venerdì 1 gennaio 2016

L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PARTINICO NEL 2015 : UN DISASTRO ECONOMICO, SOCIALE, POLITICO E CULTURALE.


Risultati immagini per il disastroL’anno che se ne va è stato difficile per il mondo del lavoro anche locale (in via F. Crispi abbiamo contato la chiusura,vera ecatombe,di oltre 20 esercizi commerciali senza contare quelli nel resto della città)e tragico per la scomparsa di tanti amici,compagni,personalità di Partinico che hanno lasciato un vuoto nella società locale e nelle loro famiglie. Se ne sono andati insieme al prof. Gino Scasso ,scomparso alla fine del 2014,lo storico Giuseppe Casarrubea,il compagno Simone Giacopelli,l’imprenditore Salvuccio Genova,il prof.Tanino Cannizzo,l’eccellente artigiano Toto’ Galati,la professoressa Raffaella Giannola,il Maestro puraro Nino Canino,Diego Lo Baido storico gestore dell'omonima arena,i due artisti artigiani  Pino Corso e Antonino Noto,l’insegnante Eugenia Tagliavia moglie del prof.Ciccio Caleca che ci aveva lasciati prematuramente,i due giovani figliuoli Sergio e Vincenzo degli amici Masetto Aiello e Franca Tranchina ed infine Pino Lombardo uomo politico della prima ma anche protagonista nella seconda repubblica. Un pezzo vivo di storia della nostra città in tutte le sue articolazioni sociali,culturali,politici,affettivi.Ma è stato l’anno  in cui senza ombra di alcun dubbio si è potuta verificare la pochezza,il plebeismo,l’inadeguatezza rispetto ai problemi della città di una amministrazione comunale che ha reso Partinico un deserto facendo scempio di uomini,risorse,esperienze,storia,beni pubblici.La vicenda ultima,ad esempio,del Bilancio di previsione 2015 rappresenta l’apice mai raggiunto da una generazione di amministratori che per nascondere la verità e il proprio indiscutibile fallimento politico-amministrativo é stata solita e continua a ricorrere ai falsi,alle bugie,alla puerile mistificazione.Dissero,recentemente sui residui (i debiti ed i crediti del Comune),sostanzialmente cosi’:” Se siamo in questa situazione di disastro economico per cui il Comune rischia il fallimento lo dobbiamo ad una legge dello Stato (sic!)e  ai passati amministratori che non hanno mai operato  i dovuti ,necessari accertamentii” .Abbiamo fatto una sola telefonata: ad dott. Peppe Nobile dirigente regionale nel settore economico che fu non solo ragioniere generale del nostro Comune ma anche assessore con la prima giunta Cannizzo a metà degli anni ‘90.Ricordavamo bene: Peppe Nobile da amministratore ci conferma che operò la piu’ seria“ripulitura”dei residui  consegnando al Comune una situazione economica fondata sulla chiarezza e limpidezza amministrativa.
Ma il sindaco Cannizzo governo’  soltanto per ancora  meno di due anni  e già nel  2000 (dopo un commissariamento)il governo cittadino passo’ nelle mani della Giunta Giordano sostenuta proprio da  Lo Biundo e Pantaleo.Ovviamente Giordano si é ben guardato dal continuare il lavoro del dott. Nobile e non riscosse crediti esattamente come ha fatto Lo Biundo dal 2008 ad oggi (dunque un arco totale di 13 anni)con l’aggravante di avere svenato i cittadini con la piu’ alta tassa sui rifiuti urbani lasciando la città devastata dai rifiuti,con le aliquote sulla casa e sui terreni al massimo consentito,con la privatizzazione dell’acqua e del servizio di raccolta e smaltimento dei RSU,la mancanza di tutela del territorio,una macchina comunale allo sfascio e intrisa di clientele,beni del Comune (ville,giardini, parchi,impianti sportivi,strade di città e di campagna,immobili)all’abbandono irresponsabile ma alimentando favori, sostenendo interessi,restando muti mentre la citta è continuamente invasa da polveri industriali e del traffico cittadino.Il traffico cittadino il cui Piano continua a giacere tra le incompiute come lo sono ancora l’ex autostazione di via Montelepre e l’ex piscina intercomunale di via Mulini. Ovviamente MAI in questi 13 anni di governo di centro destra Giordano-Lo Biundo si opero’ per riscuotere quanto dal Comune dovuto dai cittadini(ovviamente quanti erano e sono nella condizione di pagare questi esosi balzelli da loro imposti ) per cui per trent’anni Partinico sarà gravata da un peso economico enorme che peserà sulle nuove generazioni.UN DISASTRO  ECONOMICO E SOCIALE MAI VISTO FINO AD ORA.
E quando alla domanda di una interlocutrice che gli chiedeva di dire alla città,attraverso l’emittente,qual’era stata la sua piu’ importante realizzazione nel 2015 rispose cosi’:“L’organizzazione del Natale” .Cioé quella iniziativa voluta dall’Arcipretura e realizzata da due professionisti ed un insieme di cittadini ed associazioni meritevoli  che amano la loro città e che nulla hanno a che spartire con costoro.
P.S.Ovviamente con la salvaguardia del lavoro dei dipendenti precari,l’amministrazione Lo Biundo non c’entra nulla perché ancora una volta,giustamente,se ne sono fatti carico e lo Stato e la Regione.
Toti Costanzo



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