La storia dell’umanità è una lunga sequenza di prepotenze e soverchierie dell’uomo sull’uomo. Da quando è comparso sulla terra ,infatti, ha sempre cercato di sostituirsi, appropriarsi delle cose altrui ,annientare per emergere. Ora appare del tutto evidente come coloro i quali vogliono impossessarsi delle cose altrui è perché loro stessi non sono capaci di creare . Mancano a costoro le cosidette “qualità” che in genere nascono con l’uomo nel senso che sono dentro il suo DNA anche se l’esercizio, l’affinamento di queste qualità porta, poi, a far diventare il soggetto più unico che raro. Non esistono, nella storia dell’umanità, due Michelengelo o due Caravaggio oppure ,seppur in negativo , due Hitler . Son unici ed anche irripetibili. Tutti gli altri , tolte le "eccellenze", hanno vissuto e viviamo nella nostra tranquilla ,quotidiana mediocrità anche se nelle all’interno della stessa mediocrità una scala di valori esiste. Facciamo un esempio: se tu guardi all’attuale Amministrazione comunale di Partinico trovi , sicuramente, una diversità di soggetti. Soggetti, dunque, tutti diversi tra loro ma,paradossalmente tutti eguali . Salvo è diverso da Bartolo ma eguale.Giacomino è diverso da Giovanni ma eguale. Barbici è diverso da Vito D’Amico ma eguale. Ovviamente per rispetto e un residuo spirito cavalleresco non coinvolgiamo nel giudizio le due signore della Giunta che ,però ,a mio modesto avviso si potrebbe dire , in verità e facendo un’eccezione, che eguali non sono. Dunque nella mediocrità siamo solo apparentemente diversi ma sostanzialmente eguali .Ad esempio Salvo è atletico e Bartolo invece smiciaciato ,Giovanni brachitipo e Giacomino longilineo , Barbici cosi’ cosi’ e Vito un normotipo .Però nella diversità che è soltanto apparente resta la sostanza che è, appunto, la mediocrità che ci appiana, ci livella, ci rende tutti eguali Ora,dicono gli studiosi, che tra i mediocri ci siamo quelli che mediocri non vorremmo apparire e allora ricorriamo ai trucchi: cerchiamo di appropriarci della “eccellenza” degli altri , di farla nostra convinti cosi’ che eccellenti pensiamo di diventare pure noi. Ovviamente, come appare evidente, si tratta di illusione. Ma se a ciascuno di noi mediocri togliamo l’illusione che resta?. La Storia è piena di questi esempi .I vincitori si appropriavano delle opere dei vinti e li esponevano ,poi, come se fossero stati loro a crearle. Ma anche la scienza. Vi ricordate ad esempio la storia del Dr. Jakill e di Mr. Hayde? Era brutto e voleva essere bello, cattivo ed anche buono,biondo e fine ma nello stesso tempo peloso e scuro. Ma non era niente né di questo né di quello. Fuori da metafora.Grazia Buffa è artista nel DNA nel senso che ha ereditato il talento .D’altronde quando si ha avuto ,tra l’altro,un nonno come è stato l'artista, l'effervescente ed eclettico don Nitto ,non ci si può certo meravigliare . E Grazia- dico una banalità- é una bambina con una voce straordinaria . Una voce “diversa” e dunque eccezionale e, sicuramente ,unica. Il mondo dove è cresciuta ,anche artisticamente ,è stato quello della sua famiglia ,la guida quella della sua insegnante .E se c’è una cosa che mi sento assolutamente di dire è che Grazia è un talento “a prescindere”. A prescindere dalla sua città che non ha spazi, che non offre occasioni, non dà stimoli, non ha contesti dentro cui formarsi ,plasmarsi e poi esplodere. Una città con una classe dirigente(soprattutto la odierna) assai mediocre, tesa a far “altro”, che non è creativa, che non è poetica, che non si eleva, che non si sublima. Piatta, piatta come il tracciato di un elettrocardiogramma di un cuore che non pulsa .Una “classe” che comprime quando addirittura non umilia. Una città ridotta ad un letamaio ,con una classe di governo di sgangherati politicuzzi che quando pensa alto pensa, al più, come potere fare soldi con la Cantina Borbonica .D’altronde se al Palazzo dei Carmelitani i matrimoni ,battesimi, cresime si possono celebrare con tanto di banchetti al seguito( vi fate dire , per favore,dall'Assessore Parrino dove questo risulta scritto?) “ picchi’ no d’intra ‘a cantina du’ Re?" . Adesso,però, si sperticano . Hanno finalmente trovato come nascondere la loro mediocrità ,come il genio artistico di una quattordicenne debba poterli purificare , sgrasciare in senso metaforico , perché possano apparire per quel che non sono e non saranno mai. Dunque si va in truppa a Napoli . A Napoli per cercare d’apparire, appunto, per quel che non si è , a Napoli per nascondere la sporcizia servendosi della limpidezza di una splendida voce di ragazzina nata per la musica, per il canto. E vedrete che domani saranno in tanti a dire: “Grazia? Ma noi siamo fieri di lei perché noi l’abbiamo coltivata, formata, seguita, assecondata , costruita .” E tu dici: ma "Noi" chi?" . E loro,i politicuzzi sgangherati, rispondonderanno impudenti :“Noi”. E invece noi diremo: che è frutto del suo DNA,della sua famiglia, della sua insegnante che proprio perché “insegnante” non ha bisogno d’apparire,sgomitare dichiarare, osannare E sono i soli .I soli che sul capo di Grazia- talento unico nato come quei fiori magnifici che in estate crescono radi in mezzo alle sabbie assolate delle nostre spiagge - possono “mettere il cappello” sul suo piccolo capo di vera artista sbocciata "a prescindere" da noi
Toti Costanzo
Toti Costanzo
3 commenti:
E' risaputo che il successo ha molti padri , e il fallimento e' orfano..perche' meravigliarsi?
Caro Prof. Costanzo, Le comunico che per quanto scritto a prposito di graziella Buffa, condivido in toto quanto da Lei evidenziato e complimenti per la Sua vena poetica
Potete,ben essere orgogliosi,di
annoverare in questa piccola comunità siciliana, Partinico..un
vero talento,una splendida voce,
io penso anche ad una possibile, futuro come attrice in quanto il suo volto riesce emanare,emozioni
profonde, la sua gestualità e in sintonia con quello, che lei vuole comunicare è unico..!! Oggi,è difficile trovare una artista come
GRAZI BUFFA.! E non parlo di ragazze della sua età..parlo di artiste/i che vanno per la maggiore n questo momento.Ma il
quadro più bello, di questa vostra piccola concittadina è l'educazione,la semplicità, l'umiltà... mi auguro che la accompagneranno sempre..le vere artiste non possono mancare queste qualità di base. AUGURI..AUGURI.. GRAZIA.Fai, se puoi, un CD, con tutte le canzoni...che hai fatto,
vedrai sarà un successo!!
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