Non ricordo chi abbia sostenuto come “soltanto gli imbecilli non cambiano”. L’affermazione potrebbe essere condivisa solo se riferita a tutto quel che non implica, però, la messa in discussione dei principi,dei valori,delle scelte ideali che non sono barattabili con nessuna altra cosa .I principi non hanno prezzo. Facevo questa considerazione proprio nel momento in cui il Presidente del consorzio COSAR, Mimmo Provenzano di cui dirò, rilasciava una intervista a Pino Maniaci nell’occasione di un convegno sulla piccola e media impresa che ha avuto recentemente luogo a Palermo nei locali della Camera di commercio.
In verità Pino aveva anche intervistato l’on. Cracolici che manifestava in maniera assai palese il suo fastidio nei confronti di una televisione che non è certamente tenera col suo PD che ,giustamente, viene definito anche da noi un Partito di inciuciatori nel quale ,ovviamente, un ruolo preminente l’ha proprio Cracolici.L’onorevole esperto in trasformismi da manuale ( in questo non è neppure secondo all’on. Lumia) alla domanda sull’appartenenza al suo Partito dell’Assessore Venturi ,presente all’incontro ,si trincerò su di un generico”l’Assessore è espressione della confindustria siciliana”. Come se non fosse a tutti noto che a Lombardo Venturi sia stato “suggerito” proprio dal PD . Pino chiede ancora cosa Cracolici ne pensasse della Policentro e delle difficoltà che il progetto riscontrava sulla sua strada e il cui ritardo metteva in ambasce non solo il Sindaco di Partinico che con la Policentro aveva vinto le elezioni ma tutti coloro che dentro la Policentro sono immersi .Si potrebbe dire ,immersi fino al collo e tra questi, ovviamente, Provenzano, l'Assessore D’Amico e quanti si trovano ,a diverso titolo, dentro la Società o nei suoi dintorni e che quel giorno erano tutti là.Aggiunse Maniaci: “ Ma è vero che gli interessi per realizzare l’outlet si sono spostati verso Termini Imerese con lo scopo di favorire altri imprenditori?”. Cracolici svicola, si districa e aggiunge soltanto che, a suo dire, la Regione( e dunque Vanturi) ha il dovere di dare una risposta in tempi brevi ai nuovi soci della Policentro .Come a dire : è un problema della Regione non certo al centro dei miei interessi . Anche se....!D’altronde voi pensate che Cracolici abbia dimenticato la pantomima politica imbastita dagli uomini del Cosar durante la campagna elettorale che portò poi Lo Biundo a Sindaco con l’ausilio del gruppo degli imprenditori che ora hanno anche il monopolio di buona parte dei centri commerciali di Partinico e interessi concreti e orgogliosamente rivendicati nell’area artigianale di contrada Margi ?Cracolici ha dimenticato , secondo voi, dopo la sfiducia a Motisi gli incontri per aggregare gli uomini del Cosar nel PD , la sceneggiata della sede presa in affitto in via Vittorio Emanuele Orlando , la bandiera che sventolava e i voti da dare a lui per le elezioni regionali del 2008 e poi ,invece, dirottati all’ultimo su Antinoro che di Lo Biundo è ancora ad oggi il padrino ? No, Cracolici non è uno che dimentica d’essere stato allora a Partinico a chiedere voti per la sua rielezione ed avere subito l’affronto della “coffa” . Dunque l’onorevole sarà sponsor di questo affare Policentro ,e Venturi lo sosterrà ,solo se Provenzano e compagni capitoleranno , andranno cioè a Canossa . Cosa possibile in quanto come dicevamo all’inizio, soltanto gli imbecilli non cambiano-. E gli amici del Cosar e contorni ,imbecilli non sono e di cambiamenti ,nel tempo, ne hanno fatti .Dunque è assai probabile che molto presto ci potrà essere la capitolazione a meno che non ci sia una crisi della Giunta Lombardo, una uscita del PD dalla maggioranza e dunque dalla gestione "del potere" e la conclusione dell’esperienza assessoriale di Venturi .Quindi, quell’incontro alla Camera di commercio di Palermo se aveva lo scopo di perorare la causa del progetto della Policentro e nel contempo ammettere gli errori e quindi “genuflettersi” ,potrebbe anche sortire qualche effetto. Una ultima cosa. A proposito dell’intervista di Maniaci a Provenzano. Dice Mimmo Provenzano che " TUTTE le forze politiche della città VOGLIONO la Policentro"e che "questa darà a Partinico 3000 posti di lavoro (sic!)". Provenzano sa bene che NON TUTTE LE FORZE POLITICHE VOGLIONO LA POLICENTRO cosi' come i 3000 posti di lavoro altro non sono se non un vero e proprio bluff. Ma in “politica” i bluff, secondo voi, non sono ammessi? Si, lo sono e lo sanno soprattutto coloro che teorizzano, appunto, che soltanto gli imbecilli non cambiano ma.
In verità Pino aveva anche intervistato l’on. Cracolici che manifestava in maniera assai palese il suo fastidio nei confronti di una televisione che non è certamente tenera col suo PD che ,giustamente, viene definito anche da noi un Partito di inciuciatori nel quale ,ovviamente, un ruolo preminente l’ha proprio Cracolici.L’onorevole esperto in trasformismi da manuale ( in questo non è neppure secondo all’on. Lumia) alla domanda sull’appartenenza al suo Partito dell’Assessore Venturi ,presente all’incontro ,si trincerò su di un generico”l’Assessore è espressione della confindustria siciliana”. Come se non fosse a tutti noto che a Lombardo Venturi sia stato “suggerito” proprio dal PD . Pino chiede ancora cosa Cracolici ne pensasse della Policentro e delle difficoltà che il progetto riscontrava sulla sua strada e il cui ritardo metteva in ambasce non solo il Sindaco di Partinico che con la Policentro aveva vinto le elezioni ma tutti coloro che dentro la Policentro sono immersi .Si potrebbe dire ,immersi fino al collo e tra questi, ovviamente, Provenzano, l'Assessore D’Amico e quanti si trovano ,a diverso titolo, dentro la Società o nei suoi dintorni e che quel giorno erano tutti là.Aggiunse Maniaci: “ Ma è vero che gli interessi per realizzare l’outlet si sono spostati verso Termini Imerese con lo scopo di favorire altri imprenditori?”. Cracolici svicola, si districa e aggiunge soltanto che, a suo dire, la Regione( e dunque Vanturi) ha il dovere di dare una risposta in tempi brevi ai nuovi soci della Policentro .Come a dire : è un problema della Regione non certo al centro dei miei interessi . Anche se....!D’altronde voi pensate che Cracolici abbia dimenticato la pantomima politica imbastita dagli uomini del Cosar durante la campagna elettorale che portò poi Lo Biundo a Sindaco con l’ausilio del gruppo degli imprenditori che ora hanno anche il monopolio di buona parte dei centri commerciali di Partinico e interessi concreti e orgogliosamente rivendicati nell’area artigianale di contrada Margi ?Cracolici ha dimenticato , secondo voi, dopo la sfiducia a Motisi gli incontri per aggregare gli uomini del Cosar nel PD , la sceneggiata della sede presa in affitto in via Vittorio Emanuele Orlando , la bandiera che sventolava e i voti da dare a lui per le elezioni regionali del 2008 e poi ,invece, dirottati all’ultimo su Antinoro che di Lo Biundo è ancora ad oggi il padrino ? No, Cracolici non è uno che dimentica d’essere stato allora a Partinico a chiedere voti per la sua rielezione ed avere subito l’affronto della “coffa” . Dunque l’onorevole sarà sponsor di questo affare Policentro ,e Venturi lo sosterrà ,solo se Provenzano e compagni capitoleranno , andranno cioè a Canossa . Cosa possibile in quanto come dicevamo all’inizio, soltanto gli imbecilli non cambiano-. E gli amici del Cosar e contorni ,imbecilli non sono e di cambiamenti ,nel tempo, ne hanno fatti .Dunque è assai probabile che molto presto ci potrà essere la capitolazione a meno che non ci sia una crisi della Giunta Lombardo, una uscita del PD dalla maggioranza e dunque dalla gestione "del potere" e la conclusione dell’esperienza assessoriale di Venturi .Quindi, quell’incontro alla Camera di commercio di Palermo se aveva lo scopo di perorare la causa del progetto della Policentro e nel contempo ammettere gli errori e quindi “genuflettersi” ,potrebbe anche sortire qualche effetto. Una ultima cosa. A proposito dell’intervista di Maniaci a Provenzano. Dice Mimmo Provenzano che " TUTTE le forze politiche della città VOGLIONO la Policentro"e che "questa darà a Partinico 3000 posti di lavoro (sic!)". Provenzano sa bene che NON TUTTE LE FORZE POLITICHE VOGLIONO LA POLICENTRO cosi' come i 3000 posti di lavoro altro non sono se non un vero e proprio bluff. Ma in “politica” i bluff, secondo voi, non sono ammessi? Si, lo sono e lo sanno soprattutto coloro che teorizzano, appunto, che soltanto gli imbecilli non cambiano ma.
Toti Costanzo
2 commenti:
Forse ciò che dice Provenzano è vero ed avrà certamente l'avallo o ratifica del nuovo responsabile degli Enti Locali in Sicilia dell'Esecutivo del P.D. : Giacomo Scala!
Il segretario regionale del Pd siciliano, Giuseppe Lupo, ha nominato l'esecutivo del partito che è composto da Gianni Battaglia, ex assessore regionale del Governo Capodicasa ed ex senatore; Ethel Consiglio, componente della direzione regionale del Pd, Liliana Modica, docente, ex assessore comunale all'Istruzione del comune di Messina, Giovanna Monaco, avvocato, esperta del lavoro; Enzo Napoli, già responsabile dell'organizzazione del Pd regionale; Enzo Pupillo, esperto di sviluppo locale; Concetta Raia, deputato all'Ars, Anna Maria Saitta, docente, responsabile organizzazione del Pd Palermo, Giacomo Scala, sindaco di Alcamo, Pippo Zappulla, componente della direzione regionale del Pd.
Il segretario regionale ha attribuito ad Enzo Napoli la delega di coordinatore dell'esecutivo, a Liliana Modica quella di responsabile dell'organizzazione e quella di responsabile degli Enti locali a Giacomo Scala.
L'esecutivo si riunirà giovedì 10 giugno alle 11, nella sede del Pd, in via Bentivegna 63 a Palermo.
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PALERMO (58):
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TRAPANI (18):
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