venerdì 15 ottobre 2010

LETTERA A SAL DALLA NECROPOLI PIU' GRANDE DEL MONDO

Mio carissimo e giovane collega necrofilo Sal .Sono stato informato da comuni amici che da oltre due anni governi la necropoli di contrada Azzalora nei pressi dell’invaso Poma a Partinico, provincia di Palermo .Di me ,appresso, ti dirò. Mi dicono che la necropoli Azzalora sia di modesta entità seppur vivacizzata anche dai nostri gloriosi antenati sicani .D’altronde il fatto è comprensibile in quanto l’incarico a te affidato dai necrofili residenti non poteva che essere rapportato ad un giovane all’inizio di una carriera che fin da subito è a tutti apparsa luminosa soprattutto perché sostenuta da un nekròs d’eccezione , santonello, ma costellata da tante comprensibili difficoltà .Ti capisco e solidarizzo cosi’ come comprendo che dopo una serie di trunza di malafiura che avresti collezionato tuo malgrado ,hai avuto la necessità ,per ovviare, di riesumare ( stava già per avere inizio un processo di mummificazione ) due  figure insigni , Giacomhin e Mimmutz, nominandoli collaboratori in ragione della loro lunga e collaudata esperienza per omnia secula seculorum.
E meno male perché i risultati si sono visti con immediatezza al punto che uno dei tanti nekròsgiovani (ma solo di età  ) che ti collaborano cui avevi affidato il preciso ruolo di dirigere curare le tombe cimiteriali ,è entrato in profonda , comprensibile quanto naturale catalessi .
Carissimo, mi riferisce una fonte attendibile che i tanti nekròs che ti circondano (nekròslegali,nekròsesperti, nekròsconsulenti,nekròsciacquini e nekròszuini vari ) e che hanno costituito, addirittura, il fan club dei necrofagi sempre alla ricerca spasmodica d’a lanna , intendono allargare la loro sfera d’influenza .Alcuni si sono quatti, quatti infilati in un capiente antro che sulla croce posta all’ingresso riportava un frammento di legno che il tempo ha scolorito ma su cui restavano ancora leggibili le seguenti lettere: “Pol….ntro” Li’ , si dice, si banchetta quasi quotidianamente alla faccia dei nekròsmercianti che come l’ancileddu du’ l’atorio( l’angelo di fattura serpottiana che era collocato sull’ingresso dell’ex Oratorio) ridevano e chiedevano l’apertura alle carrozze funebri della via Degli Inferi che era stata chiusa per consentire ai tanti necrofili nullafacenti di uscire la notte  mentre di dietro ai nekròsmercianti qualcuno , però, gli infilava una immaginabile cosa dura senza che costoro se ne accorgessero tanto erano presi dalla gioia e dall’euforia .Mi dicono anche che, di recente, hai dovuto ordinare una necropsia su un tuo vicinissimo collaboratore e dalle interiora enormemente ingrossate di costui vennero fuori una serie di documenti tutti rigorosamente falsi che servivano, però, per affidare una tomba nobiliare ad alcuni dei tanti nekròszuini che ti sostennero durante la lunga notte prima che, come Lazzaro, tu potessi  finalmente resuscitare .Che gioia ho provato, carissimo mio giovane amico ,quando mi è stato riferito che hai avuto parole dure e chiare nei confronti di un incorreggibile nekròsmunista ,un individuo che non conta proprio un fico secco ,che non ha capito niente della vita, sempre critico, sempre all'opposizione per scelta e vocazione .E sopratutto non ha capito la vita che conduciamo noi  quotidianamente dentro le necropoli per cui spara minchiate ogni giorno ( o quasi) contro di te che tolte le giornaliere,legittime ore di sedute dal nekròsmesciante , sei tutto dedito alla soluzione dei problemi dei tanti cadaveri che ogni giorno fino all'inverosimile ti chiedono un favore, un permesso, un contributo, un incarico, un cambio di mansione, un patrocinio, un affidamento . 
Ora ti dico di me. Governo  con grande orgoglio la più grande necropoli del mondo. Sono milioni i miei sudditi . La necropoli si chiama AL QUARARATH ed è un cimitero monumentale con sudditi che provengono tutti dal mondo contadino che ,come tu sai ,è sempre stato un mondo assai difficile.Vi sono anche rifugiati dai villaggi vicini che già all’inizio del secolo scorso a seguito della crisi urbana degli alloggi e delle carestie aveva iniziato ad occupare le stanze adibite alla visita ai defunti .Abbiamo ,allora, costruito tombe , vie, acquedotti, fognature, illuminazione votiva, recuperato cappelle nobiliari , cappelle in disfacimento , cappelle-scuole  e poi con l’ausilio di una specie di pazzo realizzato anche un invaso per dare acqua a tutte le migliaia di tombe diffuse su tutto il nostro territorio . Un lavoro,però, duro, caparbio , proficuo .Con la collaborazione,poi, della scatenata nekròsGigia , abbiamo costruito attorno alle tombe, verde ,parchi a tinchité ( ti ricordi? In uno di questi tu hai anche prestato la tua efficace , seppur modestissima , opera!) rilevato una tomba-cantina, due tombe nobiliari del sultano Ram e dei monaci del Carmelo .E poi tombe-palestre, una tomba-stadio per far giocare e correre i nekròs più giovani, tombe-rifugi per assistere i nekròs più vecchi.Tante e tante cose al punto di una comprensibile dimenticanza . Ma tu , anche se come malignamente tutti dicono non hai ,in questi due anni e mezzo ,realizzato un cazzo distruggendo  quel che era stato costruito con l'aumento delle tasse ,soprattutto quelle per il ritiro delle ceneri dei cari estinti e tassare anche i redditi dei nekròslavoratori, sono certo che avrai il tempo per recuperare. E sono certo che nel tempo che ti resta, prima del tuo naturale disfacimento ,potrai dire ai tuoi necrofili più vicini:”Nekròsi di tutto il mondo unitevi e futtitivi puru i chiova di mura . Picchi’ finu a quannu dura è furtuna!”
Dalla residenza di AL QUARARATH tuo affezionatissimo  Nekròsultano ALI'

10 commenti:

Ignazio da A. ha detto...

E' notizia di oggi.
La giunta regionale di governo ha messo in cantiere un programma di risparmi che dovrebbe tagliare spese degli enti locali e ridurre gli appannaggi dei sindaci del dieci per cento.
Chissà come Sal prenderà questa notizia?!?!

katumba ha detto...

Il Sultano Alì forse ha un vuoto di memoria, credo che abbia dimenticato la nekros- Aren Lo Baido – l’apertura della grande nekrpolis del mercato dell’orto frutta – intervento alla nekropolis del Viale Dei Platani con l’abolizione di quella maledetta curva alla stazione ferroviaria – 1° stralcio nekropolis stazione autobus di Viale Della Regione – l’istituzione funeraria dei tre mezzi pubblici – l’intervento alla storica torre del cimitero di Via P.pe Amedeo – i piani di recupero urbanistico – costruzione di scuole materne per piccoli defunti – interventi per le scuole elementari di Mirto – costruzione cavalcavia per i defunti di C/da Parrini - approvazione del P.G.R per tutti i morti in generale - ricostruzione della fontana cinquecentesca dell’ex regno dei fard – rifacimento del 1° e 2° stralcio della nekros di Via Larga – rifacimento della Via Cavour – acquisto auto compattatore per la madre di tutte le nekros - Assunzione di tanti nekrofili R.S.U - stabilizzazione dei morti dell’ex Specioso – rifacimento parco del castellaccio ecc.
Caro Sultano Alì non me ne voglia, è solo una piccola precisazione che arriva dall’emisfero afrikano in cui vivo io.
Katumba

Laura ha detto...

A me interessa una notizia che si affianca alle "città morte" o "nekropoli".
Il culto dei morti è sempre stato il punto di forza delle religioni.
Da noi la notizia è questa, anzi quella.
Quella di Mons. Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo che fra un mese, il 20 novembre, sarà dal Papa nominato Cardinale e, quindi, membro del Concistoro.

Toti ha detto...

Katumba ha ragione da vendere nel senso che Ali' si era soltanto limitato ad accennare soltanto ad alcune delle tantissime realizzazioni. Grazie, comunque , per le opportune aggiunzioni .
Carissimo Ignazio ,pare che alla notizia delle decisioni del Governo regionale ,il Sindaco abbia abbracciato l'Assessore Bart e insieme pianto come due buoi.
A Laura.Che dire .Noi preferiamo alla Chiesa dei Romeo o dei Benedetto XVI ,quella di don Mazzolari,don Milani ,di Padre Cosimo il cappuccino scomparso di recente a Partinico , quella che fu con la Resistenza ,che lavorò nelle fabbriche,quella delle missioni,dei paesi più poveri e più difficili del mondo,di quella immersa nei quartieri poveri e nelle periferie delle grandi disumanizzate metropoli.
Toti Costanzo

Irene ha detto...

Il mio interesse è di tipo esistenziale.
Infatti ho appreso con piacere la seguente notizia.

Chi si prepara alla fine del mondo il 21 dicembre del 2012, come predetto dai Maya, potrebbe avere dei 'tempi supplementari': secondo un ricercatore dell'universita' di Santa Barbara ci sarebbero stati degli errori nella conversione della data da parte degli archeologi moderni, che dovrebbe dare almeno due mesi in piu' di vita al pianeta.

A sostenere la tesi dello 'slittamento' e' Gerardo Aldana, autore di 'Calendars and Years II: Astronomy and Time in the Ancient and Medieval World'.

Toti ha detto...

Carissima Irene due mesi sono meglio che niente. Almeno piangiamo, come si suol dire, con un occhio.
Toti

Orsola ha detto...

A me mi ha "colpito" la seguente notizia di cronaca giudiziaria, sulle motivazioni particolari e speciali, comunque uniche più che rare, che hanno portato all'assoluzione in primo grado e, adesso in appello, dell'On. Salvino Caputo.

" La prima sezione della Corte d'Appello di Palermo ha confermato l'assoluzione per il deputato regionale Salvino Caputo (Pdl) dall'accusa di falsa testimonianza.
Il politico, che è anche avvocato, era accusato di avere mentito testimoniando in una udienza del processo di primo grado alle "talpe alla Dda" in cui è imputato, fra gli altri, l'ex presidente della regione, Totò Cuffaro.
Subito dopo l'arresto di Salvatore Aragona, uno dei co-indagati dell'allora governatore, Caputo aveva contattato il difensore chiedendogli di non far rispondere il proprio cliente all'interrogatorio di garanzia.
Un episodio che era stato poi escluso, durante un'udienza, dal politico, il quale è stato per questo motivo indagato per falsa testimonianza.
In primo grado il deputato era stato scagionato con l'applicazione di una "causa di non punibilità": secondo il giudice monocratico Daniela Vascellaro, Caputo aveva mentito per salvare se stesso e il proprio onore dal rischio di una condanna per il reato di favoreggiamento. Una tesi non condivisa dalla Procura che era ricorsa in appello.
Il pg Angela Tardio aveva chiesto la condanna a cinque anni."

E, Tu, caro Toti, che ne pensi al riguardo?

Orsola ha detto...

Scusate il pleonastico "A me mi........" con cui ho iniziato il commento di cui sopra.........
Perdòno, non lo faccio più !

Donato ha detto...

PER LA SERIE "I PROCESSI NON FINISCONO MAI oppure I PROCESSI NON VENGONO MAI DA SOLI".

La procura generale ha impugnato il proscioglimento dell'ex presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, in relazione al procedimento per l'assunzione di 20 addetti stampa.

"Ritengo giusto - dice il senatore Cuffaro - che i siciliani sappiano che il 27 settembre ero stato prosciolto insieme a Franco Castaldi, ex responsabile dell'ufficio legislativo della Regione, dal reato di concorso in abuso d'ufficio dal gup di Palermo 'perche' il fatto non sussisté.

E adesso il solo Totò Cuffaro andrà a difendersi in Corte d'Appello, mentre gli altri imputati sono stati definitivamente prosciolti.

E SALAROSSA che ne pensa?

Antonino Partinico ha detto...

Caro Donato, non è assolutamente vero che piove sempre sul bagnato, ( così come dice il Sen. Dellutri ), l’amico personale dell’eroe “Mangano” , è chiaro che “ u zu vasa – vasa “ se l’è cercato, causa del suo male pianga se stesso.
Non si può scordare che ha provocato il malaffare in tutta la Regione, che ha diffuso il più esasperante clientelismo, che ha contribuito a negare ogni forma di aspettativa tra i giovani e molti di essi sono stati costretti ad andare fuori in cerca di lavoro, in cerca di nuovi orizzonti, di nuove prospettive, ora se è rimasto il solo a difendersi che lo faccia pure, ma la giustizia assicuri la certezza della pena e se deve andare in galera, ben venga.