lunedì 11 aprile 2016

AMMINISTRATORI SENZA ALCUN PUDORE. LA BUCA E' ANCORA LI'


foto di Rifondazione Comunista Partinico.



















Il 15 marzo veniva denunciata l'apertura di un profondo cratere in via Principe Umberto. Un ragazzo vi era finito dentro col suo motorino e per sua fortuna ,senza conseguenze. Il giorno dopo Federico Orlando realizzava un servizio tivvu' sottolineando la necessità che in quella via ,fortemente carica di traffico, bisognava urgentemente intervenire per riparare il danno 
.A due passi svolgono la loro delicata funzione il presidio sanitario del "vecchio"Ospedale, una scuola media ,la Privitera con centinaia di alunni, un asilo nido comunale ,il Liceo scientifico.Senza contare tutte le attività economiche che in quella via hanno vita e in particolare nei pressi della fossa: gommista,forno,negozio,farmacia,rifornimento di carburanti,officine per mezzi pesanti.Oltre l'ingresso alla Cantina Borbonica e il transito di tanti autobus che trasportano giornalmente centinaia di ragazzi e passeggeri.Un'amministrazione con un pizzico di orgoglio e un minimo di dignità sarebbe intervenuta con rapidità eliminando qualunque pericolo.Ma non accade nulla se non la collocazione di una precaria recinzione segnaletica con la quale i vigili urbani normalmente intervengono al fine di segnalare il pericolo. Ovviamente in una città minimamente civile il danno viene rapidamente riparato .Ma da noi cosi’ non è tanto da spingere sempre lo stesso Federico a realizzare un nuovo servizio televisivo ,il 24 marzo, che si concludeva con un accorato appello perché il Comune intervenisse in maniera risolutoria. Ovviamente non è accaduto niente fino ad oggi (la foto che pubblichiamo è di oggi 11 aprile 2016 ore 13,00).E fino ad oggi sono trascorsi 21 giorni e questi pseudo amministratori comunali si comportano come il Legionario dei film francesi a guardia del presidio militare costruito nel deserto del Sahara per combattere gli arabi.Sentivi la sua voce risuonare nel silenzio :"Sono le cinque e tutto va bene!”
Nella cosidetta e vituperata,sgangherata,scalcinata,fradicia prima repubblica che come comunisti abbiamo combattuto senza sosta e inseguendo le amministrazioni comunali non lasciando loro neppure il respiro,si costruiva questo schema:nasceva un problema,intervenivano i comunisti a denunciare, i sindaci di turno sempre del pentapartito chiamavano l’assessore “al ramo” CHE, PER NON DARCI “SAZIO”,INTERVENIVA RAPIDAMENTE TAPPANDOCI,COSI’,LA BOCCA.Spesso,e anche se ci mordevano la lingua ,intimamente dovevamo ammettere che i nostri avversari erano davvero “sperti”.Tu gridi e loro sono sul posto rapidamente dimostrando la loro efficienza.E i cittadini gradivano tant’é che l’assessore al ramo e il suo Partito venivano sempre elettoralmente gratificati ad abundantiam nelle successive tornate elettorali .il sindaco era contento del suo collaboratore, gli uffici erano contenti per avere fatto il loro dovere e la vita riprendeva.
TUTTO QUESTO,OGGI,NON ESISTE PIU’.Tu,cittadino,sindacalista,consigliere comunale,rappresentante di Partito,gornalista, denunci e noi di voi CE NE FOTTIAMO ALTAMENTE.Chiedo :c’è qualcuno,ad esempio,che mi sappia indicare oltre che l’assessore anche l’ufficio che si dovrebbe occupare del fosso “du’ stratuni ri baddi”?E possiamo sapere se il Comandante dei Vigili Urbani abbia relazionato ,e se si ed in presenza del reato di “minni futtu”,abbia denunciato il sindaco di Partinico e l’assessore al ramo a mille al mese ,per omissione,delirio di onnipotenza, arroganza ?
Un caro amico noto per la sua beata visione dei problemi della città nel senso che nulla lo turba né la musica né il pianto (come suole dire Marco primavera)e giustificando sempre l’amministrazione, mi diceva: “Ma ,mio caro, tu lo sai che questi picciotti non hanno neppure una lira e,dunque, non possono intervenire?” Come si suole dire,non ci vidi piu’ dagli occhi.Corsi a casa,attivai il computer e stampai una fresca delibera della Giunta di Partinico la numero 50 datata 1 aprile 2016 (no, non si trattava di un pesce d’aprile)con la quale si autorizzava la concessione di un contributo di 3 mila euro alla Pro loco di Partinico per la realizzazione di un iniziativa musicale.Gli dico: “ Io sono stato anche assessore che ha organizzato tante manifestazioni culturali,turistiche,di spettacolo e sono d’accordo che le iniziative vadano sostenute.Pero’,tutte e non quelle di gradimento.Ma se fossi stato amministratore oggi io avrei CONTEMPORANEAMENTE dato il contributo alla Pro loco ma inviato gli operai a chiudere quella vergogna!”. Il mio amico non ha potuto fare a meno di darmi ragione.
Toti Costanzo

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