Organizzata da un’associazione,domenica scorsa ha avuto luogo ad Alcamo in una ex chiesa sconsacrata (una specie di nostro Rosariello) ,una
iniziativa sulla ulteriore odiosa tassa che colpisce anche i terreni agricoli.Una delle tante disoneste follie di governi ostili ai cittadini e nello specifico contro quanti,a
diverso titolo,possiedono la terra,la coltivano,la fanno produrre.Una sala strapiena di
coltivatori e amministratori: i sindaci di Camporeale,Calatafimi-Segesta,Castellammare
del Golfo, Poggioreale insieme a consiglieri di Comuni del trapanese,rappresentanti delle
organizzazioni di categoria con interventi altamente competenti e qualificati.A
chiudere i lavori una pessima senatrice del PD,la trapanese Orru’,che s’intende
di agricoltura come tanti di noi di fisica nucleare.Né poteva mancare il
sindaco di Alcamo che ha dato l’impressione di persona onesta,equilibrata e a
modo,attenta ai problemi di un importante città come è la sua che ha sempre
esaltato il ruolo dell’agricoltura e nello specifico della vitivinicoltura,difendendo
questo importante comparto.E i partinicoti
presenti?Il sottoscritto che fu anche assessore con delega all’agricoltura nell’ultima
Giunta di Gigia Cannizzo ( insieme a Vincenzo Cusumano,uno degli organizzatori dell'iniziativa di domenica ,fu costituita nel 1999 l’Associazione
delle Vie del Vino)quale accompagnatore,in qualche occasione,del consigliere Ricupati.I malevoli
direbbero che trattasi,ormai,di una specie di “tromba” di
accompagnamento del giovane consigliere che,ad ogni buon conto è indubbiamente noto per la sua
straordinaria determinazione,autonomia e voglia di “capire”.In una parola uno,con una forte passione per la politica ALTA.Per cui ad uno cosi' vale la pena di fare,se é il caso,anche da tromba .E,poi, aggritta-aggritta ( nel senso di una sua
toccata e fuga )l’assessore Gioacchino
Albiolo che ha portato il saluto del
sindaco di Partinico,oggi meglio definito per la sua cronica assenza da TUTTO quel che é di interesse altrui,come
il Fantasma dell’Opera,l'opera dei pupi e delle pupe che lo sostengono, anche quando
meriterebbe una serie di ferrovie di calci nel sedere( si fà per dire)per avere ridotto la
nostra città ad un vero letamaio.Basta percorrere,proprio in questo momento,il
corso dei Mille e le vie traverse per vedere cosa é diventata Partinico.Gioacchino,in
verità,alle piu’ svariate iniziative partecipa sempre con onesto impegno anche
se si limita a portare“i saluti del Sindaco
Lo Biundo assente per altri precedenti impegni”.Una comprensibile,umana,caritatevole,pietosa bugia che ci sentiamo di giustificare anche se in questa
come in altre analoghe occasioni,Gioacchino appare sempre piu’ una specie di Filippino inizio secolo quando ai tempi di Giugio era costretto ad assumere il ruolo di “pigliaboffe”,titolo che gli fu
assegnato dall’indimenticabile matita di Guerra.E Gioacchino,novello piglia,alle
pubbliche iniziative compare e scompare come la famosa Isola ferdinandea che da
secoli,appunto,compare per poi quasi subito scomparire nel mare tra Sciacca e
Pantelleria.Per carità,lui svolge dignitosamente il suo ruolo e lo fa con
decoro ed onestà ma,diciamolo pure,con un pizzico di furbizia.La stessa usata
da un ex deputato partinicese,persona vivace,effervescente,intelligente che aveva
inventato un efficace sistema del tipo ti
vitti e 'nun ti vitti con lo scopo di ottenere
immediata visibilità: ad ogni iniziativa pubblica alla quale veniva invitato
nella qualità,arrivava nella sala sempre tra i primi ospiti,occupava la prima
fila ancora libera ed aspettava l’inizio dei lavori.Non appena le emittenti locali finivano
di svolgere il loro compito che era quello di riprendere le immagini,con una
giustificazione improntata li’ per li’,insalutato ospite si dileguava per prepararsi
a quella successiva.
Dunque Giugio-che fu
maestro di sciacquilecchinaggio,saltimbanchismo ed azioni affini del Fantasma
dell’Opera - ieri si serviva di Fili come oggi il Fantasma si serve di Giak,dei
bulli e delle pupe cosi’ come dei vari
Jhonny Tappino,Roby Sardella,Gianli,El Zorro,Jhosefine e lo stesso Giak con la
supervisione dell’Ispettore Pioppclouseau che ne trae ampi vantaggi e incommensurabile
soddisfazione personale.Intanto il nostro Fantasma,uno dei cinque vice presidenti
dell’associazione dei Comuni siciliani (il
VERO,però,vice Presidente vicario dell'ANCI si chiama Cannata Giovanni Luca,è Sindaco di
Avola e sostituisce il Presidente Leoluca Orlando assumendone tutte le funzioni) si
è fatto assegnare la delega agli Enti locali con lo scopo,domani,di
convincere i precari a votarlo.E cosi' dal quartiere Casa Santa,passando per villa Falcone,Casa di riposo "Can.Cataldo",piazza Municipio dopo una sosta al sicuro rifugio,pensa di catapultarsi direttamente
a Sala d’Ercole.Intanto lunedi’scorso il Fantasma,materializzatosi per l'occasione,in Consiglio comunale tuono’contro Saro
Trombetta e Renzusconi pensando di fare dimenticare il livello di servilismo che lo vide strisciare in occasione delle ultime comunali quando senza alcun pudore buggerò gli imprenditori locali con le famose ZFU accompagnato dagli applausi di Trombetta e dalle spudorate bugie di certa Linda.La
ragione di tale ostilità nei confronti dei suoi attuali padroni?Perché costoro,sia Trombetta che Staisereno, a suo dire con la loro politica
stanno affossando i Comuni!(sic!).Ovviamente a Gianluca non è stato difficile rendere
ridicolo il Pinocchio palestrato e proprio davanti la sua corte dei miracoli.Gli disse : perché non ci dici dell’IMU sui terreni che hai portato al massimo dell’aliquota respingendo una proposta di riduzione;dicci
dell’IRPEF all’8 per mille,del rifiuto di gestire il servizio idrico,della
scelta di privatizzare i rifiuti con costi quasi raddoppiati;dicci del personale in buon parte parcheggiato,improduttivo,abbandonato a se stesso;dicci delle ragioni per cui continui ad affidare la riscossione dei tributi a società sanguisughe e non ai nostri dipendenti che sono assai capaci di svolgere tale ruolo ; e dicci dei tuoi affari e degli intrecci a tinchite’.Giunluca lo inchiodo' e lo mise, in tal modo,di fronte a quel che costui realmente è .Con buona pace di quanti nel PD ,per
ragioni certamente non nobili, gli tengono il sacco .
Toti Costanzo
Nessun commento:
Posta un commento