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venerdì 15 aprile 2016
IERI A TERRASINI CON IL SI DI SPERANZA E LE ARICCIOLE E U PURPU DI CRACOLICI
I
Non potevo rifiutare il cortese invito del mio amico Giuseppe a partecipare ad una iniziativa politica del PD di Terrasini che ospitava l’on. Roberto Speranza che
veniva a
sostenere le ragioni del SI e dunque contro le trivellazioni del mare.Ovviamente in opposizione alla linea dettata dal suo segretario,a buona parte del gruppo dirigente del PD e soprattutto contro quello siciliano,per lo piu’ appiattito sulle posizione del governo Crocetta che non ha voluto promuovere il referendum insieme ad altre regioni a guida PD.Giuseppe é un antico compagno del PCI che ha attraversato tutto il percorso politico,dopo la fine del nostro Partito (PCI,PCI-PDS,PDS,DS) per approdare,infine,nel PD.Le nostra strade politiche si sono divise(ma non la nostra amicizia) quando agli inizi degli anni ’90 la maggioranza del PCI-PDS,la Quercia con ancora alla radice il simbolo dei Comunisti,decideva di eliminare la gloriosa bandiera rossa con falce martello e stella e chiudere con quella storia che fece dei Comunisti italiani la piu’ straordinaria forza politica progressista e socialista del mondo occidentale.Trovai le ragioni della partecipazione alla iniziativa di ieri anche perché avrei sicuramente partecipato ,seppur con una temporalità limitata,ad un Convegno che aveva svolgimento quasi in contemporanea nei locali dell’Antiquarium (accanto il Palazzo comunale ) con relatori,tra gli altri,il deputato grillino Trizzino che della Commissione ambiente dell’ARS fu Presidente fino a quando con un colpo di mano di una maggioranza di trasformisti e voltagabbana su cui si sostiene il governo Crocetta,lo destitui’ sostituendolo con la deputata Mariella Maggio del PD.Costei con una lunga carriera nella CGIL era presente al tavolo della Presidenza insieme all’on. Speranza,assemblea guidata dal giovane avvocato Edoardo Camilleri vicepresidente provinciale del PD palermitano oltre che una vecchia conoscenza come Pino Apprendi che fu comunista ed anche deputato regionale.Al tavolo il candidato a sindaco di Terrasini Giosué Maniaci (che aveva vinto le primarie)figlio di Clemente ex sindaco democristiano nella prima repubblica,nipote di Nino da sempre socialista ed ancora ad oggi consigliere comunale.Con lo zio Stefano,scomparso di recente con mio grande rammarico,siamo stati compagni nelle classi di scuola elementare a Terrasini.Tra il pubblico Orazio De Guilmi di Trappeto,Panettino di Borgetto,la sindaca di Montelepre,l’olimpionico Pino Bommarito ed uno buona presenza di pubblico.Nessun partinicese del PD presente anche perché alcuni di costoro,tra cui il sindaco e la segretaria del PD,proprio a quell’ora si trovavano alla Biblioteca comunale per fare
“preu”
a Cracolici che nella qualità di assessore alla pesca( pare che s’intenda di orate,aricciole e saraghi come noi di coltivazione intensiva
du’ purpu
di cui, si dice, sia molto ghiotto al punto che gli stessi amici hanno timore a fargli fare il giro dei mercati rionali o portarlo a Mondello soprattutto di sera )che aveva inaugurato insieme al sindaco Cucinella uno scalo di alaggio del porto in una zona che fu la spiaggia della Ciucca e nei pressi dell’ex stabilimento balneare
”Lo chalet dei Madonia”.
Quel che mi colpi’ di piu’ fu la veemenza con la quale la Maggio intervenne.Una furia scatenata contro il suo Partito,Renzi,Crocetta.Temetti per un momento d’avere sbagliato manifestazione credendo di trovarmi in un’assemblea di Rifondazione,dei Verdi o degli stessi 5 stelle.Lo stesso argomentare,la stessa passione per la difesa del mare,della salute e dell’ambiente.E con tale convincimento ,e sopratutto assai compiaciuto mi accomiatai, trasferendomi all’Antiquarium per ascoltare un interessante intervento di Trizzino,giovane deputato ed avvocato palermitano. Debbo ammettere di non avere nascosto le mie perplessità ed anche una grande meraviglia di fronte ad un Partito come il PD che riesce a tenere insieme Speranza e Renzi,Maggio e Crocetta espressione di governi che si manifestano sempre di piu’ appiattiti sulle posizioni dei petrolieri tant’è che proprio Crocetta non si era opposto ad un provvedimento del Governo nazionale che alla fine del 2015 rilasciava alla Edison la autorizzazione a continuare a trivellare per altri 10 anni con possibilità di costruire una nuova piattaforma davanti il mare di Ragusa e a due passi da una riserva marina.L'Edison é quella impresa che ha un processo in corso per smaltimento illecito di rifiuti perché,a detta dei giudici,li aveva immessi dentro un pozzo saturo alla profondità di 2800 metri risparmiando cosi' 69 milioni e provocando un forte anche se lento inquinamento del mare.Una tecnica vecchia quanto il cucco che dalle nostri parti anche noi abbiamo ben conosciuto.
Toti Costanzo
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