DUNQUE,VEDIAMO.Non sono stati pochi coloro i quali,concluse le regionali,hanno sollevato seppur timidamente una vecchia questione manifestando rimpianto per il ruolo che nel passato ebbe Partinico nella politica del territorio e piu’ specificatamente per la notevole rappresentanza nel Parlamento sia regionale che nazionale.Lontanissimi i tempi dei Nené Varvaro, Cataldo Avellone,Bacchi,Fiorino,Chimenti,Giuliana,Rao e lo stesso Cintola che fu deputato regionale ed assessore oltre che senatore. Di converso anche la vicina Alcamo era capace di eleggere un lungo elenco di parlamentari.Tanto per citare Ludovico Corrao,Francesco Parrino, Lauria,la Bono-Parrino,Lucchese,Papania,Fundaro’,Ignazio Corrao ,Turano e Palmeri ,gli ultimi due eletti in ordine di tempo e comunque già presenti all’ARS nella precedente legislatura . Addirittura Turano oggi diventa assessore regionale e la Palmeri riconfermata deputato per il Movimento 5 stelle.Dunque quella città mantiene ancora una rappresentanza sostanziale di deputati anche alla Regione e nei vari Parlamenti mentre,l’ultimo eletto a Partinico,in ordine di tempo,è stato Salvatore Cintola quando nel 2008 divenne senatore per le dimissioni dell’on. Antinoro che aveva optato per un seggio a Palazzo D’orleans.Poi il sipario è calato miserevolmente sulla nostra città ridotta al rango di appendice dopo avere per decenni colonizzato tutto il circondario.Durante la cosidetta prima Repubblica non si eleggeva un sindaco a Borgetto, Montelepre, Giardinello o Trappeto se non lo decidevano i partinicoti democristiani.Per cui se prima Partinico e Monreale costituivano un collegio senatoriale che elesse perfino Santi Savarino ,oggi la nostra città è finita in quello di Marsala .Nell’oblio.
Ma c’è un altro dato che mi piace rilevare sempre non tralasciando il parallelismo Alcamo-Partinico .In quella città non solo eleggono due deputati regionali ma ai candidati locali riservano un’attenzione particolare come a sottolineare il sostegno dato agli uomini della loro citta’ e cio’ a prescindere dalla collocazione politica.Per cui Giacomo Scala rastrella 2800 preferenze,Turano oltre 2000,la Palmeri oltre 4 mila e Massimo Fundaro’ ottiene un ottimo risultato con 700 preferenze nella lista dei Cento passi. E a Partinico?Tra i candidati locali solo Antonio Parenti supera i 1500 voti e poi a scalare Lo Biundo con meno di mille ed Enzo Bigano’ con le sue 648 preferenze. Dunque da noi i votanti valutano la maggior parte dei loro concittadini candidati, addirittura quasi al di sotto di una sconosciuta ragazzetta di forapaisi nata nel settembre del 1993,tale Alessandra Gennuso,che rastrella 700 preferenze e chi s'é visto s'é visto.Per cui possiamo affermare che la nostra città registra ormai da tanti anni un inarrestabile declino non solo civile e morale ma soprattutto politico.Come riprendersi?Questo è davvero un bell’interrogativo sul quale sarebbe opportuno incominciare a ragionare.Chi vuole iniziare?
Toti Costanzo