Arrivo al Circolo puntuale. Non
mi capita quasi mai . Ma oggi andiamo a Cinisi come dal 1978 per immergerci in una mare di folla e di bandiere rosse e testimoniare la
nostra riconoscenza ad un giovane che
all’ipocrisia della politica , all’intrallazzo, all’accomodamento,
all’inciucio,alla riverenza preferi’ la morte. Un esempio alto di dignità e di
passione giovanile e civile per l’impegno politico tanto diversa da quella che esprime, ad esempio, il nostro
giovane Sindaco che ieri al corteo non era presente cosi’ come neppure una
rappresentanza della sua scalcinata Giunta. Mentre presenti quelli di Cinisi,
Terrasini, di Capaci e il neo sindaco di Trappeto, seppur ancora non ufficialmente
insediatosi. D’altronde perché Lo Biundo doveva essere presente visto che,
tranne Gigia, sono sempre stati assenti gli altri sindaci che a Partinico si
sono succeduti ?Infatti cosa c'entra la storia e la vita di Peppino Impastato con costoro?. Dicevamo come
Peppino fosse un esempio di dignità e soprattutto di coerenza. Valori che, ad
esempio ,disconosciuti a quel saltabanchi di Ferrandelli che dà del cialtrone ad
un uomo politico come Orlando ritenendo, cosi’, che con le contumelie si
possano spazzare le nubi tempestose che si sono riversate sui di lui e sui suoi
falliti “padrini politici” che sono gli
spregiudicati Cracolici e Lumia .Per non tacere del chiaccherato Cardinale, del condannato Papania, di Crisafulli
amico dei mafiosi e di Cuffaro . E poi di
Lupo, Garraffa, Genovese e tanti altri impresentabili . Vero, compagni
Forgione ,Lima, Palazzotto di Sel che al
Politeama e senza provare vergogna, con costoro vi siete seduti accanto ,gongolando, nella occasione della
presentazione della candidatura del transfuga Ferrandelli ? Ed infine,tutti sotto la tutela del pregiudicando Raffaele
Lombardo e dell’inquisito Vizzini . Certo ad Orlando si possono dire tante
cose,attribuire anche degli errori ,di un suo certo autoritarismo caratteriale ma non quella di non riconoscergli una
grande capacità di potere gestire la forte emergenza che oggi vive la città di
Palermo e l'amore per questa sua città . Capacità che gli hanno già riconosciuto i suoi concittadini al primo
turno . Dunque arrivo al Circolo. E trovo sul tavolo di ping-pong ( si ,i
comunisti amano anche lo sport e sanno divertirsi!) un fondo di contenitore per
pizza con la scritta in pennarello rosso :”BORSA DI GHIACCIO PER CRACOLICI E
LUMIA !” Ho sorriso per questa vecchia
ma sempre efficace battuta. Ricordo che cosi’ ebbe a scrivere, in tempi ormai
remoti ,il giugerellone don Carlo Lo Biundo inteso ‘l’irvariu( cioè l’erborista)
in occasione della trombatura di Angelo Geraci, fratello di Gino e
nipote di Cola e genitore dell’attuale Commissario
liquidatore dell’ATO. Angelo Geraci era stato Sindaco della nostra città ma
alle successive elezioni non fu neppure eletto consigliere comunale in una DC
che rastrellava , all'epoca,sempre dai 17 ai 20 consiglieri su 32 . Davanti il suo negozio in
piazza Duomo, la mattina successiva al risultato elettorale disastroso per
Angelo (ma non solo per lui) , don Carlo in tandem con don Gioacchino Gugliotta
(un antesignano del tandem Ntrea e il consigliere De Luca) che vendeva “ferramenta e colori “ là dove oggi continua
l’attività dei nipoti ,fece trovare appeso ad un palo dell’illuminazione
pubblica collocato nei pressi del negozio, la scritta”QUI SI DISTRIBUISCONO
BORSE DI GHIACCIO PER I TROMBATI ”. Una delle tante esilaranti “cose” che nascevano all’interno di una
piazza che rappresentava, allora, il “cuore
pulsante” della nostra città e dove si svolgeva “la vita” della nostra generazione . Dunque a Palermo, al primo turno, Leoluca
Orlando strapazza tutti i suoi concorrenti, compreso l’arrogante,presuntuoso e
saltellante ga-gà Ferrandelli il quale insieme ai suoi padrini si consola
dichiarando che Orlando sarebbe stato sostenuto da Musotto(sic!) e soprattutto
da Cammarata ( sic e poi sic!). Ciò dà l’idea di cosa siano questi
avventurieri della politica palermitana e siciliana e a quale punto di disperazione sono arrivati ,che credevano di avere già nelle
loro mani, insieme a Palermo ,anche la Sicilia. Dovranno
fare i conti con i palermitani onesti e soprattutto con i siciliani che non ne
possono più di avere sempre davanti e mantenerli non solo i trasformisti ma le
loro corti, le loro famiglie e perfino le loro amanti . I siciliani che rifiutano
insieme al trasformismo, l’arroganza dei
nuovi pirati come scriveva Ignazio Buttitta e cantavano Rosa e Fifo e cantano Bruno e Tanino :“’nnarrubare lu suli, lu suli, arristamu ‘a lu scuru .Sicilia
chianci”. Ma Palermo e la
Sicilia non si vogliono piegare alla prepotenza di questi
nuovi famelici lupi con una fame arretrata e trasbordata dalle periferie della
città alla conquista del sontuoso Palazzo Reale .Dunque il progetto dei
trasformisti forgiati alla scuola degli
ex dicci’ ed ex picci’ che compongono “la pastetta” del PD ,esce a pezzi
da questa competizione elettorale . La loro Lista non supera neppure la
soglia dell’8%. In un Partito serio, e il PD di Palermo non lo è ,i due insieme
al responsabile provinciale Enzo Di Girolamo che tiene loro il moccolo ,sarebbero
stati già cacciati a pedate. E’ crollato, soprattutto, il progetto accarezzato
da tempo e cioè di costruire ,partendo dalla conquista di Palermo, una coalizione vincente che mettendosi insieme ai
pezzi dei moderati palermitani tra cui
l’MPA di Lombardo, si sarebbero fin da ora preparati a mettere le mani
definitivamente sulla nostra isola, sulle sue risorse , sul suo futuro.
Soltanto il miserabile e disonesto accordo tra Cracolici e Cuffaro e poi con Lombardo che ha posto lo sbarramento al 5% sia per l'ARS che per i Comuni e le Province ,ha impedito alla nostra lista (ma anche a Fli,al Movimento 5 stelle, a liste
del centro e del centro destra ) composta dalla Federazione della Sinistra e i
Verdi cioè da uomini e donne di grande
prestigio e dignità come Letizia Battaglia, di essere all’interno di palazzo delle
Aquile Uomini liberi che messi insieme raggiungono il 4,8% cioé tre punti meno
di un Partito, il PD, che ha avuto
dentro il Comune una schiera di Consiglieri comunali e che da due anni ha le
mani su tutte le risorse della Regione siciliana
. Noi siamo certi che Cracolici e Lumia ( che si sono- insieme all’altro
saltabanchi Crocetta antimafioso da cabaret- guardati bene dall’essere presenti
al corteo di ieri per Peppino) non desisteranno.Brigheranno, intrallazzeranno,
si giocheranno la qualunque pur di portare avanti il loro sciagurato progetto .Li conosciamo bene per dire quel che diciamo.Due ultime cose. Primo : il miserevole fallimento del progetto di Vendola su Palermo ( la loro Lista che sosteneva Ferrandelli supera appena il 2%) .Secondo : se Partiti come FLI, API,MovimentoPer la Sicilia oggi presenti dentro l'Assemblea non presenteranno, e subito ,una proposta per correggere l'attuale legge elettorale portando lo sbarramento al non più del 2/3% , anche loro alle elezioni regionali di autunno rischieranno di non avere più alcuna rappresentanza parlamentare.
Toti Costanzo
4 commenti:
... perchè dubitavi del fallimento di Vendola? io ho sempre pensato fosse un imbonitore e basta...
un buon segnale dalla manifestazione della Federazione della Sinistra...
http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/05/12/news/sinistra_in_marcia_contro_la_crisi_strade_chiuse_e_bus_deviati-34989089/
Vendola prova a salvarsi in calcio d'angolo. Ma i passi falsi di SEL ormai sono più che evidenti!
"Ho pagato a caro prezzo il rispetto delle regole, soprattutto a Palermo. Abbiamo scelto di rispettare il risultato delle primarie, ma gli elettori palermitani hanno mandato un segnale chiarissimo al Pd, contro il trasformismo e il gattopardismo. Non hanno bocciato tanto Ferrandelli, quanto i suoi sponsor e i loro rapporti col governatore Lombardo.
Questa vicenda ci insegna che alzando una bandiera chiara si può vincere persino in terre considerate inespugnabili come la Sicilia. A Palermo la domanda degli elettori era chiara e conteneva un giudizio durissimo sul centrodestra. L’offerta è apparsa appannata, per non dire opaca. E abbiamo perso. A partire dal Pd che è schiantato al 6%.
Hanno sempre ragione gli elettori che chiedono il cambiamento. Così è stato a Napoli e così a Palermo."
Sono d'accordo con quanto hanno scritto "L'omino con la chitarra" e l'anonimo che fa riferimento alla manifestazione della federazione della Sinistra di ieri a Roma . Per quel che riguarda la dichiarazione di Vendola ,a proposito del risultato elettorale a Palermo, trovo che sia un pietoso tentativo di giustificare quel che non può essere giustificato. Vendola HA SCELTO di appiattirsi sul PD che sostiene Lombardo in Sicilia cosi' come Monti. Altro che rispettare il responso delle primarie! Primarie inquinate dalla malavita palermitana e dalla spregiudicatezza di Cracolici e Lumia e di cui era a conoscenza come tutti noi . Non gli é bastata la lezione di Napoli non perché non capisca ma perché intende, come fece Veltroni, eliminare qualunque formazione alla sua sinistra . Allora bisogna che cresca la nostra Federazione per convincere tanti nostri compagni ancora all'interno di SEL di ritornare a combattere , insieme a noi, una battaglia di dignità a sostegno, CON I FATTI E NON CON LE SOLE PAROLE, DEI LAVORATORI . Toti
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