sabato 20 novembre 2010

L'IMMAGINE CARICATURALE DEL SINDACO DI PARTINICO DAL REDAZIONALE DI TELE JATO


Si è tenuto ieri sera nell’aula consiliare del comune di Cinisi un consiglio comunale aperto al quale hanno preso parte i 12 presidenti dei Consigli comunali degli altrettanti comuni soci dell’Ato rifiuti Pa 1.
Ovviamente anche se l’iniziativa era scaturita dai Presidenti dei vari Consigli comunali, all’incontro erano presenti tutti i sindaci dei comuni soci, tutti all’infuori di uno, manco a dirlo quello di Partinico, nonostante sia il socio di maggioranza dell’ente. Ingiustificatamente il primo cittadino di Partinico non solo non ha ritenuto opportuno prendere parte all’importantissima iniziativa organizzata in un momento a dir poco drammatico per la situazione rifiuti in tutto il comprensorio, ma non ha nemmeno avuto la sensibilità di delegare un suo Assessore a rappresentarlo.
Ormai è diventato un simbolo dell’antimafia(sic!).Coraggiosamente non perde occasione per fare nomi e cognomi dei mafiosi di Partinico e  lo fa in ogni luogo, in pubblica piazza, nei talk show, nei salotti buoni che ultimamente è abituato a frequentare.Quindi , perché occuparsi di faccende quali il decoro urbano e l’igiene ambientale, quando ha sperimentato che parlando di mafia si può riscuotere pèiù successo?Lui parla  dunque di mafia e fa i nomi dei mafiosi, non importa se poi fa sempre i nomi di coloro che anche le mosche sanno essere mafiosi e malavitosi.Perché allora non parlare dei  colletti bianchi vicini a questi? Alessandro Brigati per esempio e Franco Tagliavia .Con i loro riferimenti politici?Perché non lo fa il sindaco Lo Biundo? Ci rendiamo perfettamente conto che questi trovi qualche difficoltà a farlo, e che il deterrente a fare nomi e cognomi glielo da in primis la sua famiglia che pare non condivida minimamente la sua scelta. Mischinu!
Caro sig. sindaco, a lei piacerebbe davvero tanto diventare una figura carismatica e un punto di riferimento oltre che per le istituzioni anche per i suoi concittadini, ma riteniamo che non abbia assolutamente il carisma per fare il capo popolo, perché deve sapere che Gandhi (Lo Biundo ,di recente ,si paragona sempre più spesso al grande uomo politico indiano ma lo chiama Candi n.d.r.)oltre ad essere una nota marca di lavatrici è anche il nome di leader mondiale che è riuscito a liberare l’India dal colonialismo inglese, così come la colonia penale non è un profumo per le parti intime maschili, e il fattore di potenza non è solo un contadino della Basilicata.
Caro sig. sindaco, la trasparenza e legalità da lei tanto decantata non è solo fare con la dovuta veemenza nomi e cognomi ampiamente conosciuti in particolari occasioni, la legalità si afferma con le azioni quotidiane di ognuno di noi, per 365 giorni all’anno, come per esempio per le procedure di assegnazione del bene confiscato alla mafia di via E. Fermi, assegnato con metodo meramente clientelare e magari per accattivarsi le simpatie di qualche alto ufficiale dell’arma dei C.C.
Caro sig. sindaco, è Lei che ha la totale responsabilità del totale fallimento dell’Ato rifiuti, è Lei che ha sponsorizzato l’elezione a Presidente della società l’avvocato Geraci; è sua e soltanto sua la pesante responsabilità delle precarie condizioni igienico sanitarie nelle quali versa l’intero comprensorio, questi pesanti problemi sicuramente non danno visibilità e popolarità a chi cerca di affrontarli, non danno luogo a plateali applausi a furor di popolo, ma scappare di fronte ad essi per non prendere coscienza del proprio fallimento e davvero da vigliacchi.
I nomi dei mafiosi che Lei ripete in continuazione come una giaculatoria religiosa i partinicesi ormai li sanno a memoria ma da molto tempo prima che lei, caro sig. sindaco, cominciasse a farli, per cui le suggeriamo quantomeno di destarsi da questo momento di gloria che sta vivendo e cominciare ad occuparsi dei reali problemi dei suoi concittadini, ci permettiamo inoltre di suggerirle di non fare più inutili paragoni e raffronti con l’ex sindaco Gigia Cannizzo, il paragone non regge proprio a separarvi sono autorevoli e fornitissime biblioteche.
Dal Redazionale di Tele Jato di oggi 20 novembre 2010

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