Avremo, come Partito della Rifondazione Comunista, presentato al Sindaco di Partinico in questo suo oltre un anno di mandato almeno una ventina di Interrogazioni su problemi molto seri della nostra città .A queste nostre serie sollecitazioni né il Sindaco ,né altri in sua sostituzione ,hanno voluto rispondere manifestando cosi’ da parte di quest’ultimi un grado di servilismo che si può ritrovare soltanto nelle cronache politiche della cosidetta “prima repubblica” quando i servi e i ruffiani delle amministrazioni comunali si assommavano con la stessa rapidità con la quale si assommano,oggi, le vinacce all’interno della distilleria Bertolino.Ma , a quanto è dato sapere, sono tanti i consiglieri comunali che dal Sindaco non ottengono risposta alle loro interpellanze, interrogazioni ed anche mozioni. Consigliamo loro di rivolgersi ad un ufficio della regione siciliana collegato con l’Assessorato agli Enti locali perché è obbligo dell’Amministratore rispondere ,per legge,entro trenta giorni dall’intervento . In caso contrario scatta, su richiesta, l’ispezione assessoriale. Un modo ,anche per questa ragione, di obbligare questi presuntuosetti che le regole della democrazia vanno rispettate e loro non dispongono del governo locale a piacimento. Certo se non rispondono al nostro Partito o anche ai consiglieri della loro stessa maggioranza tuttavia “corrono” quando le questioni le solleva Tele Jato o anche le altre emittenti. Ovviamente TEMONO da questa “opposizione” che l’opinione pubblica venga a conoscenza, ad esempio, che mentre gli si aumenta il canone dell’acqua o la tariffa sui rifiuti solidi urbani, contestualmente si scopre di 60 telefonini( come denunciava oggi Pino Maniaci) assegnati "a cani e gatti" tanto cappiddazzu paga tutto e ,comunque a quanto pare , a personaggi del “giro” elettorale di questa maggioranza. O ,come sostiene il consigliere Giuliano, dei “progetti” a tinchité assegnati ai capi-settore lautamente remunerati che non vengono neppure tassati mentre con il tacito compiacimento di quanti, sindacalmente, dovrebbero difendere TUTTI I LAVORATORI DEL COMUNE, alcuni di costoro si limitano a contrattare per pochi intimi per lavori straordinari profumatamente pagati di cui nessuno relaziona sulla loro efficacia ed incidenza. Per non parlare degli “affari” ( si, AFFARI!) che ruotano attorno alla Policentro ,ma non solo a questa Società,e agli interessi anche di amministratori comunali
Adesso il nostro Partito ritiene che vadano rotti gli indugi per cui continueremo a fare cosi’ come è stato con l’esposto-denuncia alla Soprintendente ai Beni Archivistici sulle vicende degli archivi comunali( insieme ovviamente a quelle ripetute di Tele Jato) LE CUI INADEMPIENZE SONO PUNIBILI A NORMA DEL CODICE PENALE .Ragione per cui ,a tamburo battente, oggi si sono precipitati nello scantinato dei locali di Villa Falcone, avendo subito trovato la chiave per scoprire (sic!) che in quel luogo, incolpevolmente ,era stato sdivacato un patrimonio prezioso che narra della storia della nostra città. Né possono bastare i miseri tentativi di ammucciare ‘u suli cu’ crivu come ha tentato pietosamente Bartolo Parrino ,il quale ebbe a dichiarare che “solo oggi ne sono venuto a conoscenza grazie al consigliere Di Trapani Pietro ,Andrea Prussiano e Tele Jato...." D’accordo ,Bartolo ,grazie a Piero , a Pino e ad Andrea .Ma la nostra INTERROGAZIONE DEL 7 AGOSTO SULL’ARGOMENTO PERCHE’ , DI GRAZIA, NON TI AVEVA SOLLECITATO AD INTERVENIRE? Non ti occupi di sapere ,dal tuo Sindaco ,quel che una parte della città seppur minoritaria ma carica di dignità e di prestigio politico , ti chiede nella qualità di Assessore alle attività culturali ? Oppure il Sindaco non ha per te alcuna considerazione al punto che non sente neppure la necessità d’informarti di quel che accade nell’ambito delle tue formali competenze e tu sei come quel marito che tutto il paese sa che è cornuto tranne che il poveraccio? Si, certo,hai perfettamente ragione.Ci sono gravi responsabilità degli Assessori alle attività culturali sia dell'amministrazione Giordano che di Motisi. E le tue ? Pensi ,forse, di non averne avendo di già governato per oltre un anno e facendo come lo struzzo per non vedere, non sentire, non parlare?O pensi, forse, che chiamando il professore Casarrubea, il quale secondo te si dovrebbe "disobbligare" trasformandosi da storico in esperto archivista, dovrebbere risolvere il problema che costò a Gigia alcuni anni di lavoro affidato ad esperti del settore ? E pensi, davvero, di risistemare in quattro e quattr'otto anni di storia che da quei documenti trasudano ,con la nonclance che contraddistingue questa Giunta di improvvisatori ? E quanto pensi di mantenere li' quelle preziose carte? La verità che non avete un'idea, una intuizione,direi proprio un "interesse" per niente tranne che per il vostro modestissimo orgoglio di apprendisti stregoni e la politica rappresenta per voi soltanto uno "status" spasmodicamente inseguito ed ora fortunosamente raggiunto anche a costo della vostra stessa dignità .
Dunque ,abbiamo capito. Abbiamo capito che costoro hanno timore soltanto del Codice penale per smuoversi e procedere legalmente e con responsabilità .Va bene.Da questo momento vi faremo ricorso tutte le volte che il dialogo, la proposizione, il ragionamento della politica non sono argomenti suffcienti ,che non intendete recepire ostacolando i processi di LEGALITA’. E , SIATENE CERTI ,CHE VI FAREMO CORRERE, CORRERE FINO A SFIANCARVI.
Toti Costanzo