martedì 27 marzo 2012

CONSALA COMU VOI SEMPRI CUCUZZA E’!



Penso che siamo d’accordo sul fatto che  ad ogni cosa ci debba essere un limite. E quando questo viene ignobilmente superato allora bisogna dire che siamo davanti a facce di “arribbusciati” che non provano vergogna, mistificano la realtà a  loro uso e consumo e ,giocando sporco, cercano di barare in maniera ignobile nascondendo anche l’evidenza. Parliamo di Cimitero e ne parliamo perché il nostro Partito ha dimostrato, proprio di recente  con immagini inoppugnabili, il livello di degrado cui viene lasciato dalla Amministrazione comunale questo luogo mesto carico di  silenzio e di preghiera .Di questo luogo sacro  il nostro Partito si è con forza e determinazione ciclicamente occupato sia quando Assessore è stata la signora Caterina Panzavecchia  sia ,oggi ,che lo  è Salvatore Governanti. Ovviamente le responsabilità più gravi vanno addebitate al precedente  amministratore che in quasi quattro anni NON HA PRODOTTO UN SOLO INTERVENTO STRUTTURALE SERIO – funzionalità della casa del custode, impermeabilizzazione e funzionalità della nuova Camera mortuaria, viabilità dissestata nel Cimitero nuovo, aree a verde abbandonate e degradate, sistemazione degli antichi loculi sia di proprietà del Comune che delle Congregazioni, sicurezza delle scale interne ai loculi, funzionalità degli ascensori, sicurezza delle cappelle in costruzione ed abbandonate ,personale nelle unità necessarie, mezzi per il trasporto interno e per la pulizia rapida dei viali,mancanza di illuminazione votiva, mancanza di illuminazione all’interno, tanto per citare le necessità più evidenti e stridenti – con lo scopo di rendere quel luogo un bene  da rispettare ed onorare perché la dimora eterna dei nostri cari e, al momento opportuno, sarà anche la nostra  .
Né possiamo dimenticare con quale disinvolta rapacità sono state sottratte al Cimitero le fontanelle ,quelle nuove ed efficienti, per sostituirle nottetempo con relitti che ancora fanno bella mostra di sé (si fa per dire!) a testimoniare di cosa siano capaci quelli che oggi governano Partinico. Proprio questa mattina conversando con due amministratori del passato (uno di questi fu anche Sindaco di Borgetto) si constatava ,amaramente ed anche con rabbia ,come i peggiori  amministratori della cosiddetta prima repubblica tentavano,quanto meno, di salvare sempre almeno l’orgoglio di appartenere ad una "comunità". Ovviamente nessun comunista può dimenticare i disastri di cui si resero responsabili quelle generazioni tuttavia rispetto al cinismo, all’insensibilità,alla capacità di “svendita” ( svendita della dignità, degli interessi, dei valori ,della stessa storia della città) che manifestano costoro, quelli di ieri “si ponnu iri ‘a mmucciari!” .Quelli di ieri erano dei GIGANTI mentre costoro razzolano quotidianamente alla ricerca disperata solo e soltanto di quanto gliene viene di vantaggio. Anche misero, anche modesto, anche poco, purché sia vantaggio. Ha voglia di scrivere osanna e proclami a nome degli amministratori locali ,il giovane e valente addetto stampa. Carissimo Vito, “ consala comu voi sempre cocuzza è .
Ma perché parliamo di Cimitero? Perché lo scorso sabato ,di fronte al tentativo in parte riuscito di asportare ,danneggiando, le tubature in rame da alcune cappelle ,ovviamente per racimolare qualcosa dalla vendita da parte di ingiustificati ladruncoli  , abbiamo dovuto sorbirci un papellu tantu che riportava una dichiarazione del Lo Biundo-pensiero ( che ovviamente non era farina del suo sacco) sulla vicenda e che  tuonava contro i “sacrileghi”, “i profanatori”, “quelli che non hanno rispetto per i sacri luoghi”.Caspita,abbiamo pensato: ma ’cci nni voli curaggiu pi’ faricci scriviri sti cosi  !Loro che il cimitero lo profanano ogni giorno da ben quattro anni .Ora noi non sappiamo chi abbia tentato un ingiustificato furto non avendo neppure rispetto per quei luoghi .Cosa ,ovviamente, sgradevole .Tuttavia  li o lo potremmo giustificare solo se lo hanno o lo ha fatto pi’ pitittu. Ma costoro che si stracciano ipocritamente le vesti sono gli stessi  che partecipano a cerimoniali di esaltazione di fasulla “legalità” ,nominando “ambasciatori” in erba nati dalla fervida , vulcanica fantasia di Nik“mitraglia” cui va riconosciuto ,però, impegno, voglia ,forza, pazienza, determinazione, creatività con claque e senza al seguito , o accogliere un trombone “Assessore regionale ai corsi della vergogna” facendo sbandierare ai ragazzini della scuola un  tricolore di carta . E al canto di “Fratelli d’Italia”, cosi’ come si faceva ai tempi della “buonanima” ,si battono le mani e si grida “Viva, via l’Assessore “ pronti, subito dopo, a piagnucolare perché come l’imperatore Augusto chiedeva a Varo dove erano finite le sue legioni ora si chiede “perché i ragazzini non si iscrivono più nella” mia” scuola ,con” i miei” insegnanti mortificati…”. La  “mia” scuola? I “miei” insegnanti? Roba da fare arrizzicari ‘i carni e fare resuscitare sdegnati le buonanime di quei tanti Presidi ( Termini, Santoro, Sollena)o irritare la signora Di Verde e Madeddu e i tanti professori che quella scuola radicalmente trasformarono da vecchio Avviamento professionale in scuola che seppe costruire una nuova “ala” ( Pino Lombardo sindaco ), la sopraelevazione  del piano terra , la palestra strappandola ai NO pervicaci di Salvatore Cintola , allora Assessore comunale ,solo perché il docente di educazione fisica e vice preside ,che quella palestra voleva con forza ,era anche consigliere comunale del PCI . Raccogliemmo nel quartiere 2000 firme e Cintola fu costretto a "calarasi" battuto e la palestra si costrui' E poi la totale ricostruzione e trasformazione della Casa del fanciullo in scuola-succursale,la sistemazione dell'area annessa quale campo per le attività motorie , il Teatro con palcoscenico,le scenografie ,le poltroncine  là, dove prima vi era la sala-mensa di bambini poveri che Frate Giuseppe Di Maggio assisteva e curava con amore cristiano  .E poi i corsi di ippoterapia, di archeologia, quelli di ginnastica correttiva, i concerti ,le manifestazioni musicali  che coinvolgevano TUTTO IL QUARTIERE . E poi ..e poi.. e poi.QUELLA SCUOLA ,ALLORA, NON AVEVA BISOGNO DI ALCUNA PROPAGANDA NE' DI ASSEMBLAGGI . A iscriversi alla media “Archimede” di Partinico venivano, addirittura ,da Montelepre e Borgetto. Altri tempi? No , sicuramente, ALTRA SCUOLA.Né "mia" né "tua" , ma NOSTRA
PS: si, della scuola di Partinico ne dobbiamo parlare cosi' come dobbiamo discutere della sanità a Partinico.
Toti Costanzo 

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