IL COMUNICATO STAMPA DEL GRUPPO CONSILIARE "CAMBIAMO PARTINICO"
Il gruppo consiliare Cambiamo Partinico non ha partecipato oggi ai lavori di un Consiglio comunale che, ancora una volta, viene ridotto a mero “passacarte” dell'amministrazione più scarsa, incompetente e mortificante della storia di Partinico. Il tutto con la complicità del Presidente dell'assise, Filippo Aiello, che – nella vana speranza di divenire il candidato sindaco dell'attuale maggioranza – è succube e complice delle vergognose manovre architettate da Lo Biundo e soci.
Dopo 3 anni di occultamento dei debiti fuori bilancio è così che all'improvviso vengono fatte comparire 7 proposte di delibera, di cui 6 nella tarda mattinata di mercoledì 28 dicembre, ossia meno di 24 ore della prima seduta di consiglio comunale convocata. Un modo per evitare che la documentazione potesse essere visionata, studiata e approfondita dai consiglieri. Un modo goffo e talmente fuori termini che era difficile aspettarsi potesse essere avallato da un Presidente che, in teoria, dovrebbe costituire una figura super-partes. Cosa che invece è puntualmente avvenuta mediante l'invio di un ordine del giorno aggiuntivo in barba allo Statuto e ai regolamenti del Comune di Partinico che, giustamente, tutelano il diritto all'analisi degli argomenti da discutere nell'aula consiliare e, parimenti, sanciscono il dovere dei consiglieri (“delegati” dai cittadini) di svolgere a pieno la propria funzione che certamente non è quella di prendere parte ad un teatrino delle mani alzate e abbassate a comando di Sindaco, assessori o chicchesia.
Nella seduta del 29 dicembre, nonostante perfino il tentativo di sanare con la forza dei numeri (di cui in realtà la maggioranza non dispone visto che mai sono in grado di portare in aula i propri consiglieri) e con i soliti pareri fantasiosi della segretaria comunale (la quale, scelta dal Sindaco come dispone la legge, non si distingue dai suoi predecessori), i 6 debiti fuori bilancio vengono ritirati. Parte successivamente un fuggi fuggi generale dai banchi dell'aula e la conseguente caduta del numero legale. Lo spettacolo prosegue ieri, 30 dicembre, con la chiamata dell'appello perfino in anticipo rispetto all'orario di convocazione e l'assenza architettata dei 10 consiglieri necessari allo svolgimento dei lavori: un giochetto necessario a poter riconvocare per stamattina, 31 dicembre, il consiglio comunale con orari mattutini visto il capodanno alle porte.
Noi ci chiamiamo fuori da questo teatrino e invieremo direttamente alla Corte dei Conti le nostre valutazioni sui debiti fuori bilancio, generati e gonfiati dall'incompetenza dell'amministrazione Lo Biundo. Per fortuna il 2017, a meno che non vi siano ripensamenti del sindaco Lo Biundo dettati da motivi di opportunismo nella scalata ad altre poltrone della sua carriera, vedrà la liberazione di Partinico dal malgoverno di costoro. Sarà compito delle forze sane del panorama politico, sociale e culturale della nostra città costruire un percorso di alternativa per ricostruire dalle macerie cui è stata ridotta la nostra Partinico.
Il gruppo consiliare
Cambiamo Partinico
Gianluca Ricupati, Valentina Speciale, Giovanni Billeci
Partinico 31 dicembre 206
IL COMUNICATO STAMPA DI RIFONDAZIONE COMUNISTA
Il Circolo "Peppino Impastato" del PRC di Partinico nel condividere la scelta del Gruppo consiliare Cambiamo Partinico che non si é prestato ad una ulteriore vergognosa, ignobile,immorale iniziativa dell'amministrazione comunale ausiliata dal solito noto Presidente-travicello vero paraboffi di questa combriccola impudica ed affarista , ritiene ormai giunto il momento che la CITTA' PERBENE si renda conto del baratro cui ha portato la nostra città la cricca Lo Biundo e soci.Bisogna continuare a lavorare con piu' determinazione e forza al fine di costruire le condizioni per liberare il nostro Palazzo dal piu' ignominioso,volgare, affarista gruppo che mai la città ebbe a conoscere nella sua lunga storia democratica.
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
CIRCOLO "Peppino Impastato di Partinico.