martedì 19 aprile 2016

REFERENDUM A PARTINICO: SE IL 22,94 PER CENTO VI SEMBRA POCO...


Rifondazione Comunista Partinico's photo.

Come era prevedibile subito dopo il risultato del referendum di domenica 17 non si sono fatti attendere i commenti su fb anche da parte di nostri concittadini.Ed erano soprattutto commenti di amarezza e delusione per il non raggiungimento del quorum e specie per il dato di Partinico ,un 22,94 per cento (in totale 5715 votanti)secondo ,come dato del nostro territorio,solamente a Borgetto con il suo 19,57(1126 votanti). A Terrasini , paese sul mare come Balestrate 25,38 e Trappeto 27,66, il dato è stato del 26,80. Quello di Borgetto è davvero un dato modesto al punto che la Presidente del Consiglio comunale, la professoressa Liparoto,ha manifestato il suo giusto disappunto con parole assai dure.E ovviamente non possiamo darle torto.Pino Panettino,borgettano pure lui ,ha scritto che “la gente è imprevedibile”,Michele Vilardo dice sciascianamente di un “popolo di ominicchi…quaquaracqua’ e piaglianculo “ con giudizio sottoscritto da Patrizio Parra ed altri 8.Infine il prof. Aldo Cammarata scrive che “secondo me i referendum falliscono per un motivo molto semplice :non siamo una comunità altruista,votiamo solo se il referendum in un modo o nell’altro incide sulla nostra vita direttamente “.E aggiunge quanto scritto da un giornalista: “che importa ad uno della Valle d'Aosta del mare” concludendo con “ poi non esiste una comunità civile se il Presidente del consiglio chiama una bufala un Referendum”.Ovviamente ciascuno ha il diritto di dire la sua e manifestare liberamente il proprio pensiero.Per ultimo vorrei citare il dato eccellente di Montelepre che addirittura supera quello nazionale:ha votato il 33,33 per cento (1633 votanti)degli elettori a dimostrazione che non bisogna essere per forza “paese di mare” per difenderlo insieme alla salute e l’ambiente.Onore ai miei compaesani.
Dunque andiamo al dato di Partinico(un buon dato da attribuire in larghissima parte all'esistenza dei social e a quanti su questi si sono spesi per sostenere le ragioni del SI) partendo da quel che ebbi a scrivere su fb a risultato conosciuto. ” E' incredibile il pressapochismo di chi si ferma,nell'analisi politica,alla superficie.E' vero, il quorum non é stato raggiunto-cioé il 50 piu' uno per cento DEGLI AVENTI DIRITTO (che sono oltre i 50 milioni di elettori)- ma non bisogna dimenticare che ormai da anni a votare ( e non solo per i referendum)va piu' o meno il 60 per cento degli elettori.Il resto non vota piu'.Dunque é su questa percentuale di votanti che bisogna fare i calcoli.E i calcoli dicono che seppur quanti sostenevamo il SI non abbiamo potuto impedire alle trivelle di continuare a distruggere( con la gioia manifesta anche del saltabanchi Crocetta),tuttavia circa 16 milioni di elettori abbiamo detto NO a Renzi,al suo invito a non votare,ai petrolieri scegliendo di difendere il nostro mare.Scrissi che "a quanti reputano che l'ambientalismo sia stato sconfitto( il riferimento era a Gianlivio Provenzano che aveva scritto su fb-n.d.r.) mi permetto di dire :per il vostro futuro politico NON STATE SERENI”.Gianlivio,in sinstesi,sosteneva che il SI aveva perso perché il referendum era stato caricato di contenuti politici.Ovviamente Gianlivio non ha ragione in quanto si era perso per altre ragioni e non certo per i suoi contenuti politici:si trattava d’impedire ai petrolieri di continuare a fare affari,vita natural durante,sulla pelle delle nostre popolazioni.E insieme a loro i loro padrini politici .Piu’ politico di cosi’…
Ma andiamo al dato di Partinico.Un 22,94 non è certo tanto ma non è neppure poco. Da sempre sostengo che nella nostra città( si tratta,probabilmente,di una ovvietà) esiste un forte “zoccolo di società civile” (appunto sui 6/7 mila cittadini)nel senso della disponibilità ad impegnarsi al momento opportuno in maniera determinante e con il voto, in battaglie di civiltà capaci di avere effetti di rottura delle incrostazioni culturali e sociali sedimentati nei decenni passati.Uno zoccolo di giovani,professionisti,uomini e donne liberi che leggono,s’informano,ascoltano,esprimono pareri,giudicano,partecipano sopratutto attraverso i social.In una parola hanno chiara l’idea di volere una città che recuperi la sua “normalità”,svincolati dai ricatti e condizionamenti con al centro dei loro interessi l’idea di un mondo libero da inquinamenti ( non solo materiali),arroganze,presunzioni,ostentazione del potere come la medaglia da esibire ad ogni occasione. E’ quel pezzo di città che volle per ben due volte Gigia Cannizzo(donna “pulita”,di cultura,determinata,incorruttibile)quale sindaco di Partinico,che volle anche Motisi perché non intendeva piu’ sentir parlare di sprechi,dilapidazione di risorse,avanzamenti di carriera, del Comune come un bancomat di “percacce”,che avrebbe voluto l’avvocato Bonni’ e non certo i piccoli arrampicatori neppure buoni ad otturare un buco in una delle vie piu’ trafficate della città,che collocano amici,parenti e clienti,che pensano che si possa e debba vivere anche “della politica” e non certo e non solo del proprio ,sudato, conquistato lavoro.Si, un piccolo esercito di uomini e donne capace di cambiare un percorso durato a lungo che va a conclusione e fatto di nubi,furbizie,furbate,menzogne,volgarità.U’ NUDDU AMMISCATU CU’ NNENTI!
Toti Costanzo


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