giovedì 25 febbraio 2016

IL "LUPO" LO BIUNDO VUOLE NOMINARSI IL "SUO" RAGIONIERE


foto di Rifondazione Comunista Partinico.


Con determinazione del sindaco di Partinico n.1 del 4.2.2016 e scadenza al 20 febbraio, viene pubblicato un AVVISO con lo scopo di coprire il posto del Ragioniere generale del Comune (Responsabile del Settore Economico e Finanziario) rimasto vacante a causa delle dimissione dell’ex titolare,il dott. Salvatore Santoro che sostitui’ nell’incarico Peppe Nobile il quale é transitato nei ruoli della Regione quale dirigente del settore economico siciliano.Le dimissioni di Santoro sono pervenute al nostro Comune esattamente il 10 luglio 2014,dunque 19 mesi or sono. Allora,sorge spontaneo porsi il primo interrogativo:in questi 19 mesi (e ancor prima all’atto del trasferimento al nord di Santoro) chi ha retto il Settore Finanziario? E' a tutti noto che a reggerlo sono stati, alternandosi (nel senso di estromissioni ed immissioni a secondo degli umori ) e il dott. Leo Russo e il sig.Vincenzo Cusumano. Quest’ultimo,addirittura,risulta ancora Responsabile del Settore avendo firmato CON PARERE FAVOREVOLE il recentissimo “Avviso” di reclutamento del nuovo Responsabile.Cioé, Cusumano, di fatto ha firmato il suo atto di “morte” (professionale) che ,secondo quanto deciso ,con l'Avviso andrebbe affidato ad un professionista esterno.Ovviamente con un gravoso costo aggiuntivo per le nostre sconquassate casse facendo cadere la litania del "NON POSSIAMO perché mancano i soldi".Cioé non possiamo comprare gli arredi alle scuole,tappare le buche,collocare lampade per potenzaire l'illuminazione.E cosi' via dicendo.Dunque Vincenzo Cusumano HA AVUTO E CONTINUA AD AVERE i titoli per gestire il Settore mentre Russo,che è stato anche Ragioniere Generale del Comune è stato,inspiegabilmente, autorizzato a fare da “cancelliere” al Giudice di Pace e dunque messo ,di fatto ,fuori dal contesto professionale che lo ha visto dipendente da tantissimi anni del nostro Comune e con un lunga esperienza nel Settore economico-finaziario.
Tuttavia, anche alla luce di quel che diremo nel prosieguo ,ci chiediamo se l'assunzione di un esterno sia’ LEGITTIMA. Scrive,infatti, il sindaco nel corpo della Determinazione che prima di emettere l’Avviso di reclutamento di un nuovo Ragioniere Generale avrebbe interpellato coloro che all’interno del Comune hanno i requisiti richiesti per la direzione del Settore e “che nessun funzionario di categoria “D”,come sopra interpellato,ha manifestato interesse a ricoprire il superiore incarico PER MANCANZA DELLA PROFESSIONALITA’ A CIO’ NECESSARIA”.Per cui “ in assenza di professionalità analoghe il Sindaco puo’ nominare figure per la copertura del posto di responsabile di Settore, al di fuori della dotazione organica ,nei limiti di legge,con contratti…..”
Questo cosa significa? Significa che dentro il Comune di Partinico tutti coloro che appartengono alla categoria “D” e che sono stati interpellati non hanno manifestato interesse perché sarebbero “mancanti della dovuta professionalità” e pertanto il Sindaco sarebbe cosi' autorizzato a procedere con l’assunzione di un esterno riorrendo al solito,noto art.31 del Regolamento. E i dipendenti Russo e Cusumano che PER ANNI hanno retto il Settore( addirittura Cusumano fino ad oggi)e che saranno stati anch'essi obbligatoriamente interpellati avrebbero,allora, esercitato in assenza dei requisiti di legge ? E se é cosi' allora siamo davanti a gravi anomalie amministrative avendo avuto affidata la responsabilità del Settore Economico e Finanziario per mancanza di professionalità? Perché i casi sono due : o gli amministratori in sostituzione del dott. Santoro hanno nominato fino ad oggi "Responsabile del Settore Finanziario" funzionari privi di requisiti e allora avrebbero commesso un reato oppure i due funzionari citati (cosi' come a noi risultano altri) hanno i requisiti ma oggi non vengono incaricati per ragioni che vanno sicuramente accertate .
MA C'E' DI PIU' .Ci chiediamo: puo’ un Sindaco in "assenza nell'organico di professionalità", nominare il Ragioniere Generale del nostro Comune ricorrendo all’utilizzo dell’art.31 del Regolamento?A parere nostro NON PUO’ e se lo fa se ne assume la responsabilità.Ma questo lo spiegheremo nel prossimo post.
Toti Costanzo

martedì 16 febbraio 2016

E NOI VI DICIAMO CHI SARA' IL NUOVO REGIONIERE GENERALE DEL COMUNE DI PARTINICO CON UNA SETTIMANA D'ANTICIPO


foto di Rifondazione Comunista Partinico.

Una  premessa: in un precedente post avevamo preannunciato la pubblicazione di atti dell’amministrazione comunale su cui sorgono legittimi sospetti perché in molti casi - pur non violando il codice penale o il diritto amministrativo – sfiorano l'illegalità, assumono chiare finalità palesemente clientelari e comunque si affermano come atti dalla dubbia moralità politica. Ovviamente lo scopo primario è quello di utilizzare il governo della città quale mezzo per accrescere il proprio consenso personale e far carriera politica inviando agli elettori un chiaro messaggio: coloro i quali ci sostengono e sono palesemente con noi, ne avranno vantaggi. Essi e non altri.
Ne citiamo alcuni, quelli più recenti, con lo scopo d’essere compresi nel nostro intento.
Ma prima di addentraci nella lettura sconfortante ma utile degli atti prodotti da personaggi che da oltre quindici anni hanno messo le mani sulla città, VI ANTICIPIAMO CHE A GIORNI RACCONTEREMO LA VICENDA DEL RAGIONIERE GENERALE DEL COMUNE DI PARTINICO, FIGURA CHE L’AMMINISTRAZIONE INTENDE ASSUMERE ATTRAVERSO UNA SELEZIONE PUBBLICA EMESSA CON DETERMINAZIONE DEL SINDACO (N.1 DEL 4 FEBBRAIO) MA CHE - SI DICE - SIA GIA’ STATO SCELTO PER GUIDARE IL SETTORE E CUI COGNOME CHE CIRCOLA INIZIA PER “Sci” e finisce per “ano”.
Ma ritorniamo ai recenti Atti.
IL PRIMO: Ordinanza del Settore tecnico ed attività produttive n. 72 del 29.1.16 con oggetto “Affidamento diretto incarico tecnico per indagini diagnostiche sulle strutture portanti finalizzate a garantire la sicurezza dell’edificio scolastico Ten. La Fata”.
In sintesi: il 22 gennaio 2016 veniva pubblicato all’Albo Pretorio e sul sito dell'Ente l’avviso esplorativo per la ricerca di un tecnico cui affidare un incarico professionale per intervenire sulla scuola. La scadenza veniva stabilita al 27 gennaio, anche se il Comune di Partinico aveva avuto conoscenza del finanziamento da parte del MIUR fin dall’8 gennaio. L’importo, sicuramente assai modesto, di 7 mila euro. Perviene al Comune soltanto una manifestazione d’interesse con un ribasso del 2%. 
Quella di un professionista locale che ha, però, altre due connotazioni ben precise: 
- è componente del Comitato direttivo del PD di Partinico, il Partito del Sindaco; 
- è stato nominato in data 22 gennaio 2015 dal sindaco di Partinico, seppur senza oneri per il Comune, quale “esperto in materia ambientale per trovare soluzioni al ciclo integrato dei rifiuti e delle acque per il miglioramento dei modelli gestionali organizzativi ed impiantistici tendente all’incremento dei livelli di erogazione dei servizi e cultura ambientale” (notizia tratta dal giornale on-line QL news del 22 gennaio 2015).

IL SECONDO: In data 21.1.2016 perviene al Comune una richiesta dal Centro siciliano ENFAGA (ente di formazione professionale) al fine di stipulare una convenzione con il Comune di Partinico per l’utilizzo di una struttura sportiva. La disponibilità dell’impianto è condizione indispensabile perché l’Ente ENFAGA, sede direzionale di Partinico da cui parte la richiesta, possa chiedere l’istituzione di corsi “per allievi frequentanti corsi dell’obbligo di istruzione e formazione professionale”. In una parola l’Ente deve potere disporre “di un ambiente idoneo all’esercizio di attività motorie per consentire a giovani in età scolare di svolgere, nell’ambito dei previsti percorsi di istruzione e di formazione professionale, anche l’esercizio di attività motorie”.
Con la delibera di Giunta n. 13 del 29 gennaio, con l’assenza del sindaco, viene approvato “Un atto di indirizzo di accoglimento richiesta avanzata dal Centro Siciliano ENFAGA di disponibilità di un locale adibito all’esercizio di attività motorie…”. La struttura sportiva viene individuata nel “Pallone tensostatico”.
La delibera è corredata dalla richiesta firmata dal responsabile dell’ENFAGA di Partinico e da una copia di Convenzione (almeno quella che risulta agli atti allegati alla deliberazione di G.M.) CHE NON PORTA NE’ DATA, NE’ FIRMA DEL RAPPRESENTANTE DELL’ENTE NE’ FIRMA DEL SINDACO DI PARTINICO.
I lettori ovviamente si chiederanno come mai all’atto dell’approvazione della delibera erano presenti tutti e sei gli assessori, ma mancava il Sindaco? Ovviamente le ragioni si possono comprendere: perché il responsabile dell’ENFAGA di Partinico e il sindaco Lo Biundo sono AFFINI DI PRIMO GRADO.

Seguiteci, dunque, perché gli episodi non finiscono qui e ne racconteremo altri.

martedì 9 febbraio 2016

E CRACOLICI VENNE A PARTINICO :E SE SI TRATTASSE DI SOLA PROPAGANDA?

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Noi non sappiamo quanto l’assessore regionale Cracolici s’intenda di agricoltura anche se come uomo politico di lungo corso (fu assessore comunale di Palermo con Orlando ed è deputato regionale dal lontano 2001) si troverà sempre nella condizione di trovare le parole adeguate per l’uditorio sia che si discuta di agricoltura oppure, come potrebbe capitare ad un amministratore regionale ,di scienze astronomiche. E cosi’ sicuramente sarà stato sabato 6 nella sala del Palazzo dei Carmelitani intrattenendo l'uditorio con piena ed ampia soddisfazione di Gianlivio-che dell’iniziativa è stato sicuramente promotore-il quale durante l’intervento dell’assessore annuiva in continuazione gongolando cosi’ come si conviene ad un figliuolo o ad un fratello minore davanti l’autorevolissima mole (ovviamente di sapere) del congiunto.In questo caso consanguineo politico .E a proposito di competenze di assessori regionali proprio questa mattina in una emittente palermitana d’ambito regionale Enzo Campo ,nostro concittadino ed attuale segretario della Camera del Lavoro di Palermo,ad una domanda del conduttore sulla crisi dell’impresa e del lavoro nella nostra provincia ebbe a riferire che ,addirittura,incontrando l’assessore regionale alle attività produttive,tale Mariella Lo Bello,costei che sconosceva totalmente la materia , chiese lumi al sindacato al fine di potere costruire una politica nella nostra regione(sic!).Si chiedeva Enzo Campo –ovviamente deluso da quell’incontro-davanti a questo sfascio come andrebbe giudicato un Presidente della Regione che in tre anni ha cambiato piu’ di quaranta assessori.E’ un po’ quel che si direbbe di Lo Biundo che di assessori ne ha cambiati altrettanti o,ad esempio,chiedere ad Albiolo assessore locale all’agricoltura,se i broccoli dalle nostre parti si possono coltivare tutto l’anno oppure no.Infatti il nostro assessore folgorato dalla presenza dell'assessore regionale e scoprendo in quell’istante la sua fortissima vocazione per la materia ,ebbe a dire ad una intervistatrice che avrebbe messo in moto la funzionalità sia della Commissione agricoltura (che esiste almeno dal 1997) e della Consulta dell’agricoltura la cui convocazione fu chiesta all'inizio del 2014,seppur flebilmente,dai rappresentanti della CIA locale i quali ovviamente aspettano ancora .E la cosa fini’ li .

Dunque davanti ad una buona ed attenta platea con noti appassionati ed anche competenti di cose dell'agricoltura (lo diciamo seriamente a scanso di equivoci) ,inizia la campagna elettorale di Cracolici (regionale?nazionale? )che ci teneva molto a presentare il Piano di sviluppo rurale 2014/2020 che dispone di un plafond di 2 miliardi e 747.000 euro e a rassicurare l'uditorio sulla necessità del rifacimento delle condotte di distribuzione dell'acqua dell'invaso,sulla riforma dei Consorzio di bonifica e sopratutto rassicurare i 13 lavoratori dell'ex Cooperativa irrigua Jato sul loro futuro.E la campagna elettorale inizia proprio a Partinico che a quanto pare si pensa sia diventata una specie di roccaforte del deputato che puo’ contare sul sostegno di una parte di PD,quella piu' articolata, composita,variegata,caleidoscopica.Certo al tavolo della presidenza c’era anche Lo Biundo sulla cui nota fedeltà ai padrini di turno nessuno mette la mano sul fuoco e che poi ci delizio' televisivamente dicendo che "da noi manca una forte aggregazione ed un'associazionismo forte mettendo da parte le gelosie del nostro prodotto come a Vittoria o al Nord ",che "bisogna costruire un gruppo che stanno insieme e fanno un marchio" E infine per qualificare ,se ce ne fosse stato bisogno ,l'iniziativa ,la presenza di "abballavirticchiu" opportunamente relegato " a casciuni" come diciamo dalle nostre parti nel senso che gli fecero occupare(un prosit a Gianli) l'ultimo posto del tavolo della presidenza in fondo a destra .L'unico posto che ancora gli resta per affermare la sua grama quanto inutile esistenza.
Toti Costanzo

giovedì 4 febbraio 2016

AVEVA RAGIONE L'AVVOCATO :"OMNIA PORCIA PORCIS"


foto di Rifondazione Comunista Partinico.

In una intervista di ieri al giornalista di TV 7 Federico Orlando, l'assessore Gianlivio Provenzano che durante i lavori del Consiglio comunale di martedì sera si era distinto insieme a Lo Biundo e ad una serie di giannizzeri per avere usato una violenza verbale inaudita nei confronti del dott. Sebastiano Orlando -uno dei tre revisori che compongono il Collegio con il compito di vigilare sui conti ed esprime pareri sopratutto sul Bilancio - ha modificato e moderato i toni che aveva usato dentro l'aula consiliare, ritrovando così un minimo di civiltà almeno verbale che si addice a quanti hanno la responsabilità di governare una città. Buon per lui e per la sua immagine. Nell'intervista l'assessore ha espresso con pacatezza la sua opinione sulla vicenda che, però non coincide con la nostra per noi abbastanza chiara e semplice:il dott. Orlando in difformità rispetto agli altri due suoi colleghi, dimostrandolo,ha dichiarato che siamo davanti ad un bilancio non veritiero. Conseguentemente é opportuno rivolgersi alla Corte dei Conti per ripristinare la legittimità di atti che per lui e per noi legittimi non sono. D'altronde se così non fosse Lo Biundo e i suoi non avrebbero dovuto avere alcuna difficoltà ad approvare il bilancio di previsione entro il 2015 e non certo a febbraio 2016 quando i Comuni minimamente seri si accingono ad approvare quello dell'anno in corso. Se tu non hai problemi il bilancio l'approvi in tempi decorosi, se invece i problemi sussistono tenti disperatamente di arrampicarti sugli specchi. Ora costoro sono talmente arroganti (oltre che ignoranti e presuntuosi) ed avvezzi al comando ricattatorio, che pretendono l'assenso da parte di tutti. Compreso da coloroi quali hanno di sé e della loro professione il massimo rispetto, perché non sono a servizio, meno che mai ricattabili e sicuramente su di un livello morale al di sopra di costoro di almeno una spanna. Sostiene Provenzano nell'intervista che il Collegio dei Revisori è un organo unitario ed imparziale. E noi siamo d'accordo. Tuttavia ci siamo chiesti cosa significhi per Gianlivio Provenzano "unitario". Significa che tutti e tre debbano pensare SEMPRE alla stessa maniera? E "imparziale" significa, forse, che devono SEMPRE esprimere pareri favorevoli A TUTTO quel che presenta l'amministrazione comunale? Il Collegio é composto da professionisti eletti dal C.C. che non puo' né deve essere al servizio dell'amministrazione ma della città. Questi revisori hanno tutto il diritto di esprimere, anche pubblicamente, il loro pensiero sul Bilancio. Il dott. Orlando l'ha fatto nella sede del Consiglio, esprimendo con chiarezza e con un voto contrario e dissentendo dagli altri due colleghi e per questo aggredito in maniera volgare cosi' come sono abituati tanti di questi "abballavirticchi". Dunque, il parere del dott. Orlando va semplicemente rispettato così come si rispetta quello degli altri due. Che poi IL SETTORE economico-finanziario - come ha dichiarato Provenzano - si sia espresso favorevolmente sul bilancio è nel suo pieno diritto ma non significa che ipse dixit. Anche perché nessuno - e noi meno degli altri - dimentica quel che è accaduto proprio in quel Settore con il balletto della nomina del Ragioniere Generale, delle revoche, delle destituzioni e delle riconferme. Un balletto indecoroso neppure roba da prima repubblica ma da repubblichetta del corno d'africa. 
Una ultima considerazione: c'è dentro il consiglio comunale ,e a sostegno di questa amministrazione, un personaggio che manifesta SEMPRE E IN OGNI OCCASIONE la sua volgarità (l'ha fatto ovviamente davanti il microfono e contro il dott. Orlando) nei confronti di chi non la pensa come lui che la pensa sempre come il suo padrone di turno di cui ha bisogno come l'aria che respira. E' lo stesso che nella precedente consiliatura si rivolgeva nei confronti di Lo Biundo usando volgarità e mafiosità viamadonnesca che ogni persona minimamente seria lo metterebbe alla porta piuttosto che farsi difendere da costui. Appartiene al Partito di Provenzano e dei professori Siculae Galati, rispettivamente segretaria e presidente del PD. Una zavorra sociale, politica e culturale che molto spesso riduce il Consiglio comunale (come ben direbbe il balilla Giovannino) "ad un'aula sorda e grigia come un bivacco di manipoli". 
L'amico avvocato ,nelle nostre lunghe e notturne conversazioni senza tema né tempo, soleva definire personaggi come questi con il dovuto disprezzo che si deve loro rafforzando il tutto con una citazione latina. Mi diceva: "Mio caro, omnia porcia porcis" .
Capite, cari amici del PD, qual è la posta in gioco nella nostra città? Continuare con il bivacco con la vostra complicità o restituire dignità ad una Partinico piegata dalla volgarità, dal pressapochismo, dalla viltà, dall'affarismo anche di bassa lega, dall'ignoranza e dall'illegalità divenuta potere e anche da voi mestamente sostenuta.

Toti Costanzo