domenica 11 aprile 2010

AD ALCAMO LA "GIUSTIZIA" FA IL SUO CORSO.NELLA "BANANA REPUBLIC" SI TACE !




C’è una notizia che , di recente, mi ha colpito oltre che interessato e della quale ci ha informato non solo l’emittenza locale e la stampa ma soprattutto alcuni nostri lettori che hanno mandato un commento sulla vicenda. Si tratta del rinvio a giudizio del Sindaco di Alcamo Scala e –come ci scrive “Demetrio” in un commento ad un nostro post – del “suo “ segretario. Ovviamente si tratta non del segretario personale di Scala quanto del Segretario generale di quel Comune ma che lo fu per cinque anni ,e durante la gestione di Giordano, anche del nostro .Dunque Scala e Ricupati vengono rinviati a giudizio e , come ci scrive Niko Party, ” per abuso d’ufficio e falso ideologico per avere arrecato un ingiusto danno al Comune ed un ingiusto vantaggio ai due consulenti “ e ,aggiunge “Michele S.”, per “falso ideologico per avere attestato nelle determinazioni di incarico di consulenti che all’interno dell’Ente non vi erano idonee figure professionali che avrebbero potuto svolgere quel servizio particolare come previsto dal regolamento per la organizzazione degli uffici e dei servizi” Dunque ,Sindaco e Segretario generale vengono rinviati a giudizio, ci sarà un processo e ,alla fine, anche una sentenza. Noi non apparteniamo alla categoria dei “giustizialisti” e, quindi, aspetteremo la decisione finale della magistratura non solo per la curiosità che crea questo caso PIU' UNICO CHE RARO NEL NOSTRO TERRITORIO quanto per altra più specifica ragione e cioè CAPIRE perché ad Alcamo è bastata una semplice DENUNCIA ANONIMA arrivata alla Polizia di Stato per far scattare un’inchiesta MENTRE NELLA NOSTRA CITTA’ NON SONO BASTATE NE’ BASTANO LE DENUNCE né quelle all’interno del Consiglio comunale né quelle attraverso soprattutto la stampa ed anche le tivvù locali . Vi ricordate la nomina di un giovanissimo ingegnere di Monreale a capo del nostro Ufficio tecnico sebbene nell’organico del nostro Comune operassero almeno 4/5 tra ingegneri e architetti cui affidare quell’incarico ? E, dopo le dimissioni dell’ingegnere Gullo , vi ricordate la incredibile quanto scandalosa nomina a capo dello stesso settore tecnico del Segretario comunale ( lo stesso che ad Alcamo è stato rinviato a giudizio) in palese violazione della normativa sugli Enti locali oltre che quella relativa proprio al Regolamento di organizzazione degli Uffici e dei Servizi comunali ? E che dire del ricorso alla nomina ciclica di vigili urbani quali “Comandanti” della Polizia Municipale -sebbene in presenza di un UFFICIALE parere negativo del responsabile del settore Risorse umane - in sostituzione del titolare dott. Grillo esautorato ILLEGALMENTE dal suo incarico e che vide protagonista l’ex Sindaco Motisi? Giustamente oggi Rocco Lo Porto ,che ricopri' anche lui quell’incarico anche con Lo Biundo ,chiede all’Amministrazione il riconoscimento economico per il lavoro svolto nella qualità di capo della P.M. trascinando in giudizio il Sindaco mentre l’ex Comandante la P.M.,Grillo, pretende il risarcimento dei danni morali e materiali per essere stato estromesso SENZA MOTIVAZIONE GIURIDICA ALCUNA dal suo incarico . E quella vertenza la vincerà di sicuro.Per non parlare,appunto, dell’attuale Amministrazione della quale abbiamo denunciato alcune “cosucce” ( come soleva scrivere un ex senatore) assai eloquenti e non certo ai limiti della legge come , ad esempio, l’ingiustificato ricorso a professionisti esterni seppur in presenza di un Ufficio Legale, la scelta di assegnare il bene di via Fermi confiscato alla mafia con una procedura ( la legittimazione alla costituzione in Associazione Temporanea di Imprese per soggetti che operano nel settore del sociale e del culturale ) che non ha alcun plausibile oltre che legittimo riscontro nella giurisprudenza attuale oppure quel che ci scrive sempre “Michele S.” ,quale suo commento al nostro ultimo post , in riferimento alla nomina dell’attuale Responsabile del settore della P.M. Né si può tacere dell'attuale Segretario Generale del Comune di Partinico che diventa Responsabile del settore Affari Generali e Legali, Responsabile del Settore di staff del Sindaco oltre che ricoprire anche il ruolo di Ragioniere Generale .Noi non conosciamo personalmente il dott. Pioppo ma ,vista la quantità di ruoli che ricopre( l'abbiamo anche visto in occasione di sopraluoghi a beni confiscati ai mafiosi di Partinico in compagnia dell'Assessore Panzavecchia) avrà sicuramente delle particolari qualità e doti di assoluta eccezionalità di cui non possiamo che provare piacere .
Ora, tutte queste "operazioni" si sono svolte nel tempo e hanno coinvolto,ovviamente, più sindaci unanimente convinti ( la famosa sindachite) di non rispondere ad alcuno sopratutto quando hanno inteso, con assoluta disinvoltura ,usare beni pubblici e pubblici poteri al fine di gratificare con “donazioni” quanti si sono prodigati per la loro affermazione . Addirittura alcuni dei beneficiari ,nelle ultime elezioni comunali ,si erano candidati a sostegno di Lo Biundo a Sindaco della città .Si é trattato di voto di scambio? Ma quando mai si é trattato di "affettuosa" e convinta adesione ad un "progetto politico" che l'attuale Sindaco aveva da tempo nella testa . Certo mi si può dire che si tratta soltanto di singoli ma significativi esempi anche se possiamo rassicurare che l’elenco non finisce , ovviamente, qui. E NON E' MAI ACCADUTO NIENTE . Per cui i casi sono due : o hanno ragione coloro i quali ,nostri Sindaci, avrebbero commesso quegli "abusi" che abusi ,allora ,non sono e dunque ha torto il GUP di Trapani che rinvia a giudizio Scala e Ricupati oppure gli abusi ci sono ma a Partinico , specie di "Banana Republic", vengono coperti PER INSPIEGABILI RAGIONI ,DA UNA INGIUSTIFICATA,INTOLLERABILE, OMERTA' ISTITUZIONALE .
Dunque ad Alcamo si indaga, si mette in moto la macchina della “giustizia”, si cerca di colpire chi avrebbe sbagliato manipolando le leve del “potere” mentre A PARTINICO SI TACE per cui gli amministratori possano fare quel che vogliono stracciando leggi, codici, regolamenti ed anche le buone e consolidate consuetudini. Una forma , appunto, di OMERTA’ che avvolge come una nuvola la nostra città, il suo territorio, le sue istituzioni .Una cosa preoccupante che mette a rischio non solo la legalità ma i principi su cui si fonda il nostro fragilissimo, ormai ,sistema democratico . Tuttavia da inguaribili ottimisti come siamo, ma sopratutto da comunisti mai pentiti , andiamo avanti cantando con De Gregori e alla faccia loro :"L'Italia con gli occhi aperti nella notte triste, viva l'Italia, l'Italia che resiste" Quell'Italia ,e sopratutto quella Partinico ,per cui da decenni ci battiamo .
Toti Costanzo

3 commenti:

Valeriano ha detto...

Al di là degli eventuali reati che possano rivestire gli atti e i comportamenti del sindaco di Partinico, io se fossi consigliere comunale oggi presenterei una interrogazione-interpellanza al sindaco per invitarlo a revocare quella determinazione sindacale n. 33 del 3 giugno 2009 che gli può arrecare ( e non solo a lui ) danni giudiziari come è avvenuto al Comune di Alcamo.

Infatti anche con questa determinazione si violano sia l'art. 32 del regolamento degli Uffici e dei Servizi, sia l'art.7 ultimo comma del Regolamento della Polizia Municipale ( oltre l'art. 97 della Costituzione, dato che si è conferita una pubblica funzione - quella di Comandante - senza un Concorso pubblico o in applicazione di una legge ) .

Nel preambolo del provvedimento sindacale è richiamato “ARTICOLO 32 - INCARICHI AD ESTERNI DI RESPONSABILE DEL SETTORE CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO “ del Regolamento degli Uffici e dei Servizi.
E' palese la violazione della stesso primo comma che prevede “in assenza di professionalità analoghe all’interno dell’Ente, il Sindaco può nominare, al di fuori della dotazione organica,…….”, quando è notorio che all’interno dell’Ente ( e dello stesso Corpo di P.M.) vi sono “professionalità analoghe”.
Inoltre, il Regolamento comunale di P.M. prevede che IN CASO DI ASSENZA IL COMANDANTE VIENE SOSTITUITO – secondo l’art. 7, ultimo comma, del Regolamento del Corpo di P.M. – dall’agente con qualifica più alta e, in mancanza di questo, dall’agente più anziano !

Quindi non si può "nominare" comandante del Corpo un soggetto estraneo al Corpo stesso e all'organico dell'Ente!

Solo l'imperatore Caligola aveva il potere discrezionale di nominare chi lui voleva alle cariche pubbliche: ricordo che arrivò a nominare senatore il suo cavallo !

Le pubbliche funzioni ( come il ruolo di Comandante della Polizia Municipale) - nei tempi moderni - sono attribuibili solo per concorso o per legge e sono sottratte alla discrezionalità o arbitrio del potente di turno ( comunque il Regolamento del Corpo P.M. prevede e regola il caso di assenza del comandante ).

Il Responsabile di Settore ( come quello della P.M. ) può essere svolto su incarico esterno qualora sussistano le condizioni previste dall'art. 32 del Regolamento comunale degli Uffici e dei Servizi.

Se si violano " regolarmente" i Regolamenti Comunali - come avviene a Partinico, è possibile che prima o poi ci sarà pure un giudice a Berlino a cui qualcuno - anche anonimo - si rivolgerà per fare applicare le giuste regole!

Annibale ha detto...

Io non sottovaluterei - se fossi il sindaco - la possibile, anzi certa, azione di danno erariale promossa dalla Procura della Corte dei Conti in caso di indagine da parte dell'Autorità Giudiziaria per l'accertamento di eventuali reati, così come è già avvenuto per l'analogo caso presso il Comune di Alcamo!

Paolo M. ha detto...

ANCHE A MARSALA SI INDAGA..........

Sono indagati per omissione d'atti d'ufficio 24 vigili urbani di Marsala, tra i quali anche il comandante Giuseppe La Rosa.

Nell'avviso di conclusione indagini notificato ai 24 vigili vengono contestate varie ipotesi di reato.

Dalle mancate contravvenzioni per infrazioni al codice della strada ai mancati sequestri di merce (prodotti alimentari e non) posta in vendita, nelle vie e nelle piazze della città, da commercianti ambulanti privi di licenza, ma ciò nonostante non multati.

Contestati, inoltre, il mancato contrasto ai parcheggiatori abusivi e il perdurante "stato di decadimento e illegalità nella zona dello stadio".

Le indagini, coordinate dal procuratore della repubblica di Marsala Alberto Di Pisa, sono state condotte dalla pg della Guardia di finanza, che ad aprile aveva acquisito una documentazione negli uffici del Comando dei vigili urbani.

E SE ANCHE A PARTINICO SI SCOPERCHIASSE LA PENTOLA ?