sabato 22 ottobre 2016

QUESTI COMUNISTI DI PARTINICO, VENDICATIVI E RICATTATORI

foto di Sala Rossa.
foto di Sala Rossa.


Le avvisaglie già ci sono e ti dicono come la prossima campagna elettorale per la elezione di un nuovo sindaco e un nuovo consiglio comunale sarà all’insegna delle piu’ volgari argomentazioni da parte di chi ,avendo governato per circa 10 anni,non intende lasciare pur essendosi reso colpevolmente protagonista dell’affossamento della nostra città facendola precipitare nel degrado e nell’abbandono.Per colpire gli avversari, almeno quelli piu’ irriducibili,si serviranno di tutti quelli in buona e quelli in cattiva fede, di quanti dal degrado ne traggono vantaggi,dei servi al servizio dei piccoli,medi e grandi potenti e prepotenti dentro i recinti dei quali razzolano a loro piacimento per raccogliere anche le briciole.Continueranno ,come già visto,favorendo le piu’ gravi speculazioni sui suoli,dare alimento alla clientela affamata,ai bisognosi che attendono ,alle aspettative legittime e a quelle che legittime non sono,alla denigrazione, al falso( scriveva la professoressa Lia Aiello su di un numero del 1976 de“Il Giornale della Valle Jato” che” la calunnia è un venticello….”), al tentativo di far credere che “sono tutti gli stessi” nel senso che anche i comunisti sono come loro . E dunque iniziano prendendola, come si suole dire, alla larga e servendosi quali portavoce per la denigrazione di apparenti insospettabili oltre che di noti relitti .La diversità comunista? Ma quale diversità,sono esattamente come gli altri ,anzi peggio!Quello li’,addirittura,deve spiegare perché la Bertolino gli ha rimesso la querela durante il processo .Ma gli altri,agli amministratori in carica,chiedono anche posti di lavoro per i figli !E, secondo te i comunisti non fanno la stessa, identica richiesta?Ma se i comunisti a Partinico sono i soli a denunciare le malefatte del governo locale! Ma quale denunce ,quale malefatte ! Si tratta di vendetta e di ricatto.Tu non gli hai assunto il figlio e loro si vendicano denunciando ipotetici brogli,affari, illegalità, illegittimità e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.Ma i comunisti a Partinico dalla fine dal 1946 ad oggi cioè su 21.900 giorni circa hanno governato soltanto per 1074.Vero è, ma bastano ed assupecchianu per assimilarli nello sfascio della città,nella proliferazione della mafia, nelle ruberie, speculazioni, corruzione, vergogne di ogni tipo .
E, allora fuori dalle metafore.Un gruppo di benpensanti ,e si presume anticomunisti incalliti ,di recente ha disquisito sulla serietà ed onestà dei comunisti di Partinico arrivando alla conclusione che se questi tuonano ogni giorno contro Lo Biundo e lo denunciano per le sue malefatte amministrative non è perché intendono svolgere un ruolo di controllo,di moralizzazione della vita politico-amministrativa ,ma per vendetta. Lo Biundo , ad esempio,non ha assunto tra i revisori dei conti del Comune il figlio di uno di questi? E allora ‘a iddu,’a iddu ca’ è cani arraggiatu.Alt, fermi tutti. Ora i casi sono due: o gli anti sono in buona fede (sic!)e credono realmente alla versione interessata di Lo Biundo ,accoliti e relitti vari che vogliono far credere che “ sono tutti gli stessi”, oppure in malafede ritenendo che se tu lanci un pugno di crusca sarà assai difficile poterla raccogliere. Cerchiamo allora di ragionare. Primo: il sindaco di Partinico, o di altro Comune,NON ASSUME alcun revisore dei conti per la semplice ragione che i revisori vengono (venivano)eletti dal Consiglio comunale.Il sindaco non assume ma puo’ imporre ,certamente,ai suoi consiglieri i nominativi del professionista che piu’ gli aggrada.Secondo: su tre nominativi di professionisti (lo stabilisce o per meglio dire lo stabiliva la precedente legislazione in materia nel senso che ora i revisori saranno estratti a sorte)soltanto due erano nella possibilità d’essere eletti dai consiglieri di maggioranza e ,dunque nel nostro caso,i consiglieri di Lo Biundo .IL TERZO LO ELEGGEVANO SOLTANTO I CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE.Penso che neppure gli incalliti possano arrivare al punto di credere che un comunista di Partinico si sia potuto rivolgere al sindaco per fare eleggere il figlio avendo la possibilità ,invece,di farlo eleggere dai gruppi di opposizione.Sopratutto perché tra i consiglieri di opposizione di Partinico 3 sono componenti del Gruppo consiliare “Cambiamo Partinico” di cui 2, addirittura, militanti comunisti.Cosa,allora,è accaduto nella nostra città?Al momento della votazione ,e per impegni precedentemente assunti tra loro,tutti i consiglieri della minoranza compresi i 3 di Cambiamo Partinico, hanno eletto il dott. Sebastiano Orlando.Ovviamente non c'é alcun dubbio che i 3 consiglieri avrebbero preferito avere tra i revisori il professionista figlio del loro compagno ma essendo delle persone assai serie si sono subordinati alla volontà della maggioranza dei consiglieri di opposizione votando anch’essi per Orlando.Dunque il buon Lo Biundo in questa vicenda non c’entra alcunché nel senso che nessuno gli chiese e nulla lui dovette.Al piu’ qualche rimostranza i comunisti avrebbero potuto farla nei confronti dei restanti consiglieri di opposizione che avrebbero potuto ma non.... potettero(sic!) . Ma nessun comunista rimostro’ 
PS: se gli incalliti anticomunisti non si ritengono soddisfatti della spiegazione e necessitano di altri piu’ particolareggiati particolari non hanno che da chiedere. Saranno serviti come essi meritano.
Toti Costanzo

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