C’è uno sport disonesto e miserabile cui è dedito da oltre cinque anni
il sindaco di Partinico con l’accompagnamento di una banda di voraci predatori
che come diciamo dalle nostre parti “vannu
circannu scecchi pi’ livaricci ‘i
crapisti”. In una parola da alcuni anni si è solidamente insediata nel
nostro Comune una vera e propria banda di ricattatori che usa il governo della
città per punire gli onesti e gli scomodi , far avanzare gli amici e i
compiacenti, arricchire fannulloni e speculatori,costruire carriere di
circonvicini , avviare alla illegalità
schiere di soggetti che questa nostra società ha prodotto in tale abbondanza da
far impallidire la cosidetta vecchia,prima
Repubblica . A condizione,però,
che costoro si sottomettano ai voleri di tali masnadieri .Chi come me ha
lunga memoria ,ricorda bene i guasti che hanno provocato sulle coscienze e sul
tessuto economico e sociale della nostra città pezzi della vecchia dicci’
spalleggiati e contornati ,per decenni, da esperti saltimbanchi spregiudicati
che costruivano Partiti e con la stessa disinvoltura li disfacevano , pseudo
riformisti attaccati più ai soldi e agli
affari di famiglia che ai valori .Una vera banda di predatori dediti anche al
furto politico , alla corruzione, al ricatto , ai condizionamenti. Ho visto schiere di
famiglie di tradizione comunista che si prostravano per una promessa, per un
posto alle Poste, nei cantieri di lavoro , bidelli nelle scuole e trasformarsi ,in
tal modo, in galoppini elettorali pur di sbarcare il lunario e mantenere le
famiglie:Ma barattando la propria coscienza .Ho visto giovani che il giorno
prima manifestavano accanto a noi per le ingiustizie e la privazione dei
diritti e il giorno dopo scomparire per ricomparire candidati nelle liste della
D.C, del PRI-PSDI,nel PSI ,nel PLI. La contropartita? Un posto al Comune ,alla Provincia,
alla Regione, in una qualsiasi ente pubblico o privato . Ho visto soffrire galantuomini
come il professore Salvatore Bonni’,lontano mille miglia dalla nostra visione
della società ma uniti nell’affermare e sostenere i principi della decenza e
della dignità dell’uomo,per un Partito il suo MSI che come il nostro PCI veniva ogni giorno di più dissanguato da tali
bande di predatori senza scrupoli ,ingordi e spesso anche falliti che ,però,
tenevano nelle mani delle bandiere di cui si erano appropriati per costruire
fortune, gestire ricchezze, fare soprusi ,violentare coscienze .Ho visto la
vergogna di un potere politico che ha avuto la spudoratezza di distruggere gli
stucchi del Serpotta presenti nell’ex Oratorio di Piazza Garibaldi,umiliare
cancellandole, strade acciottolate e cassaru
abbalatatu, abbattere palazzi storici,usare le strutture pubbliche per
consentire l’incremento dei processi della sofisticazione del vino che fece
grande e ricca la mafia di Partinico e le sue appendici politiche , cementificare pezzi sempre più
consistenti di “giardini”che
producevano gli agrumi più odorosi della nostra Valle.Ho visto costruire in una
pubblica piazze non solo gli attuali locali che ospitano le Poste ,ma strutture
in legno divenute nel tempo veri e propri stabili manufatti per la vendita di intrugli vari a dimostrazione di
come il Potere ,se vuole, consente ai privati di appropriarsi della
qualunque e da li’ iniziare processi affaristici . Ho visto
piangere compagni che chiedevano il nostro silenzio, che facessimo violenza a
noi stessi e alle ragioni politiche che ci sostenevano “perché
solo col vostro silenzio, compagni, mio
figlio/a/nuora/nipote potrà avere QUEL posto
di lavoro”. E assai spesso e per tali ragioni abbiamo taciuto . Il lavoro
prima di tutto, anche se lavoro sporco ,lavoro spesso costruito facendo
violenza alle leggi dello Stato e abdicando alla propria dignità di uomini . E
quando la vergogna era fin troppo evidente per cui tacere non era possibile ci
scagliavano contro coloro che attendevano il favore illegale . Ci dicevano: “ Miserabili Comunisti, per colpa vostra non
ho potuto realizzare il mio progetto. “ E il progetto era sempre qualcosa
che violentava leggi e coscienze.Non è stato cosi’ , di recente, per la ex Policentro
spacciata per lavoro ed occupazione ? E quando abbiamo sollevato la vergogna
delle strisce blu non ci misero contro qualcuno di quei giovani bisognosi di lavoro che attraverso
un’ennesima vergogna perpetrata da altri speculatori ed affaristi avevano la
speranza anche di un lavoro precario? E non sarà cosi’ per l’occupazione
,ancora una volta e dopo decenni, di un nuovo pezzo di piazza pubblica in
dispregio di leggi e regolamenti?E la vicenda della nomina ILLEGALE del Comandante della Polizia Municipale ? E
la vendita PILOTATA di pezzi di beni
pubblici a privati speculatori? Ed è possibile che un cittadino che ha
costruito abusivamente in area sottoposta a vincolo archeologico non ottiene la
sanatoria mentre altri possono costruire senza problema
alcuno?E gli interessati che hanno avuto favori ,o li attendono , non ci
diranno che siamo sempre i soliti miserabili comunisti cà nun si fannu mai i cazzi riddi ?
Tutta questa VERGOGNA SI STA RIPROPONENDO ALLA STESSA IDENTICA MANIERA COME SE NON
FOSSERO PASSATI DECENNI DURANTE I QUALI ERAVAMO CONVINTI CHE A PARTINICO,
ALMENO SU QUESTO, SI ERA DEFINITIVAMENTE VOLTATO
PAGINA. .Non con Lo Biundo, erede di quella stagione di vergogne ,però, perché si continua ad usare violenza,
prepotenza,illegalità .Perché ogni posto di lavoro costruito sull’abuso, ogni
favore in dispregio delle Leggi deve
essere ricambiato .Come ? In tanti modi ma nel più classico dei modi :ritrovando i
favoriti o i loro prestanome tutti nelle sue liste . Tanto per fare qualche esempio : :in una lista ne troviamo al numero l e al 19;
in un’altra ai nn. 13,14,20,29;in altra ancora al n. 28;e poi in altra al n. 9,11,26
.
QUESTO SI CHIAMA REATO DI VOTO DI SCAMBIO. MA QUESTA VOLTA TUTTO NON
SARA’ COME PRIMA
Toti Costanzo
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