domenica 13 marzo 2011

ON.GASPARE VITRANO, CLASSE 1961 OVVERO "UNNI CCE' MANNARA C'E' RICOTTA!"

ll deputato regionale ,ora sospeso, Gaspare Vitrano classe 1961 (dunque di recente generazione e formazione politica) laureato in Giurisprudenza ma funzionario della Regione siciliana é stato preso, a quanto pare, con le mani nel sacco . E sarebbe stato preso alla stregua del nostro concittadino Ninuzzu Nobile ,oggi al sicuro nelle patrie galere ,il quale suoleva riempire di euro un cassetto della sua scrivania di funzionario della motorizzazione con una rapidità ed uno stile che viene rivelato ai telespettatori dalle telecamere poste furtivamente nel suo ufficio. Da quell'ufficio passavano altri nostri compaesani ,di cui omettiamo per spirito caritatevole di fare i nomi , però tutti  notoriamente e da tempo immemorabile educati dal detto recentemente ed opportunamente rispolverato da don Pinuzzu Maniaci Unni c'é mannara, c'é ricotta!” Dunque Ninuzzu prelevava tangenti per pagarsi, a suo dire,  i debiti della recente campagna elettorale che lo  aveva visto candidato alle regionali in una lista di don Raffaele mentre  il  deputato Vitrano viene arrestato per avere intascato , a quanto pare, una prima mazzetta di 10 mila euro per sbloccare un finanziamento relativo ad impianti di fotovoltaico. 

E Vitrano é  membro del Partito dell' arrogante ( definizione dell'on. Bianco n.d.r,) Antonello Cracolici - che speranzoso ancora aspetta il ritorno "alla base" di artigiani e commercianti di Partinico- il quale appresa la notizia si straccia le vesti, si dispera,dichiarando ad una platea di attoniti “Sono veramente sconvolto ". Ma dalla platea parte un grido:"Pi' sconvolgere a ttia cci nni vonnu!"
Ma chi é Gaspare Vitrano che inizia la sua carriera politica nei giovani della DC,attraversando  PPI,Margherita per approdare , infine ,nel PD dal quale, pare, che volesse a breve prendere le distanze ? E perché, a quanto pare, avrebbe avuto necessità di chiedere mazzette? Vitrano é abbastanza conosciuto anche a Partinico e nella nostra città é stato di recente nell'occasione del passaggio del consigliere comunale Leo Lo Iacono nel gruppo del PD .E Lo Iacono , é risaputo, entra in quel Partito che cosi' senza colpo ferire raddoppia il gruppo consiliare ,perché amico di Gaspare Vitrano .E Gaspare Vitrano non é uno qualsiasi ma un giovane deputato di Misilmeri,determinato,abbastanza spregiudicato  , già funzionario della Regione, eletto deputato nella XIII,XIV e XV legislatura (5600 voti nel 2001,11.591 nel 2006,13.450 nel 2008) che fa riferimento politico ,a sua volta ,all'on. Salvatore “Totò” Cardinale ( ma va!) della corrente di Fioroni-Veltroni “ capace di influenzare la burocrazia regionale...che é un Partito dentro il Partito ...che può contare sul sostegno di un consigliere comunale a Palermo,cinque consiglierei provinciali, diversi sindaci e consiglieri nei comuni della nostra Provincia (Sicilia Informazioni n.d.r.). 
Dunque capite,attraverso la vicenda Vitrano, cosa sarebbe il PD siciliano, quello di oggi ? E capite perché il PD non é un PARTITO DELLA SINISTRA ( per favore non lo chiamate più cosi' che ,tra l'altro, molti di loro si offendono) cioé uno strumento POLITICAMENTE ED ETICAMENTE SERIO  E DI CUI HA BISOGNO LA SICILIA  , ma un contenitore dentro cui si muovono una infinita miriade di interessi soggettivi che SI TENGONO INSIEME fino a quando gli interessi di uno non contrastano con quelli di un altro? Interessi che ruotano attorno ai deputati regionali e a quelli nazionali .Dunque non "Partiti", neppure “correnti” di pensiero cosa ancora culturalmente e politicamente nobili ,ma cordate che partono da un  deputato per arrivare, a scinniri a scinniri, ai consiglieri comunali . E attorno a questi ruotano affari, associazioni, cooperative, assessori, sindaci.Qualcuno si chiede che fine faranno i consiglieri comunali e provinciali,i sindaci e gli assessori che facevano riferimento a Vitrano.Semplice :troveranno un altro sponsor o dentro o ,perché no,anche fuori il PD. Quale sarebbe il problema? 
Vitrano era un funzionario della Regione che guadagnava molto bene. Era anche un deputato dell'ARS che introitava oltre 13 mila euro al mese. Bastevoli per fare una vita da “ gran signore” insieme alla sua famiglia MA NON CERTO PER MANTENERE UN'APPARATO,UN PARTITO NEL PARTITO PER CONTINUARE AD ASSICURARSI UN SEGGIO ALL'ARS. Capite, allora, perché aveva la necessità di soldi? E capite perché gli elettori di sinistra NON  SI POSSONO O NON SI DOVREBBERO FIDARE E MENO CHE MAI AFFIDARE AL PD?ALMENO A QUELLO RAPPRESENTATO ALL'ARS?
N.B. A sostituire Vitrano all'ARS sarà , l'ottimo avvocato Salvino Pantuso primo dei non eletti che fu Sindaco di Monreale,oltre che consigliere comunale e provinciale. Ma l'avvocato Pantuso nell'agosto del 2000 entrava anche all'ARS quale primo dei non eletti nella Lista DINI. E perché ? Perché era morto il titolare ,il socialista on. Francesco “Ciccio” Di Martino molto conosciuto anche nella nostra città. Se fossi stato Gaspare Vitrano , sapendo che il primo dei non eletti era l'avvocato Salvino Pantuso,  mi sarei guardato bene .....
Toti Costanzo 

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