sabato 26 settembre 2009

OGGI CON PEPPINO A PONTERANICA E A PARTINICO.

Alla manifestazione nazionale che oggi avrà luogo nel Comune leghista di Panteranica il nostro Partito sarà presente anche con il Segretario Paolo Ferrero e non solo perché Peppino era nostro compagno ma in quanto eroe della lotta alla mafia fino al sacrificio della vita. Peppino, rimosso ignobilmente da un Sindaco leghista, deve ritornare la dove la sua immagine ed il suo nome si vorrebbe cancellare. E si vorrebbe cancellare non certo e non solo perché meridionale ma in quanto comunista. Si, perché ancora ad oggi i comunisti fanno paura agli imbecilli. Noi saremo idealmente lì in quella piazza e in quel corteo. E saremo insieme a tanti compagni e a tanti democratici. Insieme al Comune di Borgetto che con sempre più determinazione percorre le vie del riscatto civile e sociale diventando esempio per tanti pavidi, tanti donabbondio, anche tanti imbecilli di nostra conoscenza. Ma noi saremo, oggi, alle 17 a Partinico con Peppino perché a lui intitoleremo, con una targa, la via che porta anche al nuovo Liceo Scientifico. Quella via e quelle vie che su nostra sollecitazione l’ex Commissario straordinario del Comune di Partinico, Saverio Bonura, volle intitolare, con un atto deliberativo, non solo a Peppino a ma Cola Geraci, a Turiddu Termini, a Danilo Dolci e ai nostri due compagni uccisi dalla banda Giuliano il 22 giugno del 1947, Giuseppe Casarrubea e Vincenzo Lo Iacono e che si vuole rimangano nell'oblio. Lo dobbiamo alla sua memoria, a quella di tanti uomini massacrati a difesa della legalità per consentire, anche agli imbecilli nostrani, d’avere in questa nostra Società diritto di cittadinanza, di parola, di azione. In una parola diritto d'esistere.


Toti Costanzo

1 commento:

Lucilla M. ha detto...

"Una via a Peppino Impastato la dedicheremo noi a Salemi". Risponde così il sindaco della Città di Salemi Vittorio Sgarbi alla maggioranza del Consiglio comunale di Bergamo che ha negato l’intitolazione di una via al giornalista di Cinisi ucciso dalla mafia. "Mi sembrano davvero esagerati e forti – dice Vittorio Sgarbi - questi “niet” nei confronti di Peppino Impastato. Possiamo anche capire che Bergamo non abbia alcuna ragione di legarsi ad un nome che non ha alcun riferimento con la sua storia. Senza per questo polemizzare con il Consiglio comunale di Bergamo – aggiunge Sgarbi – annuncio che già domani a Salemi, dove abbiamo ragioni territoriali per ricordarlo, dedicheremo una via a Impastato".