Esiste una linea di confine
tra Verde pubblico ed Agricoltura? Oppure la materia si potrebbe configurare
come un unicum che saldando i due settori comunali avrebbe quale risultato non
certo di dare vita ad una specie di Otro,il cane a due teste fratello di
Cerbero che di teste ne aveva addirittura tre ma,finalmente e per ragioni che
diremo,gratificare l’Assessore don Diego al punto da rendere luminoso il suo volto
divenuto sempre piu’ sofferente non per questioni di salute,grazie a Dio,ma per
oggettive difficoltà “politiche” che
l’assessore ogni giorno riscontra nel suo tortuoso cammino amministrativo.Noi
abbiamo sempre pensato che tra i due settori non esista confine tant’è che nel passato venivano,in
genere,unificati,omologati e gestiti da uno stesso soggetto. Infatti ci si
domanda quale differenza si possa trovare tra il piantumare un ulivo (oggi di
competenza di Gioacchino Albiolo)oppure un
eucaliptus all’interno di uno spazio pubblico di competenza di don Diego?E se
poi la piantumazione riguarda una lattuga nostrana,quelle belle che si
producevano una volta a Partinico nella zona
a valle del nostro Cimitero e nei giardini lungo la via dei Mulini?Certo,a quell’epoca,l'irrigazione degli orti era cosa da far accapponare la
pelle in quanto gli ortolani suolevano usare le acque provenienti dalle fogne cittadine.Gli orti di via Mulini,ad esempio,si approvvigionavano
con le acque che provenivano dal lato est
della città attraverso” ‘u cunnuttu” in
parte ancora esistente ma non piu' funzionante,e quelli sotto il Cimitero,lato
ovest,chiamato “pantanu tronu”.Ma entrambi i luoghi producevano oltre
che finocchi e broccoli eccellenti quelle lattughe nostrane sode e compatte al punto da farle
sempre piu’ somigliare ad un enorme“uovo”
.Tant’è che le massaie,recandosi da
un “frutta e verdura”, suolevano
chiedere al titolare: mi rassi ‘na
lattuca cu l’ovu!Dunque,a chi
affidare la competenza? A Gioacchino oppure a Diego?Noi pensiamo,modestamente,che i due settori unificati vadano affidati a Diego se non altro per
ripagarlo della sottrazione violenta dei servizi a rete,e non certo a
Gioacchino il cui ruolo all’interno di questa Giunta diventa ogni giorno di piu' evanescente.Un po’ come quello dell’avvocato Robertino e della giovanissima Giusy.E a proposito di finocchi,lattughe e broccoli lanciamo una proposta:visto che
la nostra produzione ha “una storia” nel senso che la coltivazione affonda le sue radici nei secoli e nell'uso di un'antica tecnica che produce un'alta qualità,perché non pensare ad un prodotto protetto e da commercializzare su larga scala?
Ci ponevano questi complicati
quanto tragici interrogativi ieri,mentre scorrevano le immagini gioiose di
ragazzini di una scuola media locale,la "Ninni Cassarà",affettuosamente accerchiati da
dirigenti,insegnanti,bidelli,presidenti di coste piu’ o meno gaie che
allegramente saltellavano tra un vattali
ed un altro lungo i quali era già
cresciuta una lunga sfilza di insalate.E che con la gioiosa cerimonia di ieri il luogo si adornava anche di bellissimi ulivi
accolti in ampie buche scavate con amore anche dalle solidali mani dello stesso
assessore.Quale assessore aveva presenziato e scavato,Gioacchino o
Diego?Abbiamo rivisto in azione e con tanto piacere Diego che non si vedeva da
tempo e che in questo modo ha recuperato una giusta dose di visibilità seppur in parte
persa per strada e per incomprensibili ragioni.Infatti ,all’assessore,il
Rifugato gli affidò la delega ai servizi a rete(sopratutto acqua e rifiuti) ma
che,inspiegabilmente (oppure si spiega bene!)col passar dei mesi si è visto
esautorato d’emblée dal piu’ giovane ed
effervescente Jhonny,figlio di Tommy che in sua vece è presente a
tutte le iniziative,soprattutto quelle in trasferta a Palermo per acqua ( ma
anche a Cinisi per i rifiuti)e che di
recente fu immortalato in posa tra l’avvocato Palazzolo,sindaco cinisaro,che
ha fatto scoprire ad altri amministratori dell’ATO PA1,pur essi in posa,come siano loro i titolati nel dare le linee di
azione per la buona gestione del servizio dei rifiuti e non certo i ciclici Commissari
collocati dal Presidente Trombetta che per aumentare la sua clientela
elettorale li nomina quotidianamente,e in ogni dove,a tinchité.Ci voleva un
moderato di FI come l’avvocato Palazzolo per far comprendere ad alcuni “neo rivoluzionari” da caffè,amministratori
del nulla(come il nostrano)che sulle questioni dei servizi essenziali a
decidere dovrebbero essere i sindaci.L’avvocato sindaco di Cinisi di centro destra aveva,non appena insediato,recuperato
con un atto d’imperio anche il servizio idrico comunale mentre il Nostro di centro sinistra( piu' di centro in verità)lo trasferiva,ancora una volta,ad “altri” lavandosene le mani come il Ponzio con Gesu'.I
sindaci,dunque,sono protagonisti e non certo i loro surrogati come sostanzialmente sono i Commissari regionali.Quando si dice avere ALTO il senso del proprio
ruolo a sostegno degli interessi delle comunità locali!
Dunque ritornando a don Diego si rileva come seppur esautorato dal ruolo di titolare dei servizi a rete,è stato costretto(è notizia dell’altro giorno)ad inseguire dei topi che sempre piu’ numerosi assaltano le scuole,emergono dalle fogne e scompaiono spesso dentro le abitazioni.E’ proprio di questi giorni la notizia che è stato suo compito intervenire nella scuola“Ten.La Fata”anche per eliminare i rifiuti che la circondavano,compito svolto egregiamente con ampia soddisfazione dei lavoratori della scuola,le famiglie,i bidelli ed anche i ragazzini.Ma noi che non sopportiamo le mezze verità o l'ipocrisia diciamo: ma perché a Palermo o a Cinisi va Jhonny e ad inseguire e catturare topi,oltre a eliminare i rifiuti che invadono strade,piazze e scuole deve andarci Diego?Anche perché gira voce che a Dicembre prossimo Diego sarebbe,come si suole dire,“posato” dal suo datore che,noi conoscendo bene il Rifugiato,non dubitiamo che sarà cosi'.Noi,che politicamente siamo quasi sempre stati dei "perdenti"come don Diego,approfittiamo per manifestargli ampia,illimitata,sincera solidarietà.
Dunque ritornando a don Diego si rileva come seppur esautorato dal ruolo di titolare dei servizi a rete,è stato costretto(è notizia dell’altro giorno)ad inseguire dei topi che sempre piu’ numerosi assaltano le scuole,emergono dalle fogne e scompaiono spesso dentro le abitazioni.E’ proprio di questi giorni la notizia che è stato suo compito intervenire nella scuola“Ten.La Fata”anche per eliminare i rifiuti che la circondavano,compito svolto egregiamente con ampia soddisfazione dei lavoratori della scuola,le famiglie,i bidelli ed anche i ragazzini.Ma noi che non sopportiamo le mezze verità o l'ipocrisia diciamo: ma perché a Palermo o a Cinisi va Jhonny e ad inseguire e catturare topi,oltre a eliminare i rifiuti che invadono strade,piazze e scuole deve andarci Diego?Anche perché gira voce che a Dicembre prossimo Diego sarebbe,come si suole dire,“posato” dal suo datore che,noi conoscendo bene il Rifugiato,non dubitiamo che sarà cosi'.Noi,che politicamente siamo quasi sempre stati dei "perdenti"come don Diego,approfittiamo per manifestargli ampia,illimitata,sincera solidarietà.
Toti Costanzo
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