assessora fosse venuta di persona a comunicare che Partinico era dentro le ZFU) ma capace di trasformarsi in un baleno in furia cavallo del west seminando panico tra i suoi incolpevoli avversari.Ed infine un quinto di cui ho la necessità di dire compiutamente vasinnò mi scatta ‘u ficatu per la semplice ragione che l’ho perfino votato convinto che,eletto,sarebbe stato al servizio della città e di tutti i nostri concittadini,specie quelli più umili e meno protetti.Devo anche confessare che lo ritenevo ,per quel che soleva dichiarare e per il come si proponeva con gli argomenti,assai vicino alle vostre idee politiche che io,ammetto,non condivido tanto anche se è unanime convincimento tra le persone per bene della città che lei e quelli del suo Partito quantomeno avete sempre manifestato un minimo di impegno e di coerenza,non cambiando casacca ad ogni stagione,non raccontando frottole,impegnandovi per il bene della collettività,anteponendo sempre gli interessi collettivi a quelli personali.D’altronde questo è,o dovrebbe essere,il senso dell’esercizio della “Politica”.Poi,però,ho visto questo consigliere all’opera.Un giorno tuonava,a ragione,contro l’amministrazione.Il giorno dopo si dichiarava ,e senza apparente ragione ,a suo favore sostenendola in tutti gli atti amministrativi,anche quelli più vergognosi che come diremmo dalle nostre parti “fannu cariri a facci ‘nterra e arrizzicari ‘i carni !”Un giorno dava pesanti giudizi su di un certo chiaccheratissimo assessore e il giorno dopo,lo stesso,in pubbliche dichiarazioni diventava “il mio assessore di riferimento” cioè il suo assessore,manifestando una palese debolezza nei confronti di quanti hanno ‘u putiri ‘nte manu ,al punto che mi convinsi di non essere più nella condizione di sapere discernere il bene dal male.Abitando nei pressi del complesso che voi comunisti con le lotte della vostra Lega dei disoccupati riusciste a fare edificare consegnando 108 alloggi ad altrettante famiglie di lavoratori che cosi’ risolvevano per tutta la vita il problema dell’avere una casa,partecipai ad una importante battaglia.Si trattava della iniziativa che vedeva un sindaco,tal Giordano,cercare di utilizzare un’ampia area della 3a zona di edilizia economica e popolare destinata a verde pubblico cioè a spazio per abbellire il quartiere ,quale area destinata alla costruzione li’ di una specie di discarica di rifiuti.Quel sindaco la definiva pomposamente “Isola ecologica” ma sapevamo tutti che una volta destinata ai rifiuti sarebbe diventata una vera e propria discarica pubblica e realizzata dentro una zona fortemente urbanizzata a due passi dalle abitazioni,da una scuola materna e dalla caserma dei Carabinieri Una cosa assai sconcia che riuscimmo a respingere anche col sostegno ,non certo indifferente,del vostro consigliere ,quello con la folta barba e da tutti conosciuto come Ottavio 81.Liberammo quell’area convinti che il nostro consigliere dei 108 alloggi avrebbe impedito che questo attuale sindaco,ora suo sindaco,la consegnasse nelle mani dei privati che la utilizzano anche col suo colpevole silenzio.Dunque niente isola ecologica ma neppure parco a verde per i bambini del quartiere.Ma un semplice affare elettorale .Un giorno,poi,il consigliere rilasciava pesanti dichiarazioni contro l’inettitudine degli amministratori e il giorno dopo trovava sempre per loro delle giustificazioni dando l’impressione che la notte gli portava consiglio o,come qualcuno affermava,bastava coinvolgerlo in una notturna discussione per renderlo facilmente suggestionabile e di ancor di più facile convincimento.Bastava,cioè,che qualcuno lo intercettasse e lui si convinceva perfino cà‘u suli nasci n’trapani .Ma quel che mi colpi’ durante la citata sceneggiata televisiva fu il suo livore contro ipotetici strumentalizzatori della questione ZFU.Si riferiva a voi comunisti che ad ogni pié sospinto il sindaco "Totò cerca sempre casa" e i suoi accoliti, vi definisce quali soggetti capaci di strumentalizzare?Questo non è dato sapere.Tuttavia il consigliere aggiunse “che questo è un periodo dove si strumentalizza tutto ,sistematicamente si attacca il sindaco e l’assessore,che il sindaco era per lui sempre stato in perfetta buonafede sulle ZFU perché se poi gli organi esterni ,gli organi regionali ci vengono a dire che c’é la zona franca urbana ,io gli credo …Abbiamo voluto prendere posizione perché io facevo parte del Megafono…vogliamo chiarimenti…noi non ci stiamo alla presa per i fondelli…in malafede non c’è nessuno in questo Comune …meglio che mettiamo le mani avanti…”
Un fiume in piena assai sconclusionato negli argomenti e che mi ebbe a lasciare perplesso,sconcertato,disorientato.
Egregio Responsabile di Sala Rossa, non la voglio più tediare.Ma mi domando e le chiedo:ma cosa hanno fatto di cosi’ grave i partinicoti per meritarsi costoro?"FIRMATO :un suo lettore 
Qui finisce la lettera e con questo inquietante interrogativo, per cui io penso d'avere l'obbligo di una seppur breve risposta.
Caro lettore,ha ragione.Ma veda ,in democrazia quel che conta é il consenso.E costoro il consenso lo hanno ricevuto per la seconda volta.Dunque se colpa hanno i partinicoti é quella di averlo di nuovo votato pur conoscendone l'indole,l'animo, gli interessi, gli affari, le azioni,le idee, i proponimenti,le amicizie ,i salti in avanti,indietro,di lato in alto ed anche in basso oltre che i volteggi,le capriole ,i tuffi e i rituffi. E si potrebbe continuare.Ma pensate che ne valga la pena?
Sala Rossa    

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