domenica 29 gennaio 2012

A' MUNNIZZA E' A TINCHITE'? MA CARI AMICI PARRINO E LO BIUNDO HANNO ALTRO DA FARE!

Ci siamo chiesti: a cosa serve dire ,oggi, quel che da alcuni anni ripetiamo e cioè che la Società servizi comunali integrati voluta da Giuseppe Giordano e dai Sindaci degli altri 11 Comuni che fanno parte ,territorialmente, dell’ATO Rifiuti Palermo 1, altro non é se non un carrozzone mangiasoldi come anche i sonnolenti giudici della Corte dei Conti, ,finalmente, hanno sancito ? E serve ribadire,ormai,  che si è trattato di uno strumento che ha dimostrato in maniera indiscutibile come non sempre quel che è pubblico “è bello “? Ci riferiamo al fatto che la Società in oggetto era costituita SOLTANTO  con capitale pubblico. Infatti tutte le azioni della società erano nelle mani dei Comuni citati in rapporto al capitale versato e cioè in rapporto al numero dei cittadini . Dunque  pubblico non SEMPRE  è bello se,evidentemente,  viene gestito non con la logica di " servizio" , di “bene comune”  ma con quella delle clientele,del favoritismo e soprattutto come strumento da usare solo per ingolfare di personale non sempre necessario (soprattutto personale amministrativo) , acquistare ed affittare mezzi, far valere contratti sindacali che cozzano con la realtà che è quella della disponibilità delle risorse di cui possono disporre i singoli Comuni.
Diciamo la verità : Giordano ha costruito uno strumento di clientela che non ha altri eguali ma gli altri sindaci,a seguire, lo hanno alimentato, sostanziato, mantenuto. Credo che siano abbastanza evidenti le ragioni per cui ,durante la sindacatura Giordano le richieste ripetute del nostro compagno Ottavio Puleo allora consigliere comunale che erano quelle di avere conto e ragione da parte degli amministratori d’allora di rendere conto COSTANTEMENTE  ai Consigli comunali della gestione della società, sono sempre caduti nel vuoto . Ed eravamo ancora all’inizio sebbene avessimo già compreso quel che ci aspettava .Le nostre richieste, ovviamente,  sono rimaste sorde cosi’ come sorde rimasero durante la sindacatura Motisi  e, ancor peggio, con Lo Biundo il quale ha avuto sempre e soltanto  un preciso scopo :sostituire un amministratore a lui lontano con altro a lui più vicino .Ma il risultato ,ovviamente, non poteva che rimanere  lo stesso considerato che non si trattava di cambiare “l’amministratore” ma il meccanismo della  “gestione” che è rimasto sostanzialmente  immutato  E a quei consiglieri comunali di Partinico che oggi sono alla sua opposizione e che hanno ripetutamente chiesto , cosi’ come fece Ottavio con Giordano, al Sindaco Lo Biundo di  convocare la Società per avere conto e ragione oltre che legittime informazioni ( è obbligo della Società relazionare ai Consigli comunali e non solo all’interno dell’Assemblea dei Sindaci)  è stato, sostanzialmente, sempre risposto picche . C’è qualcuno che ricorda come il rapporto tra la Società servizi e il Consiglio comunale di Partinico sia stato continuo, costante e, dunque,  produttivo?. Adesso i Sindaci - compreso il nostro che già’ alla fine del 2009 aveva assunto pubblico impegno con documento sottoscritto insieme a tutto il Consiglio comunale  , per la fuoriuscita dalla Società possibile in ragione dell’alta lievitazione dei costi che ha fatto schizzare a 2 euro e 39 centesimi al metro quadro ,cioè in  maniera sconcertante la tariffa sui rifiuti solidi urbani – si spertica per criticare la gestione della società . Ma noi certamente non dimentichiamo che QUELLA SOCIETA’ ESISTE, CHE ESISTONO I DEBITI, CHE IL DISSERVIZIO E’ PALESE E GRAVE ,  IN QUANTO ANCHE LUI NE E’ AZIONARIO  E LE SCELTE DELLA SOCIETA’ LO HANNO SEMPRE VISTO ACCONDISCENDENTE . Intanto le città sono invase dai rifiuti. Il personale assunto , quello attraverso la società interinale sciopera perché non retribuito e perché teme , giustamente, da fare la fine del sorcio dopo anni di lavoro per rendere più civili i Comuni . I Sindaci ,ignobilmente, per salvarsi no solo criticano e non danno soldi  ma tentano di riaggregare i loro Comuni in altre forme gestionali con lo scopo di non perdere ancora l’opportunità  di gestire  un giocattolo assai utile ,anche se fallimentare,  ora che siamo alle porte di nuove elezioni .Di altri si è a conoscenza: Carini,Torretta,Capaci, Isola, Montelepre e Giardinello pare che andranno insieme con un progetto UNITARIO . Cosi’ faranno Cinisi e Terrasini perché in quest’ultimo Comune era funzionante ,prima della costituzione della Società servizi integrati , una società mista voluta dal Sindaco Carrara ( 51%del Comune di Terrasini e 49% di privati) che intendono operare in sinergia . Balestrate vuole  aggregarsi ad Alcamo che ha una gestione eccellente  e chiede ai suoi cittadini somme sopportabili  con un servizio che differenzia circa il 50% dei rifiuti.. Restano, tipo cenerentole,  Partinico, Borgetto e Tappeto che nessuno vuole avere quali partners . Come a dire schifiati da tutti ? C’è qualcuno che è stato informato di quel che questi Comuni intendono fare?. E’ stata convocata dal Presidente del consiglio comunale di Partinico ,Albiolo, una seduta straordinaria per la straordinarietà della situazione che si è creata?E per ultimo c’è qualcuno che ha visto Parrino ,neo Assessore all'ambiente, sbrazzarisi e correre appresso alla soluzione dei gravi problemi che provoca la presenza di tonnellate di rifiuti per le strade della nostra città ?Ma cari amici, Parrino ha ben altro da fare oltre che ‘ncinsiari Lo Biundo un giorno si e un giorno no ( “Salvo disse, Salvo fece” facendo ,cosi',a gara con Jhonny,'Ntrea e Tandem))  perché lo perdoni e non pensi più a scaricarlo .D’altronde il neo Assessore all’Ambiente che, addirittura, ci ha fatto rimpiangere perfino don Peppino Barbici  ,non può occuparsi di questi problemi secondari in quanto  essendo anche Assessore alla Pubblica Istruzione ha il suo cahier che settimanalmente si articola cosi’: Lunedi’ è in visita guidata all’”Archimede” per intervenire sul tema “ L’asino, secondo voi, vola?” ,Martedi’ ha un incontro al La Fataper discutere :”A fanfarra è un’orchestra,  un complessino musicale o cos’altro ?”, Mercoledì è stato invitato al “Maggiore Guida” per relazionare sugli “Itinerari della pipi’ di Giufà”, Giovedì, lo aspettano con ansia al “Santi Savarino ” sul tema :”Secondo voi il trio Cracolici-Lumia-Ferrandelli  l’avrà vinta a Palermo sul trio Lupo-Borsellino-Bersani?”, Venerdi’ è al “Grassi Privitera” per inaugurare la mostra di “Oddio come  eravamo belli!”, Sabato alla Cantina per la “Festa dei Vigili” a sostenere l’esibizione straordinaria di “don Totò e les hommes ”  mentre Domenica, piuttosto che riposarsi come fece il buon Dio deve tenere aperta la Cantina fino nelle mattinate perché , non si sa mai ,da un momento all’altro può arrivare Sal e la sua allegra comitiva per festeggiare una cosa qualsiasi .A' munnizza é a tinchité? E nuatri sunamu e abballmu a facci vostra !
Intanto il Comitato cittadino “No Bertolino” che il 18 dicembre organizzò “una provocazione” a Piazza Municipio presentando una serie di proposte sulla distilleria non ottenendo, ovviamente, alcuna risposta dall’Amministrazione comunale , continua il suo lavoro: il 26 febbraio sarà nella sala consiliare del Comune di Tappeto insieme al Comitato locale per discutere della necessità di risanare il mare, l’aria, l’acqua,le coste..
Toti Costanzo   

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