lunedì 28 maggio 2012

LO BIUNDO SEI PROPRIO UN CIALTRONE E UN QUAQUARAQUA'


 

La storiella che raccontiamo è assolutamente vera. E la raccontiamo perché ,dopo tantissimi anni, ci è ritornata alla memoria avendo ascoltato oggi quello sciagurato del  Sindaco  a tempo , Salvo Lo Biundo ,per il quale bisogna chiedere al più presto un TSO cioè a dire un Trattamento Sanitario Obbligatorio richiedendo il servizio al dottore Enzo Briganò molto attivo di questi tempi e che lo espleterebbe ,presumiamo, in maniera egregia e senza profferir parola .La storiella ce la raccontavamo tra intimi , ridendo come si suole dire sotto i baffi, in quanto uno dei protagonisti era ed é  ancora ad oggi un   nostro caro  amico .La scena è questa: una sera d’inverno tutta la famiglia è davanti al televisore. E si tratta di “ famiglia allargata” nel senso che in quelle sere molto spesso  questa si componeva , appunto, davanti la tivvù con la presenza dei genitori della fidanzata del nostro amico , ovviamente della stessa fidanzata oltre che da una sua sorella e dallo stesso nostro amico . E , poi, i genitori del nostro amico fidanzato  ,la sorella del  nostro amico fidanzato con il suo fidanzato e un fratello minore della fidanzata dell’amico fidanzato completava il quadretto familiare. Silenzio assoluto davanti al televisore . La Rai ,all’epoca unica tenutaria del monopolio, trasmetteva un intrigante giallo. E come in tutti i gialli spasmodica era la ricerca dell’assassino. Il film é avvincente.Il silenzio assoluto . Il padre del nostro amico fidanzato ,molto noto negli ambienti “di chiazza” per la sua flemma e le sue “uscite” trancianti ,seguiva con grande attenzione. Le scene s’inseguono, s‘accavallano, s’intrecciano Il film é sul finire ma dell’assassino niente. E’ soltanto un’attimo . Il padre del nostro amico fidanzato, dunque consuocero del padre della fidanzata del nostro amico ,gira lentamente il capo e rivolgendosi ai presenti ebbe ad esclamare in perfetto e stretto siciliano:”Nca voi viriri c’à all’ultimu a chiddu l’ammazzaii eu!”. Successe il finimondo nel senso delle risate malamente  trattenute ,della moglie cioè la madre del fidanzato che gli tirava la giacca,della nuora che facendo finta di prendere una cosa caduta sul pavimento sghignazzava a tutto spiano, del giovane fidanzato della figlia  e cioè cognato dell'amico fidanzato che, dileguandosi, fece finta d’avere dimenticato le sigarette nella giacca appesa sull’attaccapanni dell’ingresso come si usava una volta . Era, quello, il cosiddetto appendipanni che “il bastoniere” cioè l’accompagnatore delle maschere utilizzava , entrando nella sala,per sistemare il paltò e ad alta voce dichiarare a tutti gli astanti: “Signori e signore , po’ trasiri’na coppia ri mascari?”
Alla fine ritornava la calma mentre il film volgeva al termine e, finalmente,si scopriva colui il quale si era reso responsabile del delitto.
Dunque andiamo alla dichiarazione di oggi dello stravacanti   Lo Biundo. Secondo quanto dichiarato alle emittenti locali da questo sciagurato vuoi vedere che noi comunisti - come il padre del nostro amico che quasi quasi era l’assassino del film - saremmo responsabili  del degrado dell’ex Arena Lo Baido? Perché? Perché secondo questo sfasciallitto  non solo dovremmo occuparci –cosa che fanno con grande amore e quotidianamente Nanni,Roberto, Bastiano e tanti altri amici e compagni - di un bel pezzo dell’ex arena ma se i vandali devastano, la colpa è anche nostra che ci occupiamo soltanto del nostro  “pezzo” mentre avremmo  l’obbligo di occuparci di  tutto. E in più saremmo anche omertosi perché dovremmo denunciare- e non lo facciamo -i vandali che si muovono con disinvoltura soprattutto –dice il quaquaraquà-  durante la notte .  Dopo quanto abbiamo oggi ascoltato da costui non intendiamo dire nient’altro che riconfermare quello che  diciamo da  tempo  : ignorante, presuntuoso, cazzetto,arrogante, affarista, clientelare,senza parola,opportunista. . E adesso  può pure querelare perché,ovviamente, lo faremo anche noi per le cose sconce che ha dichiarato . 
Sala Rossa  

7 commenti:

Antonino Partinico ha detto...

Caro Prof., ho riflettuto a lungo e con molto dispiacere non sono d’accordo con lei, perciò dissento su quello che ha scritto, mi dispiace tantissimo ma non ci posso fare niente, questo è il mio pensiero . Quanto dichiarato l’altro giorno su TJ dal cittadino n° 1, penso che sia giusto, ha ragione lui quando dice che voi di Rifondazione curate “solo” un pezzettino di aiuole e non tutte quante, una volta che ci siete potreste curarle tutte, certo che è colpa vostra se ci sono i vandali di notte, perché non avete attivato un servizio di guardia notturna? e poi, se c’è la galleria chiusa, non mi venga a dire che è pure colpa del sindaco, lui che c’entra, la galleria si trova vicino alla vostra sezione!! E’ solo colpa vostra che non avete distaccato un vostro compagno a fare il servizio nei gabinetti pubblici notte e giorno. Se qualche volta l’acqua non arriva nella vasca dove ci sono i pesciolini e questi muoiono, non è il caso di incolpare nessuno perché essendo vicini agli “otto cannola” vi potreste attrezzare con bidoni da 20 litri e risolvere, a “manu proi” il problema. Un numero uno non può pensare a tutto, alle aiole, al verde pubblico, alle buche delle strade, alla pulizia del cimitero, a tutti i pannelli fotovoltaici che già provveduto a fare installare in tutti gli edifici pubblici, come da programma elettorale, al rifacimento delle strisce pedonali, ai parcheggi, al piano commerciale, al PRG, all’illuminazione di alcune zone periferiche, Professore ma uno che è numero uno in valore assoluto può pensare a tutto questo? E’ chiaro che ci vuole un aiuto dai comunisti partenicesi. A parte il fatto che un po’ di tempo libero al numero uno serve per la cura del proprio corpo, non per essere narcisista ma sa, quando uno è bello, è bello, e c’è poco da fare, voi siete invidiosi, non andate a palestrarvi, non andate nei pab a bere qualche birretta, non state mai in compagnia di nessuno, non promettete mai niente, e poi, non volete la policentro. AAAA che mestiere difficile essere un numero uno!!!!!!!!!!!
Professù, quando si perde il lume della ragione, ammesso che l’abbia avuta, induce certi soggetti a non ragionare, “sputa e passa e non ti curar di loro”.

Toti ha detto...

Mio caro Antonino devo ammettere che hai ragione. Com'é che non abbiamo pensato prima al ruolo che a noi comunisti ha assegnato la storia che poi é quello di custodire, proteggere e mantenere il decoro di tutta l'ex Arena ,aprire e chiudere la galleria ed accompagnare anche i cittadini a fare la pipi' ?Mentre Le Blond ha avuto incarico ,sempre dalla storia insieme a Vituzzu l'amico degli amici ,di curare gli affari non solo della Policentro ma ora anche quella della NOSTRA BENEFATTRICE SIGNORA DI VIALE DELLA STAZIONE .Dunque, come diceva Ninuzzu Rannazzu:Cumpà,silenzio e pipa!.Toti

costanziano for ever ha detto...

perchè al posto di ex arena Lo Baido...non chiamarla per il degrado della parte non curata da Rifondazione Comunista... arena lo Biundo?Chi nnì pensa Professù? A parti chi cura lei avi un nomi e chidda abbannunata n'avutru e virissi ca appena ni parra no telegiurnali Pinuzzu quasi Digitali a Totò u Biunnu ci veni l'interesse di curalla bona.

Toti ha detto...

Ottima idea .La proporrò al primo Comitato Centrale dell'Intarnazionale Comunista che ,quanto prima, si convocherà 'a Cammuca .Sempre con affetto, Toti

Alberto Lo Iacono ha detto...

Giuseppe Vitale
Cari amici, è giusto che io vi metta al corrente di alcune cose..
Il primo giorno in cui sono entrato al Comune, sono stato accolto in maniera "SOLENNE" da un numero rilevante di imposte sul patrimonio immobiliare, risalente all’anno 2008.
L'Amministazione precedente aveva detto che gli Emigrati non avrebbero pagato l’ICI, in quanto l’abitazione posseduta a Trappeto veniva considerata come prim...a casa; Ciò era previsto anche dal nostro Regolamento Comunale. In realtà, qualcuno non ha detto che la Corte dei Conti aveva bocciato tale Regolamento e che, quindi, l'abitazione dei nostri Emigrati non poteva più essere considerata prima, ma bensì seconda casa. L'avviso di pagamento doveva essere inoltrato nel mese di Aprile, ma non so il perché ciò non è avvenuto!
Spero di cuore che a nessuno venga in mente di attribuire la colpa alla mia Amministrazione!

Alberto Lo Iacono commenta...
L'Amministrazione comunale è veramente democratica quando affronta i problemi della collettività insieme alla collettività stessa. Nella recente campagna elettorale, mi sono speso imsieme a tanti altri perchè credevo in un sogno che avrebbe... portato Pino Vitale a sindaco della nostra bella Trappeto, anche perche l'ex sindaco prometteva mari e monti e non si sono mai visti ne i mari ne i monti. Mi associo, da politico di lungo corso, al fatto che si possa fare un comizio in piazza e sviscerare quanto detto dal nostro sindaco. Una cosa mi preme dire, sappiamo che la Ciammarita è costituita da seconde case e quindi il nostro comune incassa tantissimo in termini di ICI da quella zona, zona che nessuna amministrazione comunale ha mai tenuto nella giusta considerazione, ora è arrivato il momento di incominciare a chiedere al comune e quindi al sindaco un impegno preciso per l'elettrificazione, le opere di urbanizzazione come fogne e rete idrica e soprattutto che a far parte dell'amministrazione sia rappresentata anche la Ciammarita. A mio avviso non è affatto giusto che i quattro assessori comunali siano tutti del centro urbano mortificando ancora una volta le contrade e soprattutto Ciammarita. Ciammarita, nell'ambito del comune di Trappeto è una grande realtà non si può non tenerne conto, se togli gli introiti di quel territorio, Trappeto è morto. In ogni comune che si rispetta vengono tenute nelle giuste considerazioni le contrade, i borghi, le varie etnie, i territori, a mio avviso è giusto che ciò avvenga anche lella nostra città, questo significa DEMOCRAZIA se non si terrà conto di questo saremo punto e accapo.

Toti ha detto...

Caro Alberto non posso che darti ragione. Il tuo impegno e quello di tanti nostri compagni ha contribuito all'elezione di un nuovo governo cittadino.Un Governo che deve avere la massima attenzione per un'area assai vasta,la Ciammarita, che rappresenta una città nella città.E l'attenzione deve essere sostanziale per cui mi sento di fare una precisa proposta:la legislazione sugli Enti locali consente al Sindaco di nominare dei consulenti. Lo faccia per la Ciammarita e scelga chi come te si è fortemente prodigato per la sua rinascita e valorizzazione, Toti

Alberto Lo Iacono ha detto...

Caro Digaetano, sul fatto che il sindaco deve essere il sindaco di tutti non vi è alcun dubbio, ( di tutti meno che dei mafiosi e malavitosi) quindi tutti meno quella robaccia. Anche gli altri sindaci erano di tutti, però ti invito a venire di sera nelle stradine della Ciammarita e poi mi dirai se sono stati veramente di tutti o solo di una parte. Le allegre amministrazioni passate, hanno dato il via libera all’abusivismo più sfrenato e hanno incassato fior di centinaia di milioni delle vecchie lire per le opere di urbanizzazione, mi vuoi dire dove sono state fatte queste opere? Mi vuoi dire in tutta la contrada di Piano Inferno quanti sono allacciati alla fognatura? La mia non vuole essere una polemica sterile, lungi da me che mi sono battuto con tutte le mie forze per l’elezione di Pino Vitale, ma questo è un dato di fatto. Ti faccio una domanda precisa, ai quattro assessori neo eletti, mi vuoi dire quanto gli e ne frega di quello che ho scritto relativamente alla nostra zona balneare? Caro amico anch’io sono trappetese puro sangue di almeno otto generazioni però per motivi di mero campanilismo non si può più lasciare una zona così grande e che paga fior di euro al comune, sprovvista di un suo legittimo rappresentante in seno all’amministrazione. Vieni a vedere la spiaggia e poi mi risponderai.