SARA' PERCHE' RECENTEMENTE DELLA QUESTIONE SE NE E' DISCUSSO IN CONSIGLIO COMUNALE ,SARA' PERCHE' L'ASSESSORE PARRINO NEL SUO INTERVENTO INIZIALE HA RIBADITO L'USO CHE INSIEME A LO BIUNDO ED ALTRI INTENDONO FARE DELLA CANTINA BORBONICA NEL SENSO DELLA SUA TRASFORMAZIONE, DI FATTO, IN PUB OLTRE CHE SALA PER MATRIMONI, BATTESIMI, CRESIME,FESTE DI FIDANZAMENTO, LAUREE, DIPLOMI ED AFFINI, SARA' PER TUTTO QUESTO CHE ABBIAMO RICEVUTO QUESTA GUSTOSA VIGNETTA CHE PUBBLICHIAMO.IN CONSIDERAZIONE CHE LA PARTE SCRITTA NON E' SOSTANZIALMENTE LEGGIBILE, LA RIPORTIAMO IN CODA CON ALTRI CARATTERI AL FINE DI UNA PIU' CHIARA COMPRENSIONE. OVVIAMENTE NESSUNO CREDERA' CHE QUESTA VIGNETTA L'ABBIAMO RICEVUTA DAVVERO DA UN ANONIMO RITENENDO, AL CONTRARIO, CHE A PRODURLA SIA STATA LA NOSTRA DEVIATA MENTE DI COMUNISTI CONSERVATORI NEL SENSO CHE ALLA CANTINA VORREMMO MANTENERE QUELLA DIGNITA' CHE MERITA . PAZIENZA !D'ALTRONDE I COMUNISTI NON SONO SEMPRE STATI "IL FANTASMA" CHE SI AGGIRAVA E DUNQUE RESPONSABILI DEI MALI DEL MONDO ?
Sala RossaAVVISO AI LETTORI
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4 commenti:
CONSULENZE:
IL SINDACO SCALA RINVIATO A GIUDIZIO !
venerdì, 9 aprile 2010
Questa mattina il sindaco di Alcamo, Giacomo Scala (Pd) e il segretario generale del Comune, Cristofaro Ricupati, sono stati rinviati a giudizio dal gup di Trapani con l’accusa di abuso per violazione del regolamento degli uffici e dei servizi.
L’indagine, avviata dalla polizia nel 2008 a seguito di un esposto anonimo, riguarda la nomina di due consulenti: Liborio Ciacio e Antonio Fundarò.
Il gup ha deciso invece il non luogo a procedere per i reati di falsità ideologica e tentata concussione che erano stati contestati dal pm al sindaco.
Le accuse per le quali il gup ha deciso per l’archiviazione riguardavano presunte pressioni che Scala avrebbe esercitato nei confronti di uno dei due consulenti (Ciacio) per farlo dimettere.
Il giudice ha riconosciuto che, trattandosi di rapporto fiduciario, il sindaco ha esercitato, nello specifico, una sua prerogativa.
IL 12 MAGGIO 2010 SI SVOLGERA' LA PRIMA UDIENZA PRESSO IL TRIBUNALE PENALE DI TRAPANI DEL PROCESSO CHE VEDE IMPUTATI PER IL REATO DI ABUSO DI UFFICIO IL SINDACO DI ALCAMO GIACOMO SCALA E IL "SUO" SEGRETARIO COMUNALE, IL PARTINICESE CRISTOFARO RICUPATI.
TELE JATO MANDERA' UNA PROPRIA TROUPE A TRAPANI PER SEGUIRE DA VICINO LA VICENDA.
Il Giornale di Sicilia di oggi, edizione Trapani, riporta che i due - sindaco e segretario- sono stati rinviati a giudizio per abuso d'ufficio ( per avere arrecato al Comune un danno ingiusto e ai due consulenti un ingiusto vantaggio economico ) e per falso ideologico ( per avere attestato nelle determinazioni di incarico delle consulenze che all'interno dell'Ente non vi erano idonee figure professionali che avrebbero potuto svolgere quel servizio particolare, come previsto dal Regolamento Comunale degli Uffici e dei Servizi ); naturalmente entrambi i reati sono aggravati per la circostanza della continuazione.
Ci ricorda - e non se ne può fare a meno - l'incarico esterno attribuito nel giugno 2009 dal nostro Sindaco Sal Le Blonde ad un soggetto nominandolo arbitrariamente comandante p.m. e conferendogli l'incarico di responsabile di settore, attestando che all'interno dell'Ente non vi erano professionalità (in possesso di laurea in giurisprudenza o in scienze politiche o in economia ), quando è notorio che nel nostro Comune ve ne sono e una di esse - che aveva presentato domanda in risposta al bando di selezione - aveva l'anno precedente svolto l'incarico medesimo attribuitole dal Commissario straordinario.
Ma - poichè siamo nella repubblica di Partinico - questa è un'altra storia !
PROCESSO PIU' LEGGERO.
IL SINDACO DI ALCAMO E IL SEGRETARIO COMUNALE DOVRANNO RISPONDERE DI ABUSO E FALSO !
Il sindaco di Alcamo Giacomo Scala ed il segretario generale Cristoforo Ricupati sono stati rinviati a giudizio ieri con le accuse di abuso d'ufficio e falso.
Il provvedimento è stato disposto dal giudice per le udienze preliminari di Trapani che ha deciso, contestualmente, di prosciogliere gli indagati dalle accuse di tentata concussione ed altre ipotesi di falso.
L'indagine scaturisce da un esposto anonimo nel quale venivano avanzate delle accuse in relazione alla nomina di due consulenti di cui l'amministrazione comunale si era avvalsa per un breve periodo.
Nomine che, secondo gli inquirenti, sarebbero illegittime. Le pubbliche amministrazioni possono avvalersi di consulenti esterni solo per esigenze cui non possono far fronte con personale di servizio.
L'apertura del processo è prevista per il 12 maggio.
SEGUIREMO LA VICENDA ALCAMESE E I POSSIBILI RISVOLTI AL COMUNE DI PARTINICO....
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