All’operazione , segretissima, fu dato il nome di “Operazione Tronu ” A proporlo lo stesso Sal, la cui sfrenata fantasia ha avuto il riconoscimento con l’assegnazione del prestigioso premio internazionale “Cu futti futti ddiu perduna a tutti “ .D’altronde non fu lui -ed ovviamente con l’indispensabile ma ben oleato ausilio del “Segretario mio segretario” che ha preso il posto dell’indimenticabile,struggente,sempre tutt'ora richiedente “ Segretario mio segretario” di Giugio - a dimostrare come un gruppo di reduci delle due ultime guerre puniche possano apparire ancora oggi talmente giovani da avere diritto all’assegnazione di un bene confiscato alla mafia e con destinazione “Per attività di associazioni giovanili?” Fantastico. Assolutamente fantastico. E la nomina del giudice onorario a Presidente della Società fincemu d'arricogghiri munnizza ovverosia pomposamente chiamato ATO rifiuti?
Non fu un’operazione di eccellenza siderale nel senso che futtiu puru il prestigioso mago “ Goldin” che alle lezioni di matematica nei licei ( fu anche docente allo scientifico Santi Savarino) suoleva accompagnare il gioco del coniglio che lui faceva comparire e scomparire dal cilindro senza che tu te ne potessi accorgere ? Cioè alla stessa stregua di come fa Sal con le risorse comunali.." Operazione Tronu ”!.Cosi’ decisero di chiamarla nell’incontro segretissimo che ebbe luogo ,all’inizio dell’estate, nello scantinato dell’on. dove soleva ricevere i barattatori per evitare d’esser intercettato . Certo non è che il titolo “Operazione Tronu ” fosse poi originalissimo. Tuttavia, però, assai somigliante alla più famosa “ Tunderball Operazione tuono “ il cui protagonista era un famossisimo 007 mentre lui si è sempre dovuto accontentare di un ben più modesto “Quando arrivarono i Carabinieri avvertiti da un vicino convinto che stavano saccheggiando la Cantina ,trovarono una scena dall'atmosfera natalizia. sebbene in piena estate . Antonellina con una lunga tunica bianca era vestita da Maria vergine, Giacomino con barba finta e bastone cardinalizio ,da San Giuseppe ;Jhonny,don Peppino e don Vituzzu a cavallo di tre “crasti” al posto dei buoi che erano ingombranti ,sembravano proprio i Re Magi .Il Segretario fu obbligato a vestirsi da bue e a soffiare mentre Sal scelse una ruolo a lui più confacente. Scelse di vestirsi d'asinello .Dentro la “manciatura” giaceva lui, Bart ( Kate era in adorazione ).Vestitino di organza con riccio , bavaglino con su scritto” son piccino, son carino, son la gioia di mammà” ,gambette e braccine aperte come se stesse provando un esercizio necessario anche al potenziamento dei modesti addominali ,mentre con la destra teneva 'u rinali .Dormiva beato e sorrideva mentre le note di "Tu scendi dalle stelle" si diffondevano ed entrvano quale balsamo fin dentro le viscere . Alla vista ,i due Carabinieri s'inginocchiarono e si misero a recitare il rosario mentre una folla informata forse da zio Crispi che é di quartiere ,si raccoglieva in preghiera dichiarando, ipso facto, la Cantina luogo sacro con piena soddisfazione anche della odiosa Mormino.E fu cosi' che Bart prese il posto della nostra Beata e l'operazione da "tronu" (aggeggio che insieme all'assicutafimmini viene usato durante il Carnevale con finalità varie) diventò "trono". Quello cui Bart aspira (inutilmente a detta del suo padrino Peppone) ormai da troppo tempo.Un'aspirazione, si direbbe, senza speranza.Ma lui, caparbio com'é, non si arrende suolendo spesso ripetere :"Mai dire mai"
Sala Rossa
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