giovedì 3 gennaio 2013

E A PARTINICO L'ON. CRACOLICI SI PIAZZO' SESTO.


 

Subito dopo il risultato delle elezioni primarie del PD per la scelta del leader che poi risultò ,come era assolutamente prevedibile Bersani ,e poi alle successive “parlamentarie” del 30 dicembre ho avuto una vivace discussione con un amico anche lui di provenienza  PCI - come d'altronde altri a Partinico - ma che ha scelto di sostenere  il Partito Democratico per incomprensibili , almeno per me, ragioni politiche considerato che il PD nulla ha a che fare con la storia del Partito Comunista Italiano. Cercavo di spiegare a questo mio ex compagno - il quale mi doveva convincere come il PD fosse un vero Partito democratico sol perché aveva dato vita alle elezioni primarie e parlamentarie  -che in tutti i Partiti coloro i quali sono capaci di organizzare  un rigoroso sistema  di controllo della macchia organizzativa,  possono competere al loro interno con tutti perché a vincere le competizioni non potranno essere che costoro. Il perché è abbastanza semplice: tu hai in mano il controllo della macchina organizzativa ,il tesseramento innanzitutto ,una buona capacità di aggregazione , una dose di potere che ti proviene anche dallo avere rappresentanti dentro le istituzioni (consigli comunali, provinciali, regionali, deputati e senatori,organizzazioni di categoria )  e sarà difficile essere messi in minoranza e perdere il controllo dello strumento Partito . E perché non ci fossero dubbi su quel che intendevo dire portavo ad esempio le vicende della nostra città dove il PD di oggi è saldamente nelle mani di chi ,partendo dalla vecchia DC,ha sempre manifestato capacità di controllo ed anche per certi versi di dominio in quanto  “allenato” nei tempi ad essere elemento di supremazia. sugli altri. Nella fattispecie, ad essere subordinati nel nuovo soggetto ,tutti coloro coloro che provenivano o dal PCI o da tutta la gamma successiva di sigle che si sono succedute fino ad arrivare al PD: PCI-PDS,PDS,DS . Certo, insieme alla capacità di controllo, c’è anche necessità di forte passione politica , una buona dose di cinismo tanto da rasentare a volte anche l'immoralità  e ,soprattutto ,voglia di prevalere sugli altri . Una forma di egemonia che nella storia del PCI fu soltanto egemonia culturale mentre il ceppo democristiano ,e suoi successivi cioè PPI e Margherita , si fondavano sostanzialmente sulla egemonia del potere e niente più . Spiegavo come elemento aggiuntivo, che con le elezioni “parlamentarie” cioè la scelta dei candidati da inserire nelle liste e concorrere per un posto al Parlamento nazionale ,sarebbero stati ,per lo più, i soliti noti coloro ,cioè, che avendo esercitato per anni il potere dentro le istituzioni o nelle adiacenze ,sarebbero stati in vantaggio sugli altri. E citavo, ovviamente,  il risultato  delle parlamentarie sia a livello nazionale che locale. A vincere ,quasi ovunque nella nostra isola, i soliti Papania, Genovese, Cardinale, Crisafulli,Barbagallo e Faraone (questi due ultimi già parlamentari regionali ) o Capodicasa,senza dimenticare i 139 piazzati al primo posto e scelti direttamente da Bersani (e per l'ennesima volta vorrei dire : quello dei 67 miliardi assegnati nel 1997 alla Bertolino quando fu ministro nel governo Prodi) .
Alla luce di quanto scritto posso affermare senza ombra alcuna di dubbio CHE LE ELEZIONI PRIMARIE E PARLAMENTARIE DEL PD  ALTRO NON SONO STATE SE NON UNA MAGNIFICA ED INTELLIGENTE OPERA DI MISTIFICAZIONE MASS-MEDIALE  CHE HA SICURAMENTE PORTATO CONSENSO ED ATTENZIONE AL PD. Non c’è che dire : i vecchi marpioni  dicci’ , le cui primarie e parlamentarie sono di loro sicura invenzione ,ne sanno sempre una più del diavolo. Vedere le lunghe file di elettori o sostenitori che facevano il turno e pagare due euro per votare NON A LORO PIACIMENTO  ma o per Bersani o per Renzi ( certo, potevano anche scegliere tra Vendola ,Tabacci o la Puppato (sic!) e qualcuno lo ha anche fatto )convinti che esercitavano un VERO  diritto democratico ,suscitava tenerezza. Ovviamente non va sottovalutato come a Palermo siano stati  “posati” personaggi come Mattarella anche se  noto soltanto per il suo illustre cognome e D’Antoni un vecchio trombone ex sindacalista  CISL, saltatore di prima :dicci’,democrazia europea, CCD,CDU, , con Berlusconi e poi nell’Ulivo, con la Margherita e infine nel PD.Ma chi è emerso?Davide Faraone già deputato regionale ben radicato con saldi radici clientelari , la ventisettenne sindaco di Pollina tal Magda Culotta un specie di prestanome di Cracolici  cosi’ come la Piccione lo é di Lupo che si contendevano la piazza lasciando delusi antichi "compagni" come Pino Apprendi  e Tonino Russo ( Pino e Tonino ma cosa ci fate ancora con costoro?) per non citare il mite ed aristocratico Roberto Tagliavia( ma unni avia a ghiri?),Enzo Di Girolamo ciclico sindaco di Altofonte che come segretario provinciale del PD  viene cosi’ severamente trombato essendosi piazzato al sedicesimo posto su venti candidati, senza dimenticare Rosario Filoramo da trent'anni in consiglio comunale a Palermo ma che chiedeva il rinnovamento (sic e poi sic!). Rosario ,addirittura, si fece intervistare a Partinico da una emittente locale sperando anche lui di potercela fare . E la cugina Cettina Cammarata già allieva di Leoluca Orlando oltre che cummari  di tazza e classificatasi ultima nella lista con appena 109 voti in tutta la provincia ? E’ proprio vero che i partinicoti ( Cettina lo è di famiglia )dopo lo splendore della prima repubblica( Bacchi, Fiorino,Avellone, Mummino Giuliana )  ‘un cuntuna cchiù nenti . E a Partinico? Ovvio che a vincere sia stata il trio in unicum Piccione-Lupo-l'amico Giovanni  (ceppo di antica estrazione democristiana) e poi Mattarella (secondo posto di consolazione ) mentre Magada-Cracolici racimolava appena 36 voti piazzandosi al sesto posto. E’ proprio vero, e lo si é visto, che  a Partinico Cracolici non è che ha tutta sta' fudda ! Caro Gianvi sarebbe ora di rimediare - e tu lo puoi- tesserando nella corrente (di pensiero) anche Lo Biundo e il suo cerchio magico ,personaggio pseudo-politico in cerca d’autore D’altronde per lui tutto fa brodo essendo ,indifferentemente ,di destra ,di centro o di sinistra .Lanciamo il suggerimento al clan locale che tiene saldamente nelle mani il nuovo Partito Democristiano(la dicci' glielo ha dato e guai a chi lo tocca):chiedetegli ,soltanto, un atto di sottomissione,una dichiarazione d'intenti, al più di affetto come lui aveva fatto con Antonello ,Cintola  e Saverio . Perché  quando uno sta per affogare che fa? S’acchiappa'  a zzoccu capita. E si sarva?  Si sarva? Si sarva.!
Ad ogni modo i trombati di lusso possono sempre sperare. D'altronde perché Rosy ed Anna si e loro no?
Toti Costanzo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti ricordo che potevano votare solo coloro che avevano votato il 25 novembre..nemmeno i tesserati avevano diritto a votare se non lo avevano fatto il 25... In ogni caso ci basta il risultato elettorale delle elezioni regionali...anche allora avrei voluto leggere un tuo post, caro Toti.... A presto Un abbraccio Gianlivio

Toti ha detto...

Certo caro Gianlivio ,hai ragione .Tuttavia a te non sfugge come a Partinico ,indipendentemente dal numero dei votanti,risulta chiaramente come il PD sia sempre nelle mani dei soliti noti. I più gravi errori di Cracolici ,che certamente si é ben difeso risultando ancora eletto ,é quello di avere prima sostenuto Lombardo e poi fatto l'accordo con l'UDC. Il risultato é che questo Partito a livello nazionale si accorda con Monti e quindi contro il PD mentre livello locale te lo ritrovi accordato col PD dei soliti noti .Ma davvero tu puoi pensare, a parte la comprensibile amicizia che ti lega a Cracolici ,che la" POLITICA" sia questo continuo ricorrere al più discutibile machiavellismo? Il risultato sarà che a "governare" saranno sempre i vecchi dicci'sia quelli sotto il simbolo del PD che quelli sotto l'antico e mai estinto scudo crociato. Ma é un argomento molto serio e complesso per cui si dovrebbe trovare il modo di poterne più ampiamente e seriamente discutere. Affettuosamente , Toti