giovedì 7 ottobre 2010

GLI "SCANAZZATI" DEL TERZO MILLENNIO

Ieri,il ragionamento al microfono di don Pinuzzu  fu secco, stringente, succoso, rapido.Di una chiarezza sconvolgente  e di  profilo altissimo come si conviene ad un giovane sindaco che cresce, cresce inesorabilmente ogni giorno di più  nell’immaginario collettivo specie se questo si riduce al solo recinto della sala del Consiglio comunale  di piazza Municipio ridiventata un vero e proprio “Circolo di civili” cioè quei luoghi esistenti  nei nostri Comuni almeno fino all’inizio degli anni ’60 ,cui si accedeva soltanto per “censo” e dentro cui  ,sempre i soliti ammessi ,discutevano del sesso degli angeli, dell’asino che volava oltre che  "di friiri e d’arrustiri" .
Un recinto che vide  proprio in quegli anni ,ma anche ancor prima ,un pugno di “scanazzati” studenti  universitari violarne la sacralità celebrando li’ la loro irriverente  festa ,”la Festa della matricola” che nelle intenzioni  ,durante tutto l’anno coltivate ma alla fine sempre naufragate,dovevano rappresentare l’occasione per imbastire sognate quanto improbabili  “orge”che poi si riducevano ,al più ,ad innocenti “ balli del mattone”, furtive e spesso balbettanti  dichiarazioni d’amore  a donzelle cariche d’imbarazzo e rosse per la paura del vigile genitore-accompagnatore-mastino  i cui occhi non lasciavano scampo a quanti pensavano d’approfittare dell’occasione per allungare qualche impacciata  mano .Quel luogo, la sala del Consiglio comunale, in questi giorni è ritornata a  svolgere anche quel ruolo di “scanazzo” cui contribuiscono alcuni protagonisti ,tra cui il giovane Sal  ,che approfittano di qualche occasione straordinaria (vedi la vicenda Gioiosa-Lo Iacono) per dare la stura a dibattiti di fuoco con al centro  argomentazioni  mimmobriganoniane del tipo  “ ‘a strarria è pa’ cutra  " o per la  ricerca di una “ seggia” che diventa la vera, unica protagonista. E la “seggia” può essere , di volta in volta, un incarico, una modifica benevole di Piano Regolatore,un Piano di lottizzazione pur esso interessato ,  una raccomandazione, un buono, un contributo, un patrocinio. Ma questa volta la seggia altro non era se non un posto in un organismo, l’Unione dei Comuni, di cui il Consiglio doveva approvare il Regolamento per consentire che Partinico e Trappeto, si unissero con lo scopo  di  “migliorare i servizi (sic!)” come senza alcun pudore  ebbe ieri a dichiarare Sal a don Pinuzzu tiggei .Ma Sal ,in aperta  polemica con i due consiglieri del PD Renzo Di Trapani e Leo Lo Iacono  che hanno criticato tutta l’operazione, ebbe a dire  che  i due non erano d'accordo  perché essendo solo  in due la  seggia non l’avrebbero potuta avere ( necessitano almeno i voti di tre consiglieri ) e che  alla fin fine a Partinico l’operazione “stipendificio” come la defini’ Pino Maniaci ( cioè il raccattare da parte degli eventuali  componenti il nuovo Consiglio dell’Unione e la nuova Giunta qualche euro in più da mettere in saccoccia)  non sarebbe costata niente alle casse comunali perché i fondi li avrebbe trasferiti all'Unione “cappiddazzu” ,cioè la Regione. Come se i soldi alla Regione non li diamo noi contribuenti!C’è da rimanere sconvolti dalle argomentazioni del nostro giovane Sindaco !Ma il capolavoro ciceroniantelevisivo  di  Sal  fu quello finale. Per dimostrare che Leo Lo Iacono occupava illegalmente il posto di consigliere considerandolo ,quindi , “abusivo” ebbe a disquisire sul fatto, a suo dire,  che si è consiglieri comunali solo quando si viene eletti e non quando si subentra al posto di un altro. Di fronte a tale sconvolgente argomentare fui costretto a ricorrere ai sali per evitare di cadere nel più profondo sconforto, chiudere Sala Rossa e dedicarmi ,con l'ausilio di Caterina Panzavecchia, all'ippica cosa che tra l’altro mi viene suggerita quasi quotidianamente dagli amici più cari .Ma come? E l’avvocato De Gaetano subentrato (come per le licenze commerciali) a Bartolo che lasciò il posto di consigliere per ricoprire quello di Assessore? E che dire, allora, del sostituto dell'Assessore  Caterina Panzavecchia, Antonio Cammarata? Sono Consiglieri comunali  pur essi abusivi? Dunque  appare evidente “il deperimento” della sacralità del Consiglio comunale di Partinico che “a scinniri a scinniri” dallo scanazzo degli universitari degli anni ’50 e ’60 è passato a Sal Le Blond , scienziato del diritto,esperto in comunicazione, fine dicitore di minchiate che mi costringeranno ( cosi’ rendo finalmente felice il mio amico Bart) a darmi, appunto,   all’ippica o  ancor meglio alle attività  bucoliche .
Toti Costanzo  

7 commenti:

Rosario ha detto...

..........Sal Le Blond , scienziato del diritto,esperto in comunicazione, fine dicitore di minchiate che mi costringeranno ( cosi’ rendo finalmente felice il mio amico Bart) a darmi, appunto, all’ippica o ancor meglio alle attività bucoliche .Toti Costanzo

CARO TOTI, FORSE COME CINCINNATO, QUANDO C'E' DA SALVARE LA PATRIA ( Partinico), CREDO CHE NON POTRAI PERMETTERTI IL LUSSO DI DARTI ...ALLE ATTIVITA' BUCOLICHE!
NON TI RESTA CHE CONTINUARE A DARE BATTAGLIA !
AD MAJORA !

Toti ha detto...

Caro Rosario non ti nascondo,però, come sia veramente dura !
Toti

Antonino Partinico ha detto...

E’ sicuramente bello fare un tuffo nel passato, rimembrare “u circulu di i civili” o come si diceva allora “u casinu di cumpagnia” dove c’era il fior fiore della piccola e media borghesia partenicese , e in certi casi, per certi personaggi, qualcuno potrebbe dire la melma che questa città ha generato in quegli anni, ma se scrivo, non è certamente per il ricordo del “casino di compagnia” tanto meno per le matricole universitarie o la festa che si faceva al “nonno” che poi, per svariati anni era sempre lo stesso, ossia il fu amico Salvatore Barra, ma per quello che quei soggetti rappresentavano allora.
Buona parte di loro hanno contribuito a creare tra la gente, una cappa di omertosità, si atteggiavano al massimo del narcisismo, erano conservatori, incapaci di accettare qualsiasi rinnovamento, creavano opinioni politiche e facevano leva nell’ignoranza delle persone inventando e diffondendo notizie false su i comunisti di allora che erano mangiatori di bambini, l’unico che si salvava fra tutti era il povero Virgilio.
Detto questo, non nascondo che non sarebbe male ridare vita ad una struttura come quella appena descritta al cui Club potrebbero aderire i vai Bat – Panza – Barby – Vituzzo – il discendente della Prussia – e c. e formare la band dei suonatori di pifferi con a capo il bello, giovane, cervellone, sapientone, capo stipite, tutto fare Sal.

Toti ha detto...

Caro Antonino credo non ci sia necessità di creare
altri"casini di compagnia" perché alla sua riedizione ha già provveduto Sal et seven boys. Tu hai ricordato Virgilio ma come hai potutodimenticare
Nardino/a che soleva dire a quanti lo denigravano per la sua palese omosessualità che gli unici amici che aveva e che lo difendevanoerano i "chiministi" che poi erano i comunisti.Lui smurfiava non volontariamente il nome "comunista"perché non avendo studiato non era capace di ripetere con correttezza i termini .Eravamo negli '50/'60egià la cultura comunista aveva frantumato pregiudizi e tabùalla faccia di tanti "civili" borghesi che consideravano l'omosessualità o una malattia o una condizione da ridicolizzare. Quanta acqua é passata sotto i ponti della nostra società clericale e bigotta!A volte mi chiedo se tanto di quel che é cambiato nel costume ed anche nella cultura partinicese non sia stato per il sacrificio di tanti "chiministi" .Ovviamente parlo di quelli veri come tu penso che sia e non certo di quelli finti!
Toti

Antonino Partinico ha detto...

Caro Prof. quello che Lei dice e che scrive è assolutamente vero, ma non volevo ricordare Virgilio per la sua omosessualità, onore a tutti i Virgili del mondo, Lei m’insegna che non si potrà raggiungere l’apice della democrazia e della libertà, fintantoché le persone come quelle citate, vengono messi alla berlina e non vengono accettati da una società bigotta come la nostra.
Non a caso il Governo Prodi, dopo appena venti mesi è caduto e non soltanto per i vari Mastella o Dini ma perché uno dei punti fondamentali del suo programma, che era quello di riconoscere le coppie di fatto, non garbava a certi personaggi, purtroppo, anche del centrosinistra come la Binetti e altri che si vantano essere vicini al clero, al grande Vaticano.
Alla faccia (dei preti pedofili), meno male che ci sono ancora persone come Lei che resistono in trincea e si battono per affermare i principi della legalità, della libertà e della democrazia.
Non posso dire altrettanto di me perché ormai sono canuto e bianco, ma Le assicuro che non mi stanco di eseguirla.
Che dire, dopo la bellissima pagina di storia di Gigia Cannizzo, ora, come è sotto gli occhi di tutti, siamo sprofondati nel più nero degli oscurantismi e se mi permette voglio dire che non è solo colpa degli zero o della sua corte costituita da (scanazzati e percia pagghiara) ma principalmente dei barbetta – Tortorella – motisi e di quell’altro paladino che si erge a difensore assoluto dei cittadini, ( come se non conoscessimo il suo amato ascendente) .
Guai perdersi d’animo, finché c’è vita c’è speranza e spero tanto, che prima di chiudere per sempre i miei occhi, paragonato alla stagione invernale, possa vivere una bellissima stagione primaverile, dove i diversamente abili abbiano i diritti che la 1204 gli riconosce, dove non ci saranno più disoccupati, dove non si parlerà di quote rosa e quindi il riconoscimento della parità dei sessi, quando saranno sconfitte le mafie a tutti i livelli, quando la scuola ritornerà ad essere quella fucina della cultura e del sapere, quando le forze dell’ordine saranno con e non contro i cittadini, quando non ci sarà più nessuna forma di razzismo o di omofobia, ma i miei occhi saranno così fortunati di vedere tutto questi? Sono ottimista, ci spero tanto.
Antonino.

Anonimo ha detto...

Caro Prof. quello che Lei dice e che scrive è assolutamente vero, ma non volevo ricordare Virgilio per la sua omosessualità, onore a tutti i Virgili del mondo, Lei m’insegna che non si potrà raggiungere l’apice della democrazia e della libertà, fintantoché le persone come quelle citate, vengono messi alla berlina e non vengono accettati da una società bigotta come la nostra.
Non a caso il Governo Prodi, dopo appena venti mesi è caduto e non soltanto per i vari Mastella o Dini ma perché uno dei punti fondamentali del suo programma, che era quello di riconoscere le coppie di fatto, non garbava a certi personaggi, purtroppo, anche del centrosinistra come la Binetti e altri che si vantano essere vicini al clero, al grande Vaticano.
Alla faccia (dei preti pedofili), meno male che ci sono ancora persone come Lei che resistono in trincea e si battono per affermare i principi della legalità, della libertà e della democrazia.
Non posso dire altrettanto di me perché ormai sono canuto e bianco, ma Le assicuro che non mi stanco di eseguirla.
Che dire, dopo la bellissima pagina di storia di Gigia Cannizzo, ora, come è sotto gli occhi di tutti, siamo sprofondati nel più nero degli oscurantismi e se mi permette voglio dire che non è solo colpa degli zero o della sua corte costituita da (scanazzati e percia pagghiara) ma principalmente dei barbetta – Tortorella – motisi e di quell’altro paladino che si erge a difensore assoluto dei cittadini, ( come se non conoscessimo il suo amato ascendente) .
Guai perdersi d’animo, finché c’è vita c’è speranza e spero tanto, che prima di chiudere per sempre i miei occhi, paragonato alla stagione invernale, possa vivere una bellissima stagione primaverile, dove i diversamente abili abbiano i diritti che la 1204 gli riconosce, dove non ci saranno più disoccupati, dove non si parlerà di quote rosa e quindi il riconoscimento della parità dei sessi, quando saranno sconfitte le mafie a tutti i livelli, quando la scuola ritornerà ad essere quella fucina della cultura e del sapere, quando le forze dell’ordine saranno con e non contro i cittadini, quando non ci sarà più nessuna forma di razzismo o di omofobia, ma i miei occhi saranno così fortunati di vedere tutto questi? Sono ottimista, ci spero tanto.
Antonino Partinico

Anonimo ha detto...

Caro Prof. quello che Lei dice e che scrive è assolutamente vero, ma non volevo ricordare Virgilio per la sua omosessualità, onore a tutti i Virgili del mondo, Lei m’insegna che non si potrà raggiungere l’apice della democrazia e della libertà, fintantoché le persone come quelle citate, vengono messi alla berlina e non vengono accettati da una società bigotta come la nostra.
Non a caso il Governo Prodi, dopo appena venti mesi è caduto e non soltanto per i vari Mastella o Dini ma perché uno dei punti fondamentali del suo programma, che era quello di riconoscere le coppie di fatto, non garbava a certi personaggi, purtroppo, anche del centrosinistra come la Binetti e altri che si vantano essere vicini al clero, al grande Vaticano.
Alla faccia (dei preti pedofili), meno male che ci sono ancora persone come Lei che resistono in trincea e si battono per affermare i principi della legalità, della libertà e della democrazia.
Non posso dire altrettanto di me perché ormai sono canuto e bianco, ma Le assicuro che non mi stanco di eseguirla.
Che dire, dopo la bellissima pagina di storia di Gigia Cannizzo, ora, come è sotto gli occhi di tutti, siamo sprofondati nel più nero degli oscurantismi e se mi permette voglio dire che non è solo colpa degli zero o della sua corte costituita da (scanazzati e percia pagghiara) ma principalmente dei barbetta – Tortorella – motisi e di quell’altro paladino che si erge a difensore assoluto dei cittadini, ( come se non conoscessimo il suo amato ascendente) .
Guai perdersi d’animo, finché c’è vita c’è speranza e spero tanto, che prima di chiudere per sempre i miei occhi, paragonato alla stagione invernale, possa vivere una bellissima stagione primaverile, dove i diversamente abili abbiano i diritti che la 1204 gli riconosce, dove non ci saranno più disoccupati, dove non si parlerà di quote rosa e quindi il riconoscimento della parità dei sessi, quando saranno sconfitte le mafie a tutti i livelli, quando la scuola ritornerà ad essere quella fucina della cultura e del sapere, quando le forze dell’ordine saranno con e non contro i cittadini, quando non ci sarà più nessuna forma di razzismo o di omofobia, ma i miei occhi saranno così fortunati di vedere tutto questi? Sono ottimista, ci spero tanto.
Antonino Partinico