martedì 6 maggio 2014

NO,CONSIGLIERI MOTISI E DI TRAPANI ,LO BIUNDO NON CI CONDURRA' IN ESTATE AL MARE DELLA CIAMMARITA!



Devo fare una doverosa premessa.Sono profondamente convinto che ciascuno di noi abbia il diritto di decidere di sé,di fare le scelte come meglio gli aggrada.Può impegnarsi o disimpegnarsi,essere fedele e coerente oppure non esserlo,mantenere i patti oppure disattenderli,abiurare alle scelte politiche o religiose o restarvi fedele.Per cui se c’è,ad esempio,un consigliere comunale eletto in una lista,in un contesto particolare e a sostegno di un progetto,se lo ritiene utile perché a suo avviso ne sussistono le giuste ragioni,può operare altre scelte.Se tutto ciò avviene con profonda convinzione e perfetta buona fede,allora i cambiamenti sono moralmente accettabili e giustificati.Quel che,però,non si può condividere né tanto meno giustificare  è quando il cambiamento delle proprie posizioni sia dettato da personali vantaggi economici o di carriera ,opportunismo,altri interessi irriferibili come la corruzione in politica, il voto di scambio.Tutto ciò,ovviamente,non può trovare alcuna giustificazione morale.Su questo argomento nel Consiglio comunale della nostra città,ad esempio,(ma questo può anche accadere e accade all’interno della macchina amministrativa) si potrebbero citare diversi casi.Uno in particolare,però,ha colpito e sconcertato l’opinione pubblica,e che s’intende citare.
Nella trascorsa consiliatura,e per ben cinque anni,si è visto un consigliere di opposizione alla maggioranza di Lo Biundo - e a detta di più per ragioni mai pubblicamente confessate-inveire,protestare,minacciare,farsi addirittura cacciare a forza dai lavori di quel consesso per l’eccesso di volgarità ed arroganza manifestata nei confronti del sindaco.Lo stesso consigliere rieletto nel 2013 ,e sempre in una lista che si opponeva a Lo Biundo,improvvisamente appare in una pubblica iniziativa a fianco di colui che era stato oggetto di continue contumelie,irrisioni e minacce.Seduti allo stesso tavolo in una pubblica iniziativa del Partito del consigliere ,divenuto anche quello del Sindaco, e di cui abbiamo detto tanto sulle ragioni di un tal salto “della quaglia” o se preferite “conversione” non certo nel senso religioso ma di convergere verso gli stessi interessi.Tutti e due insieme ,appassionatamente.
Tutto finito,dunque,dimenticato,archiviato,sepolto sia gli epiteti che le minacce?Buon per loro picchi nuddu si piagghia ca' nun s'arrumigghia.Ora, noi che ne abbiamo visto di tutti i colori ,non è che ci siamo tanto scandalizzati di questo rentreé in quanto si tratta di personaggi della stessa “levatura”,con gli stessi intendimenti ed obiettivi,stessi interessi e fini: considerare la “Politica” lo strumento di cui servirsi,di volta in volta,contro qualcuno o qualcosa o per qualcuno e per qualcosa che non sono,di certo i cosiddetti “interessi della collettività ”.Tuttavia la cosa non ha turbato più di tanto i nostri sonni e men che meno quelli dei tanti cittadini che hanno avuto modo di “pesare” Lo Biundo e la sua combriccola in questi anni di esercizio di tanta sporca amministrazione.E sporca non solo in senso materiale.Al più si è abbassata ulteriormente la soglia della decenza che con Lo Biundo e suoi innumerevoli,ciclici soci di maggioranza è arrivata al fondo del barile.
E mentre la città sprofonda c’è chi a questo impresentabile sindaco tende la mano.Lo fa,certo,con un certo stile,pubblicamente,alla luce del sole e non certo “rintra ‘i malaseni” e negli alti rifugi lontano da occhi indiscreti,invitandolo attraverso la tivvù ad accogliere proposte che a detta,ad esempio della consigliera Maria Grazia Motisi che insieme a Franco Di Trapani ( eletti in liste dell’avvocato Bonni’) lasciano i loro gruppi di appartenenza e ne costituiscono uno nuovo,”non costano niente dal punto di vista economico ma darebbero decoro a Partinico”.E noi siamo perfettamente ‘d’accordo con loro non solo perché hanno il diritto di esplorare e percorrere altre vie politiche ma perché a Partinico ci sono problemi che non costano niente ma che Lo Biundo non ha mai voluto,NON POTUTO,risolvere.Costa tanto,ad esempio e come chiede da tempo Rifondazione,riattivare la funzionalità e ridare decoro alla Galleria degli Artisti(mai nome fu scelto in maniera più incauta!) in quanto ridotta come un pezzo della peggiore periferia degradata della città?O come chiedono i due consiglieri ,ma  ancor prima lo hanno chiesto Gianluca e Valentina con una interrogazione del 31 gennaio 2014 ,per attivare gratuitamente la rete Wi-fi?E per restituire decoro alla Villa Margherita cosa necessita? E cosa costa restituire dignità al “Parco del Castellaccio” un grande polmone verde da noi salvato dal degrado ed ora al degrado ritornato?Affidarlo,forse,a qualche associazione “contigua” a lo Biundo o ai suoi più vicini collaboratori per mettersi “a firriari” nell’occasione della prima campagna elettorale utile ?
Ora io mi chiedo: perché lo Biundo pur essendo nella condizione di farlo avendo nella mani il Governo della città e,dunque,ogni disponibilità oltre che economica anche umana ,NON HA VOLUTO ?Perché non ha agito ? Forse perché glielo hanno chiesto i “suoi nemici comunisti “? Si trattava di richieste “distruttive”? E perché i due consiglieri Motisi e Di Trapani intendono convincerci che se le stesse richieste le fanno loro, "se po ffà?”Suvvia,non credete che siamo abbastanza adulti e vaccinati per comprendere che le cose non stanno cosi’?I due consiglieri ,che tra l’altro hanno abbastanza esperienza politico-amministrativa (sono stati entrambi assessori in Giunte di Giordano)  devono condividere con noi che la scelta dell’autonomia dagli altri presuppone il raggiungimento di ALTRI TRAGUARDI.Cosa assolutamente legittima ed assolutamente non contestabile.Basta dirlo e tutto diventa più chiaro!
P.S. Un mio carissimo amico e fine professionista mi ha chiesto di chiedere ai due consiglieri: “Ma davvero pensate che Lo Biundo ,incapace di togliere perfino i rifiuti che penzolano in ogni luogo e in ogni dove ,sia nella condizione di trasportarci in estate al mare della Ciammarita con un qualsiasi,anche sgangherato,bus navetta?

Toti Costanzo

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