Mercoledì
13 febbraio 2013: dal giornale on-line “Live sicilia” :
PALERMO – Interviene
al San Paolo Palace davanti ad una platea fitta ed eterogenea. Rosario Crocetta è accolto
come un messia fra cori da stadio alla convention dei Democratici popolari
riformisti, la neonata formazione politica che lo sostiene all'Ars, forte di
otto deputati.
Davanti alla platea
che lo acclama, ed a fianco al fidato Antonio Malafarina, oltre
che al navigato Totò Cardinale lancia un avviso forte. “Vogliamo essere il primo partito al Senato. Siamo una grande forza
popolare. Puntiamo ai numeri che aveva la Democrazia cristiana negli anni in cui era
particolarmente radicata”.
Quando abbiamo letto questa
dichiarazione di onnipotenza siamo rimasti sconvolti per quel che potrà
accadere alla nostra Sicilia. Questo Presidente megalomane ,irrefrenabile nella
sua sete di potere e presunzione ,
accecato dal desiderio di imporsi senza provare alcuna vergogna nel chiedere e
ottenere il sostegno di un esercito dei peggiori riciclati della politica ,di
mercenari e di trasformisti ,intenderebbe a suo presuntuoso dire restituire
dignità alla Sicilia e costruire il suo riscatto avendo accanto a se uomini
come il democristiano Salvatore
Cardinale già fondatore del CDU(centro Cristiano Democratico),poi l’Unione
Democratica per la
Repubblica , l’UDEUR con Clemente Mastella,poi nel PPI,nella
Margherita e infine nel PD . Un personaggio assai discutibile sul piano morale
e tirato in ballo per rapporti con la mafia. E perché si possa comprendere a
fondo chi sia costui basta andare alle elezioni del 2008 quando avendo compreso che non sarebbe stato più candidato per l’elevato numero di legislature che aveva collezionato ricoprendo anche incarichi di ministro , ha fatto eleggere nel PD la figlia di 26
anni che si ripresenta a quelle di
febbraio che risulterà certamente rieletta.
E cosa dire di un Riccardo Savona consigliere comunale
nella DC ,nel CCD, poi nell’UDC per transitare nel Movimento Popolare Siciliano
a sostegno di Raffaele Lombardo ,candidato l’altro ieri col Grande Sud di
Micciché risultando eletto ed ora a sostegno di Crocetta? Savona” ebbe a dichiarare (dichiarazione tratta dal suo blog n.d.r.) alle ultime elezioni regionali :
“ Il Movimento popolare siciliano
sosterrà la candidatura alla Presidenza della Regione siciliana di Gianfranco
Miccichè. Sono pertanto destituite da ogni fondamento tutte le ricostruzioni
giornalistiche che in queste ore hanno cercato di insinuare dubbi sulla nostra
posizione”.Sosteniamo il progetto
sicilianista di Miccichè e come alleanza stiamo lavorando, con la massima comunione
d’intenti, alla formazione di liste che rispecchino le reali prerogative dei
diversi territori provinciali”Cosi’ dichiarava il Savona smentendo – a suo
dire- le voci di un suo avvicinamento al candidato alla presidenza Nello Musumeci, Dunque
si candida con Micchich mentre traccheggia con Musumeci per passare ,infine, con
Crocetta E’ chiaro chi sarebbe, allora, il deputato Savona che oggi si trasferisce con
il nuovo Presidente della Regione ed il suo esercito di saltabanchi ?
E chi è l’onorevole Tamajo allevato in FI e PDL ed eletto
anche lui con il Grande Sud di Micciché prima nel Consiglio comunale di Palermo
e di recente all’ARS ed ora colpito col rivoluzionarismo di Crocetta ? Ma
con Crocetta sono anche confluiti i
deputati Michele Cimino, Pippo Gianni e Nicola D' Agostino.tutti
campioni di trasformismo e sempre col governatore di turno pur di mantenere
privilegi e proteggere interessi propri e di gruppo .Questuanti, richiedenti,
accattoni della politica e cancro della nostra democrazia . .E che dire di coloro
che oggi non sono più deputati perché non eletti ma alla ricerca sempre di un ruolo e che in massa sono
transitati con Crocetta? Ma davvero ci vogliono far credere gli interessati lacché
,anche quelli locali, del Governatore che costoro sarebbero disinteressati e
colpiti dal desiderio di cambiare sostanzialmente la politica regionale e
,dunque, intendono con umiltà mettersi a disposizione degli altri? Ma anche dall'esterno a Crocetta arrivano rinforzi .Altri saltabanchi come l’ex berlusconiano GiovanBattista Bufardeci inteso Titti già sindaco di Siracusa ed eletto deputato prima nel PDL e poi candidato non eletto in Grande Sud insieme a Nicola Vernuccio,collezionista di una serie incredibile di
incarichi politici e professionali ,già Assessore alla Provincia con Avanti (UDC) e
poi assessore regionale con l’MPA nell’ultima giunta di Lombardo , Carmelo Lo Monte già democristiano, nel
PPI ,in Democrazia Europea,con l’UDC e alle regionali con IDV ,ed ora candidato
col Centro democratico nel Circoscrizione Sicilia 2 E poi ex esponenti di FLI come Marrocco e Gentile e tre parlamentari uscenti di Grande Sud quali Fleres, Grimaldi e Stagno ? Un insieme
di squallidi personaggi,opportunisti e rituffo che avrebbero dovuto finire ai
margini della politica regionale ma invece vengono graziati da Crocetta che li rimette
in circolo perché possano ,riverginandosi,
inquinare ancor di più la vita delle nostre istituzioni
, ascari mai sazi di potere ,sempre con i vincenti perché dalla politica devono
trarre sostentamento e grandi vantaggi. E che dire della repentina conversione
dei saltabanchi locali ,i vari Lo Biundo
e la sua corte dei miracoli? Finiti come era scontato conoscendo “i polli”, dentro i verminai che puzzano di vecchi cadaveri in putrefazione ,di fraruiciumi, di nauseabondo odore della
malapolitica putrida e in decomposizione . Capite con chi dovrebbe
rivoluzionare la vita politica siciliana il saltimbanco Rosario Crocetta e il suo zuino Lumia ultima
appendice di un
populismo da quattro soldi, cresciuto in
un contesto di antiche umiliazioni che vuole la rivincita sul mondo intero?
Toti Costanzo
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