E’ l’ultimo giorno dell’anno e questo post lo voglio dedicare a Lui. Non al Sindaco Lo Biundo di cui durante quest’anno tanto ci siamo occupati non certo per tesserne le lodi o per pregi politico-amministrativi che non ha. Questo compito Salvo lo ha affidato a tutta una intera schiera di “questuanti” a diverso titolo : legali, piccoli imprenditori di periferia , titolari di piani di lottizzazione molto, molto chiacchierati , dipendenti fedeli sempre al padroncino di turno purché questi paghi e paghi bene, tecnici in attesa di riscontro e quelli che già hanno trovato qualche “cosa” da arraffare così come tutta un’altra serie di “accattoni”alcuni dai contorni definiti ed altri ancora da definire perché sfocati, ai quali assicurare beni confiscati, locali comunali per associazioni fasulle, mense dei poveri da gestire, parlamentini e canili, sportelli, musica e canzoni.
venerdì 31 dicembre 2010
martedì 28 dicembre 2010
LE LACRIME DI COCCODRILLO DEL SINDACO DI PARTINICO
C’è voluta la settima bambina morta presso l’Ospedale perché il Sindaco di Partinico, FINALMENTE, manifestasse il suo pensiero sulle condizioni della Divisione di Ostetricia. Questa Divisione è oggi al centro di una ennesima bufera senza precedenti considerato che, a quanto pare, due medici sono stati sospesi insieme ad una ostetrica ed il reparto chiuso. E la cosa è talmente grave al punto da spingere perfino il manager dell’ASP 6 - il magistrato Salvatore Cirignotta passato dal Palazzo di Giustizia a quello dei Normanni - ad occuparsi oggi della situazione del nostro Ospedale anche se da tempo era stato allertato che le cose non andavano sicuramente per il verso giusto a Partinico e non solo perché già erano morti sei bambini.
lunedì 27 dicembre 2010
LA DITTA "GIOVANTREA" VI AUGURA BUONE FESTE
La Società per azioni ( gni giorno sempre più SCORRETTE) di SAL LE BLOND & C. CON SEDE IN PARTINICO PIAZZA MUNICIPIO, 1 - ha l’orgoglio (fino a oggi tenuto forzatamente e comprensibilmente represso) di annunciare, dopo l'esploit della ditta “GIACOMIM”, la nascita di una SECONDA a conduzione mista denominata “GIOVANTREA“con centro direzionale in Piazza S. Greogorio Magno (‘u lazzu) e operativo in zona 108 con annesso deposito Marmi (‘a strummula).
La ditta, che si avvale di operatori ultra specializzati dotati di caparbietà, determinazione, spirito di sacrificio ed abnegazione, opera, PRIMARIAMENTE, nel settore della COLLOCAZIONE DI TRALICCI ILLUMINANTI, LUMINARIE NATALIZIE, CONDONIERE LUMINOSE, LAMPADE AD OLIO PER OCCASIONI SPECIALI QUALE NATALE, S.STEFANO, 1 E 2 NOVEMBRE, PASQUA E PASQUETTA , ED ALTRE PARTICOLARI EVENTI.
Con tecnica, tradizione e fantasia la Ditta avvalendosi del COCOCES(Corpo Collina Cesarò ) è nella possibilità di operare anche in zone impervie e scoscese , sia montane che collinari e con eventuale attraversamento di fiumi, torrenti, sentieri.
La “GIOVANTREA” opera, con un SECONDO RAMO D’AZIENDA, anche nel settore dello: SPURGO LATRINE PUBBLICHE INTASATE (meglio se condominiali), INTERVENTI DI RISANAMENTO DI SOTTOSCALE, SOTTOPASSAGGI, SOTTOSTAZIONI, SCANTINATI, RICERCHE E RIPARAZIONI PERDITE ACQUA, LUCE, FOGNE.
La “GIOVANTREA” opera, con un SECONDO RAMO D’AZIENDA, anche nel settore dello: SPURGO LATRINE PUBBLICHE INTASATE (meglio se condominiali), INTERVENTI DI RISANAMENTO DI SOTTOSCALE, SOTTOPASSAGGI, SOTTOSTAZIONI, SCANTINATI, RICERCHE E RIPARAZIONI PERDITE ACQUA, LUCE, FOGNE.
La Ditta che per sopraindicati interventi, dato il suo carattere pubblico (cioè pagato con i soldi dei contribuenti), opera solo a richiesta degli interessati, non chiede compensi ma “RICORDATI DI SAL, JHONNY, ‘NTREA E ANTONELLO” NELLE OCCASIONI DI SCADENZE ELETTORALI.
I MAGNIFICI OTTO DELLA "GIOVANTREA"
venerdì 24 dicembre 2010
I NOSTRI AUGURI
AI LAVORATORI DELLA FIAT traditi dai sindacati “padronali” di Bonanni ed Angeletti che hanno voluto deliberatamente rompere l’unità dei lavoratori per togliere loro i diritti più elementari;
AL MOVIMENTO DEGLI STUDENTI ,DEI LAVORATORI PRECARI DELLA SCUOLA E DELL’UNIVERSITA’ perché hanno dimostrato d’avere quel coraggio che manca ad alcune forze politiche, come il PD,il cui l'attuale “impasto politico” ha liquidato un patrimonio di lotte, di conquiste e di sofferenze di uomini e donne che , lottando il fascismo, volevano un mondo migliore per le nuove generazioni;
AI DIRIGENTI DI SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA’, DI ’ITALIA DEI VALORI , AGLI UOMINI E DONNE ANCORA FEDELI AL SOCIALISMO E ALL’AMBIENTALISMO MILITANTE ,AI COMPAGNI DELLA NOSTRA FEDERAZIONI DELLA SINISTRA perché comprendano come si ora di rompere ogni indugio, ogni tentennamento,ogni debolezza o risentimento e mettersi insieme in Sicilia come nel Paese per costituire un fronte contro il berlusconismo, il donnabondismo del PD,costruendo la speranza per milioni di uomini e donne che hanno bisogno di dirigenti puliti,passionali, educati alle lotte ,per la difesa del nostro Paese e della nostra Costituzione;
AI POLIZIOTTI E AI MAGISTRATI CHE COMBATTONO LA MAFIA SENZA SE E SENZA MA , che non hanno paura di protestare pubblicamente contro un Governo parafascista e schierarsi dalla parte dei più deboli, dei senza lavoro, dei senza casa, di quanti non hanno alcuna prospettiva di vivere decentemente e con la dignità di uomini;
A QUANTI NELLA NOSTRA CITTA’ INTENDONO DIFENDERE LA LIBERTA’ DI INFORMAZIONE,A QUELLI CHE CAPARBIAMENTE NON MOLLANO IL FRONTE DELLA LOTTA A DIFESA DELLA NOSTRA SALUTE compromessa ogni giorno dal pressapochismo ed infantilismo, di quanti piuttosto che governare preferiscono mettere la testa sotto la sabbia;per non vedere e non sentire;
A QUEI CONSIGLIERI COMUNALI DI PARTINICO CHE ANCORA SI PRODIGANO CON DIGNITA’ PERSONALE E POLITICA combattendo in nome di una città che ha il diritto d’essere governata e non usata per meschini calcoli personalistici o di bottega ;
A QUEI DIRIGENTI SCOLASTICI E DOCENTI DI PARTINICO che ogni giorno s’impegnano perché le nuove generazioni possano crescere culturalmente e civilmente migliori di quelle precedenti ;
AI NOSTRI ISCRITTI, AI VECCHI COMPAGNI, AI NOSTRI SOSTENITORI E SOPRATUTTO AI NOSTRI GIOVANI E GIOVANE COMUNISTE CHE CON LA LORO MORALITA’, CAPACITA’ DI SACRIFICIO, IMPEGNO COSTANTE E PASSIONE RAPPRESENTANO UNA SPERANZA PER UNA CITTA’ CHE , QUANDO HA VOLUTO, HA AVUTO LA CAPACITA’ DI RISCATTARSI DAL CLIENTELISMO, DAL MALAFFARE, DALLA MALAPOLITICA ED ANCHE DALLA MAFIA.
venerdì 17 dicembre 2010
TU DICI PUCCIO E PENSI AL CONSORZIO PER IL DISINQUINAMENTO DELL'AREA DEL PARTINICESE!
Quando si dice “Guarda un po’ i casi della vita!”. Pensavo a questo mentre , durante i notiziari televisivi di ieri ascoltavo una intervista rilasciata da un compito Pietro Puccio ,attuale Assessore ai Lavori Pubblici al Comune di Capaci. Puccio é stato nominato dai Sindaci e rappresentanti di 11 Comuni,tra cui il nostro,Alcamo ed altri soprattutto della zona costiera, quale Presidente del GAL del Golfo di Castellammare cioè un Consorzio, appunto, tra 11 Comuni .Questo Consorzio avrebbe ottenuto dall’Unione europea un finanziamento di 20 milioni di euro e per questo ,dice Puccio,”mi attiverò per lo sviluppo del nostro territorio”. 20 milioni di euro sarebbero l’equivalente di 40 miliardi delle vecchie lire. Una somma che ha un particolare significato di cui in seguito dirò . Puccio oltre che Sindaco dal 1994 al 1996 del suo Comune , appunto Capaci, era stato già Consigliere comunale del PCI nel periodo in cui anche io lo ero a Partinico .Nel 1996 ,dopo l’arresto di Musotto ,viene eletto Presidente della Provincia regionale di Palermo.Questo incarico si concluse nel 1998 perché ,ripresentatosi alle successive elezioni , fu battuto proprio dallo stesso Musotto che ,risolti i suoi problemi giudiziari ,si era ripresentato rivincendo le elezioni . L’on. Musotto seppur proveniente da una importante famiglia di tradizioni socialiste -il nonno Francesco , infatti, fu deputato in quella importante stagione che lo vide, insieme ai comunisti ,difendere Danilo Dolci e i compagni di Partinico arrestati per lo sciopero della trazzera vecchia- dopo la fine del craxismo scelse come tantissimi altri socialisti di andare con Forza Italia .Dal PCI Pietro Puccio passò al PCI-PDS,poi al PDS, ai DS e infine al PD. La stessa trafila di tanti altri ex comunisti del tipo di Cracolici , Costantino Garraffa e il nostro Tonino Russo ,tanto per citarne alcuni Dunque mentre nel 1984 Puccio era Consigliere del PCI a Capaci e tutta la costa da Isola a Carini veniva massacrata , anche sotto i suoi occhi, dall’abusivismo selvaggio che costruiva ville e villette fin dentro il mare io , consigliere comunale a Partinico del PCI , con il democristiano Nino Amato nell’estate del 1984 davo vita insieme ad alcuni compagni coinvolgendo migliaia di cittadini ad una memorabile battaglia contro la distilleria Bertolino a difesa della’aria, del mare, dell’acqua .La distilleria fu costretta a chiudere anche se con un artificio delle solite "menti finissime" della DC di Partinico ,ne consenti’ all'epoca la immediata riapertura. Da quella battaglia nasce il Comitato per il disinquinamento e riequilibrio dell’area del Partinicese che raggiunge , nel 1986, uno straordinario obiettivo: per la prima volta nella storia del nostro territorio si consorziano 11 Comuni (la prima coincidenza con l’attuale Consorzio presieduto da Puccio ) insieme alla Provincia regionale di Palermo . Il Consorzio per il disinquinamento del partinicese ,di cui diventavo componente del Consiglio di Amministrazione insieme a Mimmo Briganò, Totuccio Macaluso, Salvatore Polizzi attuale sindaco di Giardinello, Ino Cardinale che fu Sindaco di Terrasini ,l’ing. Gioacchino Nania di S,Giuseppe Jato e Pino Pirreca attuale funzionario del Comune di Borgetto, ricevette dalla Regione siciliana un finanziamento di 40 miliardi ( la seconda coincidenza col consorzio presieduto da Puccio ) per realizzare un progetto che aveva lo scopo di dare vita ad un sistema di impianti capaci di disinquinare tutta l’area che va dalla Città del mare a Balestrate .Un’opera assai importante che se realizzata avrebbe cambiato la vita dell’intero nostro comprensorio consentendo ,cosi’ ,prima il risanamento e poi davvero “lo sviluppo del nostro territorio” nel senso della sua salvaguardia e valorizzazione , dell’incremento della fauna marina e dunque uno sviluppo della pesca cosi’ come del turismo collegato all’utilizzo del mare e delle sue risorse . Ma quel progetto finanziato dall’Assessorato Territorio ed Ambiente e già concesso ,per la sua realizzazione, con il ricorso ad una gara a livello nazionale ad una società ,la Termomeccanica (una società a partecipazione statale) FU AFFOSSATO DALLA GIUNTA PUCCIO perché, si disse, attorno a quei miliardi vi era l’interesse della mafia(sic!). Ovviamente gli interessi della mafia indiscutibilmente c'erano . Ma era come scoprire l'acqua calda nel senso che non c'era o c’è un solo “lavoro” cui la mafia,ieri come oggi, non intendesse o intenderà mettere le mani. E, dunque, la Giunta Puccio (e poi quella successiva di Musotto) piuttosto che coinvolgere il Consorzio e costruire un fronte comune con una strategia capace di mettere in sicurezza i progetti ,i lavori e dunque anche le relative sostanziose risorse dalle grinfie della mafia ,lo bloccò ( la stessa sorte e per le stesse motivazioni ebbe il progetto che avrebbe dovuto realizzare la Corleone-Mare cioè un’arteria che avrebbe messo in collegamento l’entroterra con la costa in poco tempo ) inviò “le carte” alla magistratura che , come era abbastanza ovvio, congelava tutto !Intanto il Consorzio che era stato nel 1995 commissariarto veniva ,con una procedura assai discutibile ,sciolto anche per la stupidità , superficiliatà , pressapochismo , velenose pseudo ragioni di tipo ambientalistiche delle nuove amministrazioni dei Comuni consorziati ed elette nel 1994. Amministrazioni, quasi tutte rigorosamente di centro sinistra! . Cosi' le risorse impegnate ritornarono alla Regione vanificando il lavoro ed i sacrifici di anni .
Il risultato ,oggi, è sotto gli occhi di tutti noi: il mare inquinato ,allora come ora, la costa distrutta, la fauna marina sostanzialmente scomparsa, il fiume Nocella che continua a vomitare quotidianamente tonnellate di materiale inquinante,inquinate le acqua, l'aria, il mare .La Corleone–Mare , ovviamente, è rimasta un sogno per le popolazioni dell’entroterra che rimangono assai distanti ,isolate e senza un rapido approccio con la zona costiera senza contare i pesanti costi per la Provincia di Palermo che in questi anni ha dovuto operare con interventi tampone e certamente non risolutivi per migliorare quella arteria che resta sempre un vero pericolo per coloro che la utilizzano .Cosi’ come andò in fumo il progetto già pronto per il finanziamento che avrebbe dovuto realizzare un impianto di depurazione congiunto tra i due Comuni a monte e cioè S.Cipirello e S. Giuseppe Jato che,ovviamente , continuano a scaricare allora come ora liquami non depurati dentro l’invaso Poma tramite il fiume . Per non parlare del progetto di una discarica NUOVA comprensoriale in fase di avanzato studio ,della gestione UNITARIA degli impianti di depurazione per abbattere i costi ed avere una maggior funzionalità degli stessi ,di un progetto per il recupero dal depuratore e riuso di almeno 10 milioni di mc. di acqua da immettere annualmente nella rete che distribuisce l'acqu dell'invaso Poma.che stava sopratutto a cuore di Mimmo Briganò e del sottoscritto .Quella scaigurata , cervellotica, ingiustificata iniziativa raggiungeva davvero un rusltato disastroso per tutto il nostro territorio che ora si vorrebbe "sviluppare"!
Ascoltavo,ieri, Puccio nominato Presidente di questo nuovo Consorzio,il GAL di Catellammare del Golfo, che parlava di sviluppo e pensavo : e se per caso anche noi stabilissimo che ogni progetto , quando sarà finanziato con quegli ipotetici 20 milioni di euro che il Consorzio dovrebbe ricevere ,lo impugnassimo in fase di esecutività dei lavori ,inviandolo alla magistratura, in quanto preoccupati degli eventuali appetiti della mafia- quella in parte debellata e quella che si ricostituirà - non farebbe la stessa fine che hanno fatto i progetti del Consorzio del Partinicese?Ovviamente noi non lo faremo perché politicamente educati ad avere SEMPRE un altissivo livello di responsabilità
Alla fine di quella bellissima anche se lacerante esperienza di amministratore di quel Consorzio ,scrissi anche con una certa giustificata rabbia ,un pamphlet dal titolo" Dalla lotta agli inquinatori al Consorzio per il disinquinamento e riequilibrio dell'area del partinicese", il cui contenuto non è stato mai smentito da alcuno . Se qulcuno avesse voglia di saperne di più di quell’esperienza lo può chiedere in prestito alla nostra biblioteca intitolata al compagno Salvatore Barra. Chi avrà voglia di leggerlo avrà modo di capire e meditare cosa significhi demagogia, pressappochismo politico, insulsa antimafiosità.Se non l’ha fatto prima , ne consiglio la lettura anche al nuovo Presidente di questo secondo , in ordine di tempo, Consorzio per lo “sviluppo del nostro territorio” che di quell'esperienza fu certamente anche lui negativo protagonista.
Toti Costanzo
mercoledì 15 dicembre 2010
EUSEBIO, GIANFRANCO, MARCELLO, SAL E IL PARLAMENTO DELLA LEGALITA'
Mi chiedevo, ieri, cosa possa significare veramente il termine “impudicizia”. E me lo sono chiesto quando a conclusione del dibattito alla Camera dei deputati che votava la sfiducia al Governo Berlusconi avevo avuto lo “stomaco” per ascoltare interamente anche il discorso dell’on. Cicchitto, ex socialista craxiano, piduista, uno dei servi più fidati di quello che con felici espressioni Marco Travaglio, di volta in volta, definisce nei suoi fondi de Il Fatto Quotidiano “Cainano", “Cenerentolo, “l’ometto di Arcore” e simili amenità . E me lo sono ancor di più chiesto quando ho ascoltato, durante il notiziario, alcune interviste sulle TV locali ad alcuni personaggi ospiti nella Sala degli Specchi del nostro Comune. Un'intervista a Tele Jato mi ha particolarmente colpito e cioè quella che ha fatto rivedere a Partinico, e nella stanza del Sindaco, l'attuale Assessore della Giunta provinciale di Palermo, tale Giuseppe D’Alì inteso Eusebio che, non vorrei sbagliare, dovrebbe essere lo stesso che da responsabile provinciale o regionale dei giovani UDC fu presente nel cinema Excelsior in occasione della presentazione, quale candidato Sindaco, di Vituzzu Di Marco. Eusebio, transitato nel Partito della Libertà fu prima Assessore all’Agricoltura e successivamente alle Attività culturali con quel Presidente Avanti che è lo stesso che berlusconiamente atterrò con un elicottero della forestale con lo scopo di inaugurare a Mirto un elisoccorso costato alcune centinaia di migliaia di euro ma mai messo in funzione e di cui va orgoglioso (non si capisce, poi, perché) Enzo Briganò.
venerdì 10 dicembre 2010
CU' L'UNIONE 'NNI FUTTEMU PURU 'A CIAMMARITA!
I Consiglieri comunali di Trappeto che si oppongono al Sindaco Muscolino e alla sua maggioranza stanno conducendo una importantissima battaglia per impedire che una assai discutibile operazione - la stessa che con la riconosciuta arroganza ed anche violenza dei numeri è stata imposta al Consiglio comunale di Partinico - possa andare in porto. Si tratta dell'approvazione, da parte anche del Consiglio comunale di Trappeto, dello Statuto che dovrebbe vedere insieme in una Unione dei Comuni, Partinico e la cittadina marinara. Una città, la nostra, con la quale nessuno tra i comuni viciniori con noi ha voluto stipulare accordi (Montelepre si è costituita fin dalla fine del 2004 con Borgetto, e Giardinello con Carini mentre ancora ad oggi Balestate si è tirata, a nostro avviso, assai opportunamente fuori) in ragione dell’arroganze delle richieste del Sindaco di Partinico del tipo “noi siamo il Comune più grande, dunque, vogliamo contare di più”.
lunedì 6 dicembre 2010
LETTERA A PINO MANIACI DIRETTORE DI TELE JATO
Caro Direttore Maniaci,
non sono tante le cose di questa nostra città di cui, come comunisti, ci sentiamo di andare oggi orgogliosi. Non certo della politica locale soprattutto rappresentata da alcuni giovani che attualmente hanno invaso il Consiglio comunale portando dentro di esso superficialità, incultura, mancanza assoluta di rispetto delle cose della collettività oltre che ambigue quanto pericolose amicizie. Né possiamo andar orgogliosi di un pezzo di storia della città che ha visto un intreccio nefasto di mafia e politica come sta accadendo in questi giorni e di cui tu dai quotidiana quanto opportuna informazione.
Né ci inorgoglisce sapere della inconcludenza di rappresentanti politici nella istituzione provinciale - gli unici rimasti a rappresentarci ad un livello oltre comunale - le cui azioni sono come quelle impronte che lasciamo sul bagnasciuga del nostro vicino mare.
venerdì 3 dicembre 2010
PER FAVORE, NON FATECI PIU' VEDERE IL PROGETTO CHIAMALLOCCHI DEL FANTASIOSO ING. LINO IEMI
Noi pensiamo d’avere il dovere della chiarezza politica. Piaccia oppure no .E noi non siamo adusi nasconderci né dietro il silenzio e meno che mai nel “dire e non dire”. Noi abbiamo sempre parlato chiaro dicendo, ad esempio, senza infingimenti che se non si hanno ancoraggi precisi e su valori universali come l’onestà, la correttezza, lo spirito di servizio e a volte anche di sacrificio ,allora il soggetto che non dispone di questi “scudi” è facile preda anche dei malavitosi, di coloro che vivono di espedienti, quelli ai margini dei processi di civiltà , di quanti usano gli altri e il potere che questi esercitano per trarne vantaggi .
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