Si discuteva , in questi giorni, con amici assai disinteressati alle cose della città avendo scelto da alcuni decenni di vivere altrove, sull’irrimediabile declino della vita politica cittadina e dunque della sua storia. Ed é risaputo come la storiografia borghese abbia sempre teorizzato ,diversamente da quella di scuola marxista, che la storia la fanno le classi dirigenti e non certo il popolo.Ovviamente noi non siamo d’accordo anche perché in linea generale le classi dirigenti si sono sempre identificate con i Sindaci della città,sempre di estrazione borghese o nobiliare come lo furono Raffaele Cannizzo primo sindaco di Partinico, il barone della Leggia Don Giuseppe Di Francesco, il marchese Ferdinando Bellaroto ,il medico Ignazio Bonura e tanti altri ciascuno dei quali viene ricordato per le sue importanti realizzazione Oggi ci dobbiamo accontentare di Salvo Lo Biundo il quale difficilmente sarà ricordato nella storia della città e meno che mai per la delocalizzazione della distilleria . Ovviamente si delocalizzerà quando sarà comoda la signora,alla faccia nostra e soprattutto dei neo riformisti di Lo Biundo senza dimenticare Vito D’Amico, il quale dovrebbe informare l’addetto stampa che dal 1994 il Movimento cui fa riferimento questo Assessore ,che aggrega artigiani e commercianti,E’ ININTERROTTAMENTE AL GOVERNO DELLA’ CITTA’ : con Gigia 1 e Gigia 2, con Motisi ,con Lo Biundo e in ottimi rapporti anche con Giordano !Per cui,per cortesia, quando si scrivono comunicati che reputano i precedenti amministratori incapaci e delocalizzare la distilleria sarebbe bene ci si rivolgesse a D’Amico e ai suoi amici più contigui per chiedere loro conto e ragione . Ma Lo Biundo sarà soprattutto ricordato per “avere anticipato di quattro anni” ( parole testuali che si ritrovano nel solito farneticante comunicato di ieri) con quell’acume politico che tutti gli riconoscono sul piano mondiale quel che sta accadendo a livello nazionale e cioé “d’avere dato vita ad un governo CIVICO-RIFORMISTA precursore del Governo nazionale” .Voi ,ovviamente, pensate che stiamo scherzando o che siamo i soliti comunisti denigratori .Potete, eventualmente, documentarvi Ma è stato anche detto questo da quando Lo Biundo si è dotato di un comunicatore ufficiale dimenticando che Monti è sostenuto dal PD e dall’UDC mentre a Partinico questi due Partiti sono all’opposizione ,che Monti non è sostenuto dalla Destra di Storace perché neppure rappresentata in Parlamento mentre a Partinico invece si. Gli unici presenti a Roma (ma soltanto in parte) come a Partinico sono i rappresentanti del PDL. Se le cose stanno cosi’, di cosa sarebbe precursore il buon Salvo lo Biundo se non d’avere costruito- e non poteva fare diversamente uno come lui - un vero e proprio casino politico che entusiasma soltanto i nuovi ideologhi del civismo riformatore in salsa partinicota ?Una specie di polpettone amministrativo per cui più che parlare di civico riformismo si può ben dire che si è costruito un contenitore civico-caleidoscopico dove all’interno,indipendentemente dalla serietà delle persone che lo compongono ,c’è tutto e tutto il suo contrario .E per rendere tutto più credibile che si tratta di una vera novità non si approva il Bilancio di Previsione, scompare dall’agenda il Piano del Traffico , di quello commerciale si sono perse le tracce ,il Comune è in dissesto finanziario, la città sprofonda nella sporcizia,
Toti Costanzo
1 commento:
Seppure il commento non sia appropriato al post in questione, ne approfitto per diffondere un mio indignato scritto.
Vi invito a leggere e condividere questo "atto d'accusa". Nella nostra società soltanto quando si è messi (soprattutto mediaticamente) alle corde, ci si preoccupa di agire correttamente e adempiere ai propri doveri.
Se per risalire il Nocella e scovare gli attuali "ignoti" che scaricano e inquinano il fiume e il mare, le autorità hanno bisogno di essere "svergognate", facciamolo con forza!
Io mi sono stancato di assistere sempre alla stessa scena ogni anno senza che nessuno muova un dito! E voi?
http://gianlucaricupati.wordpress.com/2012/08/11/le-illegalita-tollerate-il-mare-e-rosso-ma-nessuno-dice-niente-dove-sono-le-istituzioni-le-forze-dellordine-le-procure-non-vedono-non-sentono-non-parlano/
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