L’incontro
fu assolutamente casuale.Mi avviavo alla macchina per ritornare a casa quando da una traversa spuntano all’interno
dell’area dell’ex Arena Lo Baido,che ospita anche la sede di Rifondazione,tre vecchie
conoscenze della politica della prima ed anche della seconda repubblica.Due,in
particolare,sono stati amministratori con incarichi importanti fino a qualche anno fa e tra i maggiori
sponsor dell’entrata nel PD di Lo Biundo,della defenestrazione della
Professoressa Mariella Provenzano e della susseguente elezione della nuova
segretaria del PD,Sicula.Si scherzo’ per buona parte dell’incontro ma si
dissero anche cose serie.Mi fu rimproverato ( e non ho avuto difficoltà ad
ammetterlo) d’essere stato nel 2005 (Motisi era stato appena eletto Sindaco) il
protagonista della elezione di Lo Biundo a Presidente del Consiglio comunale.Mi
si disse che fu cosi’ che inizio’l’escalation di costui alla conquista della
città.Ammisi anche questo ma dissi che la elezione dell’attuale sindaco quale
Presidente di quel Consiglio comunale nasceva non da un progetto,da una
condivisione politica,quanto da un fatto assai grave che sintetizzo.
Motisi,appena eletto Sindaco,avrebbe dovuto incontrare i consiglieri comunali espressione
delle Liste e Partiti che avevano contribuito alla sua
elezione,tra cui Ottavio Puleo e Matteo Ciravolo rappresentanti della Lista costruita
dal nostro Partito con i Verdi ed il gruppo vicino a Gigia Cannizzo.Ma Motisi,incredibilmente
e senza dare alcuna spiegazione,non convocava né i consiglieri né i
rappresentanti dei Partiti e Liste per discutere la linea da costruire in
Consiglio e ,con questi,discutere di quella elezione.Apprendemmo le ragioni di
tale silenzio :il Partito di Motisi “trescava”con
Vito Di Marco (il candidato battuto alle elezioni) che aveva proposto la nomina
di un ex amministratore comunale eletto con Vito.Una combine tra vecchi
democristiani per eleggere un ex socialista che con la scomparsa del PSI era
transitato nell’UDC di Salvatore Cintola.Sapevamo di un gruppo di 9 consiglieri
comunali eletti con Di Marco ma già dissidenti.A guidarli i dioscuri Lo Biundo e Pantaleo che
scalpitavano e discostandosi dal progetto Di Marco.La “politica”,quella con la “p”
minuscola ti chiede,purtroppo,di fare anche questo.E questo facemmo cioé un accordo
con i 9 e Lo Biundo risultò eletto Presidente del Consiglio comunale.Per“disobbligarsi” ci invitò ,perfino,ad una cena
in un locale ai confini con Balestrate.Accettammo l’invito per pura
cortesia ma il nostro rapporto politico,ovviamente,non
poteva che finire li’.E' chiaro che i comunisti per lo Biundo,all’epoca,non eravano“disfattisti”,non certo “giustizialisti”,assolutamente non “provocatori di professione” ed
ovviamente neppure suoi “nemici”.Ai
nostri alleati,Motisi e gli altri,dicemmo con chiarezza che con noi comunisti bisognava
discutere ed operare lealmente e soprattutto alla luce del sole se si voleva
continuare una esperienza politica utile alla città.Ribadisco,e non certo per
nostra responsabilità,che le cose non andarono in quella direzione e la sindacatura
Motisi’ fini’ anticipatamente e traumaticamente interrotta cosi’ come
sappiamo.Lo Biundo- e in questo hanno ragione i miei due casuali interlocutori
–aveva,però,ricoprendo quella carica iniziato col nostro sostegno anche se circoscritto e limitato a quell'episodio,a tessere la sua tela per scalare con caparbietà,determinazione e furbizia il Palazzo di città.Poi la sua
elezione a Sindaco col sostegno soprattutto di Iemi e i suoi soci locali e con
quello allora determinante di chi aveva Iemi avversato per convertirsi di li’ a poco alla
costruzione della Policentro.Già,perché la Policentro avrebbe creato almeno 2000 posti di lavoro! E tu
che fai,al lavoro ci sputi sopra ?
Il
resto è noto.Ora Lo Biundo,che è interessato al fotovoltaico,alla
ristorazione e non sappiamo se anche ad altro,viene sostenuto da chi allora lo ha avversato.E tra questi sopratutto quei tre casuali interlocutori di quella sera all'ex Arena.Sono i corsi ed i ricorsi della storia bellezza, anche se piu’ che di storia dovremmo
parlare di farsa e per giunta di infima qualità.Lo Biundo,oggi,viene usato dalle “vecchie e dalle nuove volpi della nuova DC”? Lo abbiamo visto di già e probabilmente lo continueremo a vedere. Fino a quando? Fino a quando sarà utile.Intanto lui sprofonda nel ridicolo con la vicenda dell’acqua non
potabile e c’è chi come alcuni del PD, la Segretaria e il Presidente scrivono che costui,di
questa vicenda,potrebbe essere “la parte
lesa” .In una parola una vittima.Vittima di chi?Dell’usciere che il 30
dicembre, a suo meschino dire, forse gli avrebbe nascosto il fax(sic!) inviato da Acque Potabili Siciliane?E anche
quello del 2 gennaio inviato dall’Azienda Sanitaria Provinciale gli è stato
nascosto?E questa volta da chi?E perché emette una ordinanza di divieto di uso
dell’acqua il 5 gennaio per farla bandizzare dalla tromba amica il 6,cioè dopo
24 ore?E se l’acqua fosse stata seriamente e pericolosamente inquinata i circa
32 mila partinicesi non avremmo avuto tutto il tempo d'andare diritto all’altro mondo
?Ma per favore, piuttosto che “fare
quadrato” ,abbiate almeno il pudore di prendere le distanze da costui cercando di sostituirlo con una persona con almeno un barlume di serietà !
Toti
Costanzo
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