A Palermo è assolutamente
necessario che a vincere le elezioni sia l’on. Leoluca Orlando .E non certo che ridiventi Sindaco della città per la sua personale
soddisfazione o del suo Partito, l’IDV, e
neppure per la coalizione che lo sostiene che vede insieme IDV,Verdi, Federazione
della Sinistra e alcune personalità e Movimenti palermitani . E’ necessario perché ne va della democrazia e del futuro non
solo di Palermo ma della nostra Regione. La vittoria di Ferrandelli con alle
spalle fior di personaggi spregiudicati del calibro di Cracolici , Lumia,
Papania ,Cardinale, Crisafulli e saltimbanchi del livello di Crocetta o Arnone che hanno
voluto calpestare la dignità oltre che la storia di tanti provenienti dal PCI
ma che continuano a votare per il PD ,significherebbe riproporre l’alleanza col
democristiano Lombardo . Un’alleanza che si concreterebbe ad ottobre quando si
andrà a votare per il nuovo Governatore. Se Ferrandelli vince a Palermo – e non
dobbiamo dimenticare che Lombardo ha sostenuto alle primarie proprio questo
giovane arrampicatore rompendo,poi, alla
prima occasione, con il centro destra del candidato Costa proprio per avere le “mani libere” alle prossime regionali e ricostruire
l’alleanza col PD - l’alleanza tra PD,MPA e parte del terzo Polo sarà di fatto
costituita. Si tratterebbe soltanto d’accordarsi sul candidato governatore che é una delle ragioni vere della ostilità manifesta dell'UDC nei confronti dell'asse Lombardo-Cracolici . Con l’aggravante che a questa coalizione potrebbe anche aggregarsi Sel ( non si
spiegherebbe altrimenti l’alleanza a Palermo con Ferrandelli né possiamo
dimenticare quel che è accaduto a Napoli con De Magistris e come accade in tanti Comuni siciliani ) e per diversi motivi . Perché
Vendola non vuole la costruzione di un POLO di SINISTRA (con IDV,Federazioni della Sinistra, Verdi che i
sondaggi danno in Italia addirittura oltre il 29%!) e perché vuole l’alleanza
organica col PD ed anche con i moderati
del terzo polo .Le ragioni : non solo eleggere deputati e senatori , cosa condivisibile e giustificata ,ma assicurarsi
ministri e sottosegretari nell’eventuale prossimo governo nazionale che
vedrebbe probabile vincente il PD con i suoi alleati ed, ovviamente, senza le forze della SINISTRA ITALIANA .Né va dimenticato che dentro il terzo polo trova posto , seppur essendo sul
piano nazionale una forza elettoralmente minima ma forte in Sicilia, l’MPA di
Raffaele Lombardo . Dunque a Palermo se dovesse vincere Ferrandelli si
riproporrebbe ,ad ottobre, l’alleanza vincente con i soggetti che hanno dato vita
a questa aggregazione palermitana non solo per tentare la riconquista della Regione
ma per emarginare definitivamente la Federazione della Sinistra che è uno degli obiettivi mai nascosti di Vendola mentre il
PD ha l’obiettivo di umiliare l’IDV di
Di Pietro ed Orlando e riportarlo a più accondiscendenti subordinazioni . La vittoria
in Sicilia di una coalizione che vede insieme il PD,l’MPA ed il terzo polo ( o
parte di questo) significherebbe
riportare la città di Palermo ,e
poi la Sicilia ,all’interno di un contesto di arretratezza
culturale, rozzezza politica , affarismo e spregiudicatezza di cui è stato
espressione il democristiano Lombardo,plurinquisito per contiguità con la
mafia, che indifferentemente e per la
stessa logica che è quella di arraffare il potere ad ogni costo ,gli ha
consentito di gestire questa parte
consistente di legislatura prima con i Partiti del centro destra che lo hanno
eletto Governatore e poi con lo stesso PD
alleati, entrambi, con parte del Terzo Polo (FLI,API, Alleanza Per la Sicilia ) . Sarebbe la
costruzione di una saldatura tra soggetti che hanno fatto del trasformismo
un’arma per governare col vecchio sistema delle clientele, delle mance, dei
favoritismi, dello spreco . Uno strumento per affossare ulteriormente la nostra
isola , la suo cultura, la sua economia e , dunque, un governo contro i
lavoratori.
Noi riteniamo che la vittoria a
Palermo di Orlando e della nostra coalizione metterebbe in discussione ed in
crisi ,definitivamente, il ruolo del PD in Sicilia, la sua natura “democristiana” e darebbe l’opportunità
ad alcuni pezzi di forze pulite che ancora ad oggi sono dentro quel Partito e
che non hanno rotto definitivamente con la cultura e la storia della sinistra
italiana e siciliana che affonda le sue radici nei fasci dei lavoratori,di
liberarsi per costruire l’alternativa . E darebbe anche forza a quella
componente siciliana ed anche italiana di Sel che ha interesse per la
costruzione di un Polo della Sinistra italiana che potrebbe diventare l’ago
della bilancia per qualsiasi governo di centro sinistra in Italia. Ma
metterebbe in crisi ,soprattutto, il modello trasformistico costruito dall’asse
Cracolici-Lumia-Lombardo in Sicilia ,elemento
forte d’inquinamento delle coscienze e freno per una definitiva liberazione
dell’isola da forze ostili alla democrazia e alla civiltà .E ci
consentirebbe di riprendere quel progetto di ricostruzione di una forza
politica di sinistra della nostra identità siciliana iniziata con la Borsellino
e che diede vita alla Sinistra Arcobaleno che , IN SICILIA , totalizzava alle politiche del 13 e 14 aprile il 2,6% mentre alle regionali lo stesso giorno veniva votata dal 4,87 dei siciliani A DIMOSTRAZIONE CHE GLI ITALIANI E I SICIIIANI , per le politiche, ERANO CADUTI NELLA TRAPPOLA DI VELTRONI CHE CHIEDEVA AGLI UOMINI E DONNE DELLA SINISTRA DI DARE AL PD IL "VOTO UTILE" CONTRO BERLUSCONI . Il voto utile Veltroni lo ebbe per subito barattarlo proprio col Cavaliere e porre lo sbarramento pure alle elezioni europee del 2009 che impedirono alla SINISTRA di essere rappresentata in quel Parlamento. Il killer politico Cracolici in Sicilia si era già accordato con Cuffaro per porre lo sbarramento al 5% e impedire, cosi', l'ingresso nell'ARS della SA e fare il pieno di deputati regionali . Mai la sinistra italiana e siciliana aveva partorito mascalzoni di tal fatta!. Tuttavia la Sinistra Arcobaleno aveva segnato
una svolta nel panorama delle forze politiche in Sicilia e in Italia ma che,
dobbiamo dirlo con forte autocritica, demolimmo irresponsabilmente con il Congresso
del 2009 che provocò la scissione di Rifondazione, l’allontanamento di
importanti quadri politici costruiti in anni di sacrifici e duro lavoro politico soprattutto con la
guida di Fausto Bertinotti. Bisogna riprendere quella via perché, quella si’ è
la giusta via della Sinistra siciliana ed italiana .E questa volta anche con IDV e Verdi e Movimenti Mi chiedo : quanto varrebbe elettoralmente ,oggi , una coalizione in Sicilia con IDV,Federazione della Sinistra, Verdi , Sel, Movimenti e personalità della cultura e della società civile ? E perché Vendola ed Erasmo Palazzotto inseguono disperatamente e irresponsabilmente il PD di Cracolici, Lumia e Ferrandelli sapendo che dietro costoro vi é e vi sarà sempre presente l'ingombro di don Raffaele Lombardo ?
Toti Costanzo