Don
Peppino,che noi affettuosamente chiamammo “Barby” (ogni riferimento alla più
nota bambola nata nel lontano 1959
in America,era puramente causale),nella precedente consiliatura si era totalmente
inabissato come quei missili lanciati nella seconda guerra mondiale dalle
nostre torpediniere contro le navi avversarie che non arrivavano a
segno e miseramente sprofondavano negli abissi dei mari.Don Peppino si
inabissò alla stessa maniera,senza scrusciu
né dammusciu.“L’abbiamo posato
“-mi disse uno del cerchio magico di Loby dopo che gli fu tolta la delega assessoriale -perché non rispondeva più al peso “.Una frase
misteriosa che non comprendemmo li’ per li’ ma che diceva di una “posata” ingrata e senza alcuna
giustificazione da parte di Totò Loby che don Peppino aveva umilmente servito come prima aveva servito Ciacca senza nulla
chiedere (si fa per dire!).Don Peppino Barby posato non si perse d'animo e attese tempi migliori tant'é che nel 2013
veniva eletto consigliere entrando comu
Nofriu’ncarrozza dentro quella sala che aveva visto ,nei decenni passati,il fior
fiore del galantuomismo partinicese e ,purtroppo,del più profondo fango.Dunque
eletto consigliere nel 2013 si fece,però,sentire
subito.Infatti s’intruppò con altri,anch’essi dai“denti avvelenati” contro Loby perché anche loro “posati” sebbene tutti insieme avevano, di fatto, contribuito a fare rieleggere Totò il Resuscitato da Lazzaro.Tutti pensammo che don Peppino la malaparte se l’avesse legata al
dito e alla prima occasione…..Ma non fu cosi’.
Lui ,tuttosommato,restava un buono ,posato,riflessivo,equilibrato,attento,pervicace,tollerante,obbediente,ossequiante
per cui,non appena gli fu lanciato il primo seppur modesto osso (la Presidenza della 3° Commissione
consiliare cioè megghiu ri nenti) ,tacque
e cadde come corpo morto cade.
Per tutto il 2013 ,e fino ai nostri giorni più o
meno l’equivalente di un’anno sabbatico,aveva taciuto.Muto come un pesce manifestandosi
silente e sicuramente pensieroso.Pensammo,da soliti comunistelli anche noi dal
dente avvelenato (ovviamente per altre più serie ragioni),che don Peppino avesse
necessità di un anno di riflessione per rigenerare le riserve
mentali,accumulare carica vitale,ossigenare perfino i più reconditi alveoli polmonari
e,all’occasione,esplodere eruttando come un vulcano in ebollizione una tale carica
di fuoco e fiamme da far tremare i polsi a chi, come Totò Loby,ogni giorno deve
tenere in piedi questo baraccone all’interno del quale c’è di tutto e di più:
pompe di benzina,di benzina e gas dentro e fuori città ,finci stabilimenti
enologici,casette per custodire gli attrezzi con i quali curare le piantine del
verde comunale anche se collocate in pubbliche piazze,alte almeno tre metri e
larghe quaranta,parcheggi da acquistare e da affittare,aree da dismettere in
direzione mare,monti,est ed ovest,incarichi professionali e dirigenziali ‘a ‘ccù ‘nni voli ‘nnavi, nomina di tenenti,sottotenenti
e caporali di giornata,aumento di stipendi,indennità,contributi e prebende,perforazioni di costoni
rocciosi e di arenaria,asfalti,tralicci con trasmettitori e ricevitori,strisce
blu e supermercati,rifugi e pescherie,frutta e verdura con e senza carrettelle.,panifici,panellerie,posti
di ristoro,dehors e ombrelloni.Una girandola infinita di “chi ti servi? “,“ci parrasti
cu’ sinnacu?,ciù ricisti a jhonny ,“ci
vutasti pi’ antonellu ?All'improvviso il colpo di scena:don Peppino Barby invece di prendersela con Totò
le Mokò(lo chiamano cosi’ da quando è stato in Tunisia)che lo aveva posato ,sfidando la lingua
italiana,violando la sacralità della consecutio temporum (ma cu cciù porta?)se ne va in tivvu’ e sparare una serie cosi
ampia,articolata,fantasmagorica,effervescente,trictraccante,minchiate da fare
impallidire gli esilaranti interventi di una buonanima che ricordiamo con affetto e per
affetto non citiamo.Disse,oggi,al giovane giornalista di Tele Occidente che
Gianluca Ricupati avrebbe dovuto chiedere ai consiglieri di maggioranza che era
suo intendimento essere nominato Presidente della Commissione d’indagine sulla
vergogna del servizio della raccolta e smaltimento dei rifiuti .Una grave falsità perché ,al
contrario,un minuto prima Gianluca in quella tivvù (ma lo aveva detto il giorno
prima a TV7 e ancor prima in lungo e in largo ) disse quel che sostengono tutte le persone per bene: che lui aveva
rinunciato a quel ruolo considerato che la sua legittima richiesta poteva
costituire ostacolo alla composizione della Commissione stessa.Ed anche per
rispetto di quanti consiglieri di minoranza lo avevano sostenuto.Il consigliere
Michele Chimenti molto correttamente rispetto alle miserabili scorrettezze di questa
truppa di scalzacani,si era dimesso da componente della Commissione per non
prestare il fianco alla maggioranza di Loby mentre noi riteniamo che i consiglieri
comunali di maggioranza NON POSSONO E NON DEVONO nominare quelli di opposizione.Nella vituperata Prima
Repubblica il nostro Comune con Segretari comunali del tipo dell'eccellente dottor Salvatore
Bonaviri,democristiano dichiarato ma con un alto senso del suo ruolo e dovere,non
permise mai che la maggioranza dominata dai dicci' potesse nominare ,a suo piacimento,i membri dell’opposizione
che DI DIRITTO E NON PER CONCESSIONE dovevano fare parte di una qualsiasi organismo in cui,appunto, l'opposizione o minoranza aveva DIRITTO di esserci.Quando
mai s’è visto in un Comune serio che i rappresentanti della minoranza nelle Commissioni consiliari
vengano eletti con i voti della maggioranza?Ciascuno VOTA I SUOI RAPPRESENTANTI .Il
fatto è che da quando nel 2008 nel nostro Comune si sono insediati Ali’ Babà e i
40 ladroni Partinico ha perso oltre che la sua faccia tutta intera la sua
storia e dignità .
Toti
Costanzo
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