Gli abbracci e i baci si sprecarono. Nella piazzetta intitolata all’epoca di GiuGio al fu senatore Enrico La Loggia defenestrando il povero abate Giuseppe Parini per volontà e determinazione di Totoneddu Chimenti (cui va anche dato atto della intitolazione della piazza contigua alla Clinica Patti al senatore Pino Avellone), i baci si sprecarono.Sal baciò l’avvocato Presidente-finci Liquidatore dell’ATO rifuti , il Presidente-finci Liquidatore baciò Sal e Bartolicchio ; Bartolicchio baciò Palicchiu dell’ATO “ciatu di l’arma mia” come suole dire don Pinuzzu tiggej che negli ultimi tempi appare,però, più dimesso, più rassegnato a sucarisi l’ovu .Un uovo simbolo delle cataste di rifiuti ammassati agli angoli di tutte le periferie di Partinico comprese le vinacce di donnantonina che da tutti possono essere smaltiti tranne che da Bart-Bert .Per esempio: ci siete stati nei pressi dell’area ancora non tutta edificata dall’ingegnere che spara , per fortuna a salve, di fronte il villaggio luna e a due passi dell’ospedale in pieno PL6 ? Avete attraversato la via che dai Parrini porta ai Parrinelli o quella che sempre dai Parrini porta allo Zucco ? E ci siete stati nell'area antistante il mercato ortofrutticolo e lungo la via che da piazza Avellone porta allo stesso mercato ?E avete visto di recente la stradella dell'ESA? E poi Bart-Bert baciò don Peppino Barby che aveva già baciato Sal e Palicchiu,che a sua volta avevano baciato , castamente però , una giovane bionda signora che del carrozzone è anch’essa parte integrante .E poi a turno fu baciato un casuale passante che quella mattina ebbe la ventura di attraversare il sito . Frastornato da tanto affettuoso interesse che riscontrava soltanto in occasione di tornate elettorali chiese:" Ma si vota dumani?" Ma il dilemma fu ben altro : don Peppino Barby si trovò a passare da li’ per caso o perché anche lui , dopo il professore e la professoressa, nominato A COSTO SAL quale consulente all’ambiente ? E’ vero,don Peppino quale assessore lo rimpiangiamo. Chiamato da Nannuzzuavantipopolo à tout à l’heure rispondeva( MA QUANNU!) sempre. Invitato a provvedere alle palme ammalorate dell’ex arena , o anche di altri siti, inviava prima una staffetta di controllo e poi un esercito di lavoranti ( 'NTO COPPU!). In quattro e quattr’otto si disponevano a semicerchio come quelli della Croce rossa, scorticavano i tronchi , davano una caccia spietata e senza scampo al punteruolo,iniettavano vagonate di anticrittogamico capace di abbattere un cavallo ma non certo quell’acaro maledetto che della palma divora letteralmente ‘u civu facendo afflosciare prima i lunghi rami e poi lasciando il tronco nuru e cruru.L’esercito di don Pino Barby non si fermava certamente li’ : raccoglieva i rami secchi,distribuiva mangime ai pesci rossi , azzizzava tubi, fontanelle, rubinetti e infine eliminava le frasche rasando anche l’erba del prato naturale che si forma con le prime piogge ristoratrici per evitare che si prendesse di cilicchina e poi ,mentre intanto si presentava Jhonny e le telecamere di Pinuzzu ,si mettevano tutti in posa e …clich, la foto era bella e pronta per il Gds ammogghiasardi (dice malignamente tiggej), del giorno dopo .E da Assessore lasciò una traccia indelebile , esaltante, spumeggiante, schioppettate del suo operato: un costo per il servizio di ritiro dei rifiuti che da 3 miliardi delle vecchie lire lievitò felicemente fino agli attuali 5 milioni di euro che altro non sono se non l’equivalente di 10 miliardi sempre delle vecchie lire. Tu dici : ma se il costo del servizio è triplicato allora è triplicata anche la quantità di rifiuti ritirati? Ma quando mai : il servizio è sempre quello ma in più abbiamo un Presidente-finci Liquidatore che sempre Presidente dei rifiuti é ,un esercito di LSU transitati felicemente nei ruoli, un piccolo manipolo di temporariny e il sempre presente Ninuzzu Rannazzu che a Partinico e dintorni da sindaco trombato dà Favarotta ebbe a trovare ‘a merica.Trovò ,infatti, da noi dda cosa ca un si po’ diri e cioé s....e quasetti ri sita tant'é che lui spesso ,guardandosi allo specchio, dice con convinzione :" Picciò ,ma unn'é bberu cà sugnu un figghiu di buona madre e i partinicoti sù babbi?" . Ai margini quella mattina ,in piazza La Loggia-Parini si aggirava vigilando con circospezione ,l’intransigente Giunuzzucignoverde .Per lui, ovviamente ,niente baci. Si sa che è schivo ,ombroso ed anche circospetto .E forse ancora comunista .
PS: Si baciarono tutti tra di loro? Ma proprio tutti? Si ,si baciarono tutti . E allora perché Sal a Bart-Bert 'u satau? Perché? Provate a indovinare.
Sala Rossa
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