mercoledì 11 maggio 2011

A CINISI SI GRIDA "FUORI DAL CORTEO GLI AMICI DI LOMBARDO" E A PARTINICO VANNO IN SCENA "LUI" PA' MUNNIZZA E JHONNY, 'NTREA E TANDEM PER ALTRO ANCORA

A Cinisi, ieri, sono accaduti due fatti importanti. Il primo assai grave: la rottura del fronte antimafia e la divisione tra Casa Memoria (Giovanni Impastato e Umberto Santino) e il Forum delle associazioni (gli amici “storici” di Peppino). Non intendo fare alcun commento. Le divisioni sono l'inizio del declino. E 33 anni di  sacrifici di tanti compagni  che oggi litigano e  la memoria di Peppino Impastato non meritano, certamente, questo epilogo. La seconda, bellissima: finalmente durante il corteo che da Radio Aut a Terrasini si conclude a Cinisi davanti la casa di Peppino, due che con l'antimafia fatta soltanto di parole hanno costruito la loro carriera politica, sono stati contestati e sbugiardati al grido di : “fuori dal corteo gli amici di Raffaele Lombardo”. I due erano Giuseppe Lumia e il saltabanchi Rosario Crocetta. Finalmente c'é chi pretende, come lo pretendiamo noi, che finisca questa farsa la quale dura ormai da troppi anni.

Abbiamo aspettato un pò, abbiamo operato una “verifica” ed ora possiamo tranquillamente scriverne e raccontare di una scena che ci allieta da tre anni. Dunque il meccanismo funziona così. C'é un problema che reca disagio a tanti cittadini. Per esempio, si rompe una condotta dell'acqua pubblica? C'é una fogna che si ottura? Ci sono delle fontanella cui l'acqua non arriva con la dovuta pressione? C'é una strada che presenta delle ampie e preoccupanti buche? Un marciapiedi da sistemare? Bene, basta la parola e arriva 'Ntrea. A volte da solo ma negli ultimi tempi con Tandem. Ovviamente 'Ntrea di fronte all'evidenza del danno (come si dice? ”'u stessu mortu 'nsigna a chianciri”) protesta, si adira, fa la faccia dura, incazzata. Ed é sincero. Non risparmia neppure critiche al Giovincello scherzoso il quale, tra parentesi proprio ieri in una intervista a Tele Jato ebbe a dire a proposito di munnizza: “Stiamo spingendo perché l'ATO inizi la differenziata”- “Ci occuperemo in prima persona perché non possiamo assistere più in tivvù a quelli dei Comuni vicini che ci danno lezioni (leggasi Giacomino di Alcamo)“ - “Io ho alcune idee da mettere a frutto (capite? Lui ha idee!!) ma non SVELO SUBITO quel che c'é nella mia mente e in quella dell'assessore don Peppino (si, proprio Peppino Barbici che si occupa di ambiente come noi di studio comparato tra l'aereo a turbina e gli UFO!) “.  Dunque Lui ci ha messo tre anni per capire cos'era questa  “differenziata” e una volta che ora si é impossessato della materia, finalmente, ci svelerà quel che ha in testa alla stregua di quel che fu svelato a Cova di Iria.

Ritorniamo a 'Ntrea. Di fronte alla sua denuncia col rafforzamento, ora, anche di Tandem, scatta la fase numero 2. Viene immediatamente intervistato Jhonny al quale si chiede conto e ragione. Jhonny con aria grave e ponderando le parole, soppesandole, ASSUME L'IMPEGNO. Infatti dopo due/tre giorni il problema é risolto: arriva l'APS, scava, trova il danno, cuce e ricuce ed, olé tutto é a posto. Così l'acqua non si sversa più sulle strade, aumenta la pressione nelle fontanelle, si tappa il buco della via, i reflui fognari come quelli degli alloggi di Piazza S.Gregorio Magno vengono incanalati ed é tutto uno scoppiettio di “Evviva” come  quando c'é  'u iocu di focu ra Maronna di lu Ponti mentre Jhonny, che intanto é ritornato in tivvù autoinvitandosi, sente il bisogno di ringraziare i lavoratori dell'APS e quelli del Comune, citando Vituzzu Motisi quale espressione della massima diligenza e spirito di sacrificio (magari fossero tutti come lui!), esaltando il capo settore compreso l'ing. Lo Grande che capo settore lo fu, proponendo per una pergamena o una medaglia un manovale, due  scavatori cu' picu e pala, un muratore menzu mastru, un'idraulico, gli scopini, i potatori. Proposta nostra a 'Ntrea, in virtù dei nostri comuni, affettuosi trascorsi ai tempi dell'Archimede: per favore carissimo, visto che Jhonny si muove solo se denunci tu, ti chiediamo gentilmente di recarti, ogni giorno, in un posto sempre diverso della città dove da tempo é stato denunciato un disagio. Trasformati, cioé, in una specie di madonna pellegrina capace di fare “il miracolo”. Può darsi che così facendo si potrà eliminare la vergogna delle nostre ville abbandonate, le strade interne della città invase da erbacce, rifiuti e a volte anche  dissestate, palazzi ed abitazioni pericolanti come quello dell'ex ECA in via Principe Umberto o il Palazzo Raccuglia (di proprietà comunale), i giardini della scuole regno di topi e di frasche, l'area a monte del villaggio Luna covo di ratti, rettili, interiora di pani cu' 'a meusa con gli impianti sportivi fatiscenti. E finalmente potremo vedere acceso il semaforo collocato tra le vie Taranto e Benevento con nostra gioia e del dott. Salvo Coppolino  Comandante in capo del nostro glorioso Corpo della Polizia Municipale che, quanto prima e per imput inarrestabile di "oh oh piccola Kate" dei Pooh, avrà anche la sua rappresentanza a cavallo.
Toti Costanzo

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