La città affoga nei rifiuti che hanno ormai invaso non solo le periferie ma anche l’interno .Invito l’assessore Pantaleo a fare una capatina,per esempio, all’angolo tra la via Merelli e via Collina (o,meglio. a piazza Municipo) e troverà un cumulo di puzzolente munnizza che fa venire il voltastomaco a quanti sono costretti ,per arrivare in via Ten. La Fata, a passare da quelle parti a piedi o in macchina . Ancor peggio per chi abita in quelle zone . La città affoga nei rifiuti e nei disservizi causati da una disastrosa e clientelare gestione del personale, mentre le palme sono preda del punteruolo rosso senza che costoro abbiano la dignità di tentare almeno di salvarne qualcuna. Dopo la fine di una delle due centenarie palme dell’ex arena Lo Baido , si attende quella imminente della seconda mentre le altre piantumate da circa un ventennio sono già a rischio. Muore ,caro Andrea Prussiano , un pezzo significativo della tua città e tu ti poni il problema che se ,eventualmente, l’assessore non sarà capace di spostare i cassonetti a qualche chilometro di distanza dalle attuali zone di collocamento si dimetterà. ( sic!), Ma lascia perdere . Perché ,caro Andrea, Pantaleo si deve dimettere per cosi’ poco quando la distilleria continua imperterrita ad ammassare vinacce senza avere cura di coprirle mentre di ridicolo si copre il tuo assessore ? No, non la copertura con i teloni: la distilleria DEVE realizzare le grandi TETTOIE PROTETTIVE cosi’ come vuole la legge.E tu non pensi che si dovrebbe dimettere perché non ha alcuna autorevolezza nei confronti di una industriale cui avete vergognosamente tentato di consegnare la nostra città ? Già Pantaleo ha altro cui pensare che alle palme e alla distilleria . Lui ,che non è più l’assessore ai lavori pubblici e si dovrebbe occupare di proteggere l’ambiente, invece continua ad esercitare quella antica funzione. Di recente l’abbiamo visto,insieme ai dipendenti collocare in alcune zone della città,impianti per il risparmio dell’energia che alimenta la pubblica illuminazione . La cosa non è certo sconvolgente. Ma perché perde tempo appresso a questi lavori che non sono più di sua competenza e non pensa, ad esempio, a mettere cura, attenzione ed amore per quel pezzo di ambiente storico che è la Villa Margherita ? Non pensi, caro Prussiano, che se non si è capaci non dico di accrescere ma neppure di salvare il patrimonio che abbiamo ereditato dalla storia civile di questa città ,si è soltanto delle “cose inutili”? Cosa direte tu e altri consiglieri della maggioranza quando dovrete presentarvi nuovamente gli elettori?. Che avete fatto sgombrare l’area di proprietà comunale abusivamente occupata nella terza zona PEEP contigua ai 108 alloggi e alla scuola materna e dove abbiamo impedito ( che sciocchezza ,allora, abbiamo fatto) che li’ sorgesse l’isola ecologica di cui il Comune aveva ricevuto un miliardo di finanziamento? E l’hai chiesto a Pantaleo se ha recuperato quei finanziamenti? E se ha un’idea di come risanare e valorizzare l’area che fu la grande discarica di Linate di Valguarnera? E glielo hai chiesto cosa ne pensa delle GRAVISSIME accuse al liquidatore della Società servizi comunali integrati PA1 e presentate per iscritto dall’ex assessore Parrino? Che fa, taci anche tu? E della discarica Provenzano-Baronia ti risulta qualcosa? E della discarica di inerti da realizzarsi al Ponte Finocchio inserita nel PRG e con una progetto di massima esistente nei cassetti dell'assessorato di Vituzzu hai notizie? Certo ,Pantaleo sbuttanato dai giovani comunisti, è andato a riempire di terra l’aiuoletta lasciata a metà nei pressi di Piazza Ascone e ripulito la villetta contigua . Che fatica!Bisogna dargli atto ,però, che quando c’è l’inaugurazione di qualche punto di ristorazione,soprattutto se si ipotizzano un pò di voti, trova ed invia gli operai a ripulire i luoghi senza dimenticare ,però,quell’altro cui viene inviata la “bonza” del Comune perché i cani del quartiere avevano ripetutamente fatto la pipi’ davanti la sua abitazione.E se hai bisogna di potare o eliminare qualche fastidioso albero che i precedenti amministratori piantumarono nella tua via e ti provoca qualche fastidio , non c’è pobblema. Basta telefonare, ed olé.
Ma non angustiamoci più di tanto. La vita è bella e Sabato prossimo ci aspetta una notte da sogno.Verranno a farci visita quarantamila visitatori( parole testuali di Salvo destra.sinistra.centro tutto fa brodo! ) , ci divertiremo dimenticando tariffe,canoni, IMU, IRPEF , contravvenzioni per sosta a pagamento e simili bazzecole.Pure un palco abbiamo allestito nel quartiere di Vituzzu in quel dei “cannitazzi”. Che si deve dire che l’Assessore ,preso com’è da Poli e Berto, ha dimenticato le sue radici ?. E cosi’ dietro un tavolo dove presenziava la più alta intellettualità della città ,il buon Sergio presentava, suo malgrado, gli ultimi scampoli di una lunga stagione durata di già quasi cinque , intollerabili anni. Festa,Farina e Furca:mai come ora le TRE EFFE rappresentano il simbolo di questa allegra e spensierata comitiva..
Toti Costanzo
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