Ai miei quattro carissimi lettori.
Carissimi, col post del 15 u.s.
mi sono permesso di affidare al vostro buon cuore un invito speciale per fare un'opera di carita', Domenica 16 febbraio,recandovi presso il Palazzo dei Carmelitani dove alcune pie donne avevano
approntato un gazebo con i colori del nostro nuovo Partito Democristiano.Si trattava di dare un aiuto consistente ad un giovane
bisognoso e sicuramente desideroso di sostegno morale,ma soprattutto elettorale,perché,finalmente
aiutato da tutti noi possa spiccare il volo ed uscire dalla nostra città che
per lui ogni giorno di più diventa una vera ,strettissima gabbia.Ne ha tutte le
qualità:un bagaglio culturale smisurato (unni
‘u tocchi tocchi,sona!), un’eccellente ed articolata capacità di uso della
nostra lingua,per non parlare poi della sua straordinaria dote di convincimento.Pensate,ci
aveva addirittura fatto credere e per questo noi lo votammo,che Partinico sarebbe stata dichiarata Zona Franca Urbana,che la Poli
di zio Lino si sarebbe realizzata,che i cani randagi e i rifiuti li portano
nottetempo da noi i sindaci viciniori preoccupati e invidiosi della sua fama
che vorrebbero oscurare!E se non è più cosi’ cioè niente ZFU,munnizza e cani a
tinchité non è,certo,per sua colpa.Cari lettori,il fatto indiscutibile è che tu
dopo una breve interlocuzione con lui resti talmente affascinato che ti
convinci che anche l’asino è nella condizione di poter volare.Ma i suoi
capolavori sono gli affari.Li’ è imbattibile.A parte una serie di incidenti nel
senso di discutibili gare (affidamento di servizi sociali sempre ai soliti noti,pavimentazione
strade,buste che si perdono e si ritrovano) c’è il fotovoltaico,pompe di
benzina e di gas per trazione e riscaldamento dislocate come nelle favole di
giufà una a monte,ora anche una via mare e ,se è il caso e l’affare va in porto ,anche una in via Montelepre là dove esiste un immobile in stato di voluto
abbandono.Ma il suo capolavoro ultimo,come avete compreso,sono le dismissioni di beni comunali.Ci
sono,ad esempio,in via Mulini a stretto contatto con la periferia 11 mila metri quadri ed
un vascone olimpionico dove i
romantici pensatori di sinistra credevano si potesse realizzare anche un’opera
di grande civiltà come lo può essere una piscina?Questi illusi pensavano che
con la liquidazione delle Province e la definitiva fine delle ultime illusioni
di Vincenzino e Vincenzone di potere ivi ritornare,si potesse costituire un Consorzio di Comuni
viciniori e dunque riprendere quel progetto e dare al territorio e alle nuove
generazioni la possibilità che può offrire una opera di queste spessore?Spiacente
perché Lui ha le idee più chiare.Lo ha messo in vendita per far guadagnare al Comune,più o
meno,un milioncino di euro.Voi dite che quel bene se non si cambia la attuale
destinazione d’uso non lo comprerà nessuno?E quale sarebbe il problema?Si deve
rivedere ,oppure no,il Piano Regolatore Generale?E se al posto della piscina
–tanto per dire una sciocchezza- lo destiniamo per un bel complesso
edilizio,voi che ne dite,non sarebbe più decoroso che lasciare quell’area al
degrado e all’abbandono?Lo si vende,l’acquirente potrebbe anche esserci di
già,ci liberiamo di un peso morto,accontentiamo un amico o una società,come
abbiamo fatto a Largo Ascone e a villaggio Luna ,e il gioco va.E con la “ Nostra Signora dell’alcool ”oggetto
di continue,volgari attacchi ed illazioni di quei quattro pezzenti di
sinistra,non abbiamo fatto cosi’? Non abbiamo destinato i suoi 80 mila metri
quadri di via Stazione,quando dismetterà la distilleria,ad edilizia abitativa? Certo non tutte
le ciambelle vengono con il buco nel senso che c’è stato l’incidente ultimo delle
strisce blu proprio quando il gioco sembrava fatto.Tu dici che al Comune non
entrava un euro e la società con annessi e connessi si fotteva tutti i soldi?E
secondo voi,i voti come gli devono arrivare? E se non dai una cosa a me io ti posso dare una cosa a te?Ma
non l’avete capito qual’è il suo punto di forza?Il silenzio,il non
dire,il nascondere,sopratutto il mentire.E nelle menzogne risulta davvero insuperabile equiparabile soltanto a Jhonny 1°.Se non ci fossero questi quattro gatti di consiglieri di
opposizione, ora si ci mettono pure anche quelli non comunisti,che rompono continuamente le scatole tutto non sarebbe stato tacito?E
non si dice che occhiu ca’ nun viri cori
ca' nun doli?Ma sono sicuro che Lui saprà trovare una soluzione anche per
questo non firmando neppure sola carta come per le altre cose.”E’ molto furbo -mi dice un suo intimo,sfegatato
sostenitore di cui non rivelerò il nome neppure sotto tortura - .E’ troppu spertu e carti unni firma picchi c’è cu firma ‘o so’ postu !
Ma ora basta,lasciamo al loro
destino questi oppositori da strapazzo.Io intanto vi ringrazio per l’impegno che avete profuso giorno 16 facendolo votare.Lo avete fatto votare ma soprattutto volare.Che
spettacolo!Mentre altrove i gazebo erano vuoti da noi,a frotte,arrivavano ai
Carmelitani da ogni dove:dipendenti comunali in attività,imboscati e gratificati,comandanti,capisettori e di ufficio (si è visto,perfino,una ex )intere famiglie in carovana,assessori e consiglieri
accompagnare giovani ed anziani,occupati,disoccupati ed in attesa di
occupazione,dipendenti di Case di riposo,di cooperative,di associazioni.’Ntrea dirigeva il traffico,Wind inviava messaggi elettorali tanto erano a gratis,Jhonny
pagava i due euro di riversu quagghiu.Fu un vero trionfo
.Gongolavanotutti:accattoni,questuanti,attendenti,sciacquini,galoppini,mezze cartucce,mezze
tacche,mezze pugnette,antichi frequentatori di anticamere,segreterie
politiche,sgabuzzini,ammezzati.Si é visto perfino un tizio minuto e con sigaro,di
provenienza picci’(il picci’ partinicese,però,dei sempre perdenti perché ci fu
anche un picci’partinicese dei sempre vincenti) che gongolante ad un certo
punto dello spoglio si rivolse ad un Peppone costernato e con borsa di
ghiaccio in testa,dicendo:”Basta,unni
volemu cchiù!“.Si riferiva
,ovviamente,alla enorme quantità di voti che si sdivacavanu sul Nostro.Poi arrivò un sms di Antony Baddarò :” Vinciamo ovunque e ovunque abbiamo smacchiato il Lupo” E infine si fece sentire anche lui quello delle ZFU,Trombetta,che
gli scrisse accorato:“Torna, torna,sta casa
aspietta tè “.
Voi che dite?
Tornerà ?
Toti Costanzo
Toti Costanzo
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