sabato 1 novembre 2014

E, ALLA FINE, ANCHE GIANLUCA SI ARRABBIO' CON L'ABUSIVO CHE DA CUSTODE DI VILLA FALCONE DIVENNE SINDACO



Non avevo mai visto Gianluca arrabbiato.Lui sempre cosi’ misurato,calmo,razionale.Mai visto turbato,affranto .Cosa gli era capitato,dunque?Perché ,ora,cosi’ taciturno e cupo ?
Si erano appena conclusi i lavori del Consiglio comunale.Avevamo convenuto di vederci con altri compagni e tirare il bilancio delle iniziative della Sinistra in Festa del 19 ottobre che aveva visto ancora una volta un Partito vivo,vivace,determinato,organizzato,propositivo,generoso.Una speranza,certamente,ed una certezza per la vita democratica della nostra città.Il suo inusuale pallore mi preoccupo’ abbastanza.Cosa ti è capitato?Gianluca,per chi lo conosce,è un giovane dotato di grande sensibilità e difficilmente perde la notoria calma.E’ stato un eccellente studente e durante il suo percorso scolastico non si è concesso alcuna sosta.Non si è adagiato,non ha voluto vivere alle spalle della famiglia per cui spesso lo vedevamo girare  col suo motorino,anche in pieno inverno,e consegnare delle buste per conto di una ditta privata  che gli aveva assegnato questo incarico,oppure espletare qualche lavoro nella Facoltà che ha frequentato con eccellenti risultati.Un giovane  diverso da tanti che vediamo girare a vuoto,qualcuno bighellonare senza speranza e senza alcuna prospettiva gravando  sulle spalle dei genitori o che si umiliano appresso al potentucolo di turno.Altri come Gianluca che per fortuna ci sono anche se fanno sacrifici,alla disperata ricerca di un lavoro che non c’è.Gianluca è stato ed è studio,politica,impegno civile.Anche lavoro saltuario,se il caso.E se capita,si sa anche divertire come i ragazzi della sua età.
Lo scontro con il Sindaco di Partinico,quella sera in Consiglio,era stato duro,aspro.Lo Biundo noto mistificatore e da una vita sempre appresso a qualcuno che a suo parere conta qualcosa e gli puo' essere utile (l’elenco è ampio e noto),aveva avuto l’ardire di rinfacciare a Gianluca ,che proponeva la gestione diretta da parte del Comune della riscossione dei tributi al fine di agevolare i cittadini e sottrarli alle grinfie rapaci della ex SERIT oggi Riscossione Sicilia,che a suo dire viveva una contraddizione.Accusava Gianluca di essere stato,a suo dire,alle dipendenze di questa Società.Un falso,una ricercata cattiveria frutto di manifesta e incontrollata biliosità che lo porta assai spesso e nei confronti di chi pensa sia un suo nemico,ad essere pesantemente e ingiustificatamente cattivo.Gianluca,ovviamente,non ha mai lavorato per conto della SERIT mentre lui,non appena insediatosi come Sindaco,ha smantellato una struttura costruita con alcuni valenti giovani dipendenti comunali che si occupavano proprio di riscossione dei tributi affidandola,invece, a quella Società notoriamente una specie di sanguisuga legale che rappresenta lo strozzinaggio fatto regola.Esattamente quel che fece,appena insediatosi al Comune,con il Servizio idrico dato all’APS e con la Società Servizi Comunali Integrati RSU-ATP PA 1 un vero carrozzone clientilare presso cui,mentre era Sindaco,aveva intenzione di farsi assumere dopo aver ottenuto il nulla-osta da un suo ex collega di Borgetto,Comune cui si era fatto trasferire da Partinico essendo un LSU.L’operazione falli’ per la determinazione dell’avvocato Giacomo Palazzolo all’epoca Presidente del Consiglio di Amministrazione della Società il quale, giustamente, non si volle prestare a rendersi complice di una palese illegalità pagandone,poi,tutte le conseguenze.Palazzolo fu destituito e al suo posto si è insediato un altro amministratore ovviamente più gradito.Dunque,una menzogna quella nei confronti di Gianluca solo perché questo giovane oltre ad essere un comunista è una persona seria e perbene che rappresenta con dignità coloro che lo hanno fatto eleggere Consigliere comunale.Menzogna e cattiveria che sono il mix di cui si nutrono ignoranza e biliosità,che concentrandosi,diventano humus in cui crescono quotidianamente gli arrampicatori.Il primo cittadino di una Comunità dovrebbe plaudire ed essere orgoglioso di quei  giovani concittadini che studiano,lavorano e si sottopongono ad immensi sacrifici pur di non sottomettersi all’arroganza,alla prepotenza,ai ricchi crapuloni ignoranti e presuntuosi che spesso rappresentano la corte di cui si circondano quanti vanno avanti prostituendosi ogni giorno senza provare alcuna vergogna pur d’avere un posto di lavoro o di potere.
Nel 1999 assessore al verde del nostro Comune era un comunista.A lui si rivolse un giovane LSU,allora studente universitario,per essere trasferito dal posto che occupava ad altro a suo parere piu’ adeguato alla sua condizione sociale.L’assessore comprese il disagio di quel giovane che era stato assegnato quale custode della Villa Falcone,perfino lo ammirò convinto che quel giovane pur di lavorare aveva accettato di occupare un posto di modesto rilievo e funzione.Con suo grande dispiacere e a malincuore tuttavia non volle trasferirlo in ragione del principio ratificato da quell'amministrazione comunale che ciascun dipendente doveva occupare il posto che gli era stato assegnato.Ovviamente di quell’episodio l’assessore non ha mai parlato anche se di fatto e per di più,come si suole dire da allora " si é fatto un nemico".Lo fa oggi per ricordare a quell’ex giovane LSU,che intanto e per una serie di situazioni ha cambiato radicalmente condizione sociale,economica ed ovviamente anche politica ricordandogli, se ce ne fosse bisogno ,che ogni lavoro anche il piu’ umile ha la sua altissima dignità.Sia il lavoro di custode di ville e giardini comunali dal quale iniziare la scalata per diventare perfino primo cittadino,che quelli svolti da Gianluca per mantenersi agli studi e che rappresentano l’orgoglio di una famiglia e di un Partito.Di quell’altro,lo scalatore ex custode,si puo’ dire la stessa cosa?
Toti Costanzo

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