Ieri è stato un brutto giorno per la nostra città .No, non si tratta di
una luttuosa ricorrenza della quale non vorremmo dire quanto piuttosto d’avere
avuto una triste conferma, tra l’altro DEFINITIVA, e cioè che il giovane sindaco di Partinico è ormai stabilmente
fuori di sé e farebbero bene gli amici più prossimi ad averne
cura.D’altronde è ancora assai giovane e si può riprendere nel senso che se
lascia un’attività verso la quale non ha mai manifestato né competenza e meno
che mai attitudine e se ne ritorna nel suo posto di lavoro nel Comune di Borgetto
che lo ha anche adottato ,potrebbe mettersi al sicuro da ogni turbamento . I
borgettani sono di buon cuore, hanno anche un sindaco pacioccone ed amicone che si è già immedesimato del “caso” e siamo
certi che gli potrà essere di utilità nel futuro. D’altronde una mano già l’aveva
data nel settembre del 2008 quando si
prodigò nell’impegnarsi a rilasciare un nulla-osta di transito dal Comune alla
Società servizi comunali integrati.Ieri come oggi al centro del tifone .
Dunque ieri il giovane sindaco in cerca di
collocazione politica come nel film”Totò
cerca casa” , dopo avere ancora una volta pensato “ Mi eccu o nun mi eccu?.Lassu Antonello 1 e prendo Antonello
2?Acchiappo a volo il treno di don Peppe antimafia o cercò direttamente Rosario
? Ma Rosario è, o era ,comunista? E io che me ne fotto ? Pur di salvarmi sono disposto a mettermi anche con Rifondazione(testuale
in una recente intervista a tele Jato) ,trova ancora qualcuno disposto ad intervistarlo . L’intervistatrice
è una ragazza che collabora con l’emittente Tele Jato la quale ieri si è trovata in
grande imbarazzo. E questo è avvenuto quando il tapino,per difendere
l’indifendibile sulla situazione disastrosa dei rifiuti a tinchité , piuttosto
che rispondere alle giuste ed equilibrate domande dell’intervistatrice a lei si
rivolge dicendo con un certo piglio che si potrebbe configurare quale derivato
da arroganza costrittiva -una forma deviata della mania di persecuzione che ti
porta a reagire con una certa violenza e che i medici definiscono scientificamente “ progeria”’ : “Mi dica
lei e risponda lei alla mia domanda …Lei
cosa avrebbe fatto al mio posto ? Dica, dica, cosa avrebbe fatto ?“E cosi’ ,cercando
di cambiare le carte in tavolo , tentando di metterla in difficoltà ma solo per
farsi ragione nei confronti dei telespettatori -per cui siamo certi che la giornalista avrà
pensato :“Ma dove sono finita mai ?”- si lancia in una
serie di invettive più o meno palesi nei confronti del povero avvocato Geraci liquidatore-amministratore
della società servizi comunali integrati ridotta allo stato fallimentare . E
l‘avvocato che ovviamente non ci stà a fare la parte dell’agnello sacrificale
respingeva , a sua volta, l’accusa di essere lui il colpevole ribaltando il
concetto e sostenendo, giustamente dal suo punto di vista: “Ma se
i Sindaci non sborsano ‘a grana, come faccio a fare funzionare la macchina per
la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti?” senza disdegnare dall’aggiungere
che “il Sindaco di Partinico è già in
campagna elettorale” . Come dire : “Vuoi vedere che questo sciagurato come ha
sempre fatto , tenta di addossare le sue colpe agli altri pur di tentare di
salvarsi ?” Una sceneggiata napoletana in cui ciascuno dei protagonisti ha
cercato ,disperatamente, una zattera di
salvataggio mentre l’avvocato avrà
sicuramente maledetto il giorno in cui
si si fece convincere dal giovincello e dal suo cerchietto magico , ad assumere
quel gravoso incarico che aveva portato al disastro un altro professionista , l'avvocato Giacomo Palazzolo, che
ebbe a pagare anche e sopratutto per non avere accolto una richiesta datata 1 settembre 2008 protocollo n. 7833 che gli addetti ai lavori
ben conoscono e di cui avremo modo di dire . Certo, da un Geraci (leggasi Cola, Angelo e
Gino ) notoriamente gli ultimi due persone affinate nel comprendere ”ma cu ccù mi iunciu”? , ci
saremmo aspettati quantomeno una maggiore cautela nel concedersi ad un sindaco
che si era messo in testa d’essere “ un
uomo politico” sol perché lo sciagurato frastagliamento delle forze politiche nel 2008 ,a seguito alla dissennata gestione di Peppone che bene abbiamo fatto a cacciare via , lo portò con l'ausilio dei buoni-uffici di don Lino Dell'Utri , a diventare sindaco
della città . Convinto di potere manovrare e fare pure lui il puparo," vesti’ " l’avvocato Geraci sul quale oggi intende scaricare tutte le sue responsabilità . E che per comodità sintetizziamo:
1) ha sempre votato TUTTI i bilanci della Società della quale lui è parte preminente essendo sindaco
di una città di oltre 30 mila abitanti;
2) ha avallato TUTTE le decisioni della Società SENZA MAI METTERE IN
DISCUSSIONE né le assunzioni, né gli
incarichi di esperti e consulenti (anche del suo cerchio magico) , né le spese,
né le procedure di gara, né la macchina amministrativa, né gli sprechi
denunciati dall’ex Assessore Parrino il quale non ha mai avuto il piacere né di
ricevere una risposta né una denuncia per diffamazione a mezzo stampa;
3)NON HA VOLUTO dal 18 novembre 2009 mettere in atto quanto aveva
deciso all’unanimità il Consiglio comunale che gli imponeva di uscire dalla
Società e gestire direttamente il servizio. Ne AVEVA TUTTE LE RAGIONI essendo la società INADEMPIENTE per Statuto e soprattutto incapace di una efficace gestione .E NON E’ VERO CHE LA LEGGE
GLIELO IMPEDIVA IN CASO CONTRARIO SI SAREBBE DOVUTO OPPORRE
ALLA DECISIONE DEI CONSIGLIERI. COSA CHE NON HA FATTO .LA VERITA ’ E’ CHE HA PREFERITO
SEGUIRE LA STRATEGIA DELL ’AFFIDARE
AD ALTRI LA GESTIONE DEL CARROZZONE ED
AVERNE TUTTI VANTAGGI CON IL MINORE RISCHIO E CIOE’ PRONTO A DIRE ,NEL CASO DI
DISASTRO, CHE LA
RESPONSABILITA ’ NON E’ SUA. Come è accaduto ieri ;
4) durante la sua presenza
all’interno della Società di gestione i costi per il Comune di Partinico sono
lievitati da 4.623.464 del 2008 a 5.984.000 del 2012 cioè di circa un milione e
mezzo E NON HA MAI APERTO BOCCA mentre il costo
totale di gestione per i 12 Comuni dell’ATO PA1 dal 2005 ad oggi é lievitato di BEN OTTO MILIONI DI EURO ( da 18 a 26 milioni ).Una politica dissennata E DA SEMPRE DA LO BIUNDO AVALLATA
Ora dice che non ci stà più e
vuole prendere in mano la situazione. Ma perché oggi e non da quando il
Consiglio glielo aveva indicato se non imposto? Comunque ci faremo spiegare come farà visto che non c'é una legge che glielo consentirebbe . E questo LO HA SEMPRE SOSTENUTO LUI . Per cui ci chiediamo perché ieri NO ed oggi invece SI?
P.S. a) la giovane intervistatrice di T.J. gli ha dato una
lezione di alta politica. Alla sua anomala quanto inusuale domenda per un intervistato gli ha detto in sostanza che davanti al disastro ,se fosse stata lei
Sindaco della città, avrebbe convocato
prima i cittadini e poi sarebbe andata a protestare davanti i cancelli della Regione siciliana. Cosa che Lo Biundo in questi anni si è ben guardato dal fare .Ha scelto
l’annacamento, lo spremere i suoi concittadini( non dobbiamo dimenticarlo: 2,39 euro a metro quadro) , il cercare protezioni politiche
e nuove amicizie. Cioé le sole cose di cui é capace.Noi aspettiamo con ansia l'apertura dell acamapgna elettorale .
Toti Costanzo
Ma a proposito DI RIFIUTI E DELLA TRASMISSIONE andata in onda su Tele Jato Lunedi’ scorso che ha visto i pietosi sproloqui di Lo Biundo e Pantaleo ,
ABBIAMO INVIATO IERI ALLA EMITTENTE LA SEGUENTE
NOTA CHE TRASCRIVIAMO
Al Direttore di Tele Jato
Non pensiamo di esser originali e
neppure i soli a giudicare come indiscutibilmente fallimentare l’esperienza
amministrativa di Lo Biundo che va,per fortuna, alla sua conclusione . Basta girare la
città dentro e fuori e chiedere ai
cittadini ,per avere conferma del declino che ha subito un comunità nelle mani
di improvvisati , quanto sprovveduti amministratori che, però, non si sono
sottratti alla vecchia tentazione di difendere interessi particolari , a volte
anche personalistici e non certo di poco conto . Ma di questo avremo modo di
parlarne diffusamente durante la imminente campagna elettorale. Le scriviamo
perché abbiamo ascoltato la trasmissione alla quale hanno partecipato sia il
Sindaco che gli assessori Pantaleo ed Aiello e che ha anche ospitato il nostro compagno Gianluca Ricupati oltre che
l’ingegnere Supporta e l’architetto Grimaudo.Quando il nostro Partito nei suoi
documenti opera una giusta distinzione , ad esempio, tra i membri della Giunta Lo
Biundo lo fa a ragion veduta perché sa distinguere tra i componenti dello
stesso organismo . Lo stile di Filippo Aiello, ad esempio, non ha niente a che dividere con quello di Lo
Biundo e Pantaleo che messi davanti alle
loro gravissime responsabilità, tentano una disperata ma vana difesa ,
ricorrendo al falso e soprattutto alle ingiurie. Un classico di chi ha tanto da
farsi perdonare anche sul piano morale tant’è che si arrampica disperatamente sugli specchi
quando, soprattutto, viene toccato il punto dolente della gestione disastrosa
dei rifiuti o della consegna delle risorse idriche dove le responsabilità
,oltre che compromissioni clientelari ,di Lo Biundo e Pantaleo sono ormai
storicamente accertate. Se cosi’ non fosse avrebbero respinto con sdegno le pubbliche accuse, ad esempio, dell’ex
Assessore Parrino che sono di una inaudita gravità, denunciandolo per falso
.Invece “muti” sperando ,cosi’, che la città possa facilmente dimenticare. Ma
quel che più è esilarante è il tentativo maldestro dei due di volere
coinvolgere in questo disastro un Partito politico come Rifondazione Comunista
che della serietà e competenza amministrativa oltre che della moralità e legalità
non parolaia ne ha fatto una religione . Ma sintetizziamo sui rifiuti.
1) Quando il Consiglio comunale , Sindaco Giordano,
costitui’ il carrozzone Società servizi comunale integrati che è costato alle famiglie di Partinico 6 milioni di euro nel 2012, L’UNICO
CONSIGLIERE COMUNALE CHE VOTO’ CONTRO E’ STATO IL COMPAGNO OTTAVIO PULEO .
Tuttigli altri ,COMPRESI ALL’EPOCA I CONSIGLIERI
LO BIUNDO SALVATORE E GIOVANNI PANTALEO ,VOTARONO A FAVORE DEL CARROZZONE .
2) Mai l’Assessore Franca Tranchina rappresentante di Rifondazione che fu parte
della Giunta Motisi per meno di 1 anno
ebbe a votare Bilanci della società di gestione dei rifiuti essendo questo atto di competenza del Sindaco quale
membro dell’Assemblea della Società .E l’assessore del nostro Partito ,che non aveva la delega all’Ambiente, si distinse
perché ,insieme al capo settore, contestarono alla Società che già nel 2006
aveva aumentato i costi in maniera
spropositata ed ingiustificata , dei crediti per oltre 1 milione di euro.
Per ultimo : il 31 ottobre del 2009 l’europarlmentare e
segretario regionale di Rifondazione, Giusto Catania, denunciava scrivendo : "L'Ato rifiuti del partinicese ha assunto 95 persone, attraverso l'agenzia di lavoro interinale Temporary. ..Le assunzioni nei comuni di Partinico, Carini, Capaci, Balestrate sono vergognose e la lista di parenti ed amici di esponenti della destra e del Partito Democratico è imbarazzante- Il Consiglio d'Amministrazione che ha provveduto a tali nomine, del resto, rispondeva a criteri da manuale Cencelli: Aldo Ruffino, esponente di Forza Italia di Cinisi; l'ex sindaco di Montelepre e attuale direttore generale della Gesip, Giacomo Palazzolo, anch'egli di Forza Italia; l'ex sindaco di Terrasini Antonio Randazzo di Alleanza Nazionale; l'ex consigliere provinciale dell'Udc di Capaci, Lombardo; l'esponente del Partito Democratico di Partinico Pietro Cilluffo e 'il sempre presente' assessore provinciale agli Ato, Raffaele Loddo". "A Partinico - continua Catania - tra gli assunti ci sono parenti di ex consiglieri comunali e di assessori della ex giunta di centrodestra guidata dal sindaco Giordano nonché esponenti politici di primo piano della città.”
Ora noi non sappiamo se tra le
assunzioni da noi denunciate ci siano anche clienti elettorali di Lo Biundo e Pantaleo
. Un cosa però è certa che un tentativo , complice il Comune di Borgetto , ci fu
. Ma di questo ne parleremo in altra occasione. Grazie dell’ospitalità
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
CIRCOLO "Peppino Impastato" di Partinico
Nessun commento:
Posta un commento