Vorrei rassicurare quanti pensano
che Sala Rossa rappresenti il Partito della Rifondazione Comunista nel senso
che nelle argomentazioni ,come si suole dire, è allineata e coperta SEMPRE con
le posizioni politiche del PRC .Ovviamente non mi riferisco alla politica del Circolo
di Partinico ma a quella più generale del Partito . Non è cosi’.Le opinioni
esplicitate su Sala Rossa dal sottoscritto sono opinioni di un comunista ,anche se dirigente
di quel Partito, che molto spesso e su tante questioni sono assolutamente
divergenti da quelle di compagni a più diverso ed altro livello .
Vedi a esempio sulla questione della CGIL il sindacato che costrui’ il
comunisti Di Vittorio, e a Partinico Turiddu Termine, e che fu per decenni il punto solido di riferimento di tutte le battaglie
a sostegno della vita e degli interessi dei lavoratori e contro le politiche
dei Governi quando questi sottraevano diritti e impoverivano la classe operaia
.E la CGIL aveva
sempre UNA SOLA POLITICA e ciò indipendentemente
dalla natura dei governi in carica Dunque se sul piano nazionale Rifondazione ,nella sua
maggioranza, pensa che sia ancora da mantenere l’unità di questa CGIL ,il sottoscritto non la pensa alla stessa maniera Detto questo
andiamo alla questione sulla quale qualche volta sono intervenuto ma che oggi
voglio esplicitare con maggiore chiarezza per non lasciare dietro di me alcun dubbio .Mi chiedo: cos’è la CGIL oggi? Quali interessi politici sostiene e a quali soggetti della politica si rifà. Se chiedi ad un qualsiasi sindacalista ,di quelli che del
sindacato sono dipendenti nel senso che col sindacato vivono, ti dice che la CGIL è UN SINDACATO AUTONOMO, geloso di questa sua autonomia e,dunque, distante dai Partiti politici .Ovviamente si tratta di un falso non solo perché non vero ma perché risulta ,con i fatti ,esattamente il contrario. In caso diverso qualcuno mi dovrebbe
spiegare le ragioni ( è una questione che ho già denunciato in un precedente
post) per cui la Camusso ,segretaria nazionale della CGIL, è venuta in Sicilia a sostenere PUBBLICAMENTE
e in maniera sfacciata la candidatura della Maggio , segretaria regionale della CGIL, e non quella della
Marano entrambe nello stesso sindacato .Ma con una sostanziale differenza: la Mariella Maggio era inserita nel Listino di Crocetta e
dunque rappresentante di un ben preciso Partito ,e cioè il PD , tant’è che oggi di
quel Partito è deputata mentre la Marano aveva avuto "l'ardire" di essere candidata a Presidente della Regione con Rifondazione comunista .E se domani il governo Crocetta, ad esempio, dovesse
emanare provvedimenti che non fanno gli interessi dei lavoratori, la deputata
Maggio ( o la Marika Di Marco vicina alla CISL anch'essa eletta nel Listino) ) che fa,si dimette da quel Partito e la CGIL di Calà organizza lo
sciopero a Crocetta ? E mi chiedo :perché Mercoledi 21 scorso il Segretario della
Camera del Lavoro di Palermo,proprio quel Maurizio Calà che nell'occasione di dare vita ad un comizio pubblico con la UIL ,Rifondazione ,il CSC e un Comitato cittadino contro l'aumento voluto dal Sindao Lo Biundo della tassa sui rifiuti ,impedi' a Totò Bono di partecipare perché " la Camera del Lavoro con Rifondazione non fa manifestazioni !?" E perché mercolei scorso Calà era presente al Teatro Zappalà e in prima
linea ‘a battiri manu al segretario nazionale del nuovo Partito Democristiano,
Bersani che veniva a chiedere i voti a sostegno della sua candidatura alle
primarie mentre non era presente ed applaudire , ad esempio, Ferrero durante la campagna
elettorale regionale che vedeva Rifondazione in contrapposizione al PD? Forse che nella CGIL non pagano la tessera anche tanti comunisti di Rifondazione? .C’è una cosa
che risulta sempre insopportabile AD UN VERO COMUNISTA. (ovviamente non mi
riferisco a quanti lo furono ,ammesso che una volta costoro lo siano
effettivamente stati) :il tentativo da parte di mistificatori di far passare
la linea che la CGIL
sia effettivamente equidistante dai Partiti che si ispirano (o dovrebbero) ai
valori e alla storia del Movimento operaio italiano.NON E’ VERO E CHI LO
SOSTIENE E’ SOLTANTO UN MENTITORE
Dunque ,dico senza possibilità di alcuna smentita ,che la
CGIL oggi altro non è se non “la cinghia di trasmissione “,
“la nuova ruota di scorta del PD e cioè quella organizzazione dei lavoratori che
proprio di questi tempi copre vergognosamente “ a sinistra” quel Partito che sviluppa e sostiene sul piano nazionale una politica "di destra". .E lo copre proprio perché quel Partito ,nel Parlamento
nazionale ,vota tutto quel che viene proposto dal Governo Monti e dichiara ,senza provare vergogna, che
lo fa per “ coerenza e serietà(sic!) con gli impegni assunti col Paese". E
si tratta di votare una politica fatta di lacrime e sangue per i lavoratori e
non certo per coloro che nel nostro Paese detengono la ricchezza smodata, spropositata, scandalosa .I ricchi che diventano sempre più ricchi e i poveri sempre di più poveri con il beneplacito del nuova Partito Democristiano . Se cosi’
non fosse questo sindacato avrebbe già deciso di portare
in piazza ,in un sol giorno, in un sol luogo milioni di lavoratori per dare al Governo Monti la spallata definitiva e liberare il Paese dal condizionamento di una politica distruttiva dello stato sociale costruito in anni di dure lotte e col sangue di tanti lavoratori sopratutto comunisti. .Ma la socialista ed oggi nuova democristiana Camusso e i suoi accoliti non lo fanno perché quel giorno i lavoratori avrebbero
chiaro chi sono i loro odierni nemici E comprenderebbero che il loro nemico oltre che l'attuale governo é anche il PD che lo sostiene . Per cui i dirigenti della CGIL, nella stragrande maggioranza organici al PD per ragioni di opportunità ed interesse a mantenere il loro lavoro ed i relativi privilegi ( nelle Commissioni, nei Consigli di amministrazione, nei Concorsi pubblici, nei Consorzi e in tanto altro ancora), preferiscono ,ovviamente, le
piccole vertenze , le scaramucce sindacali, gli scontri locali e ,dunque, la frammentazione e polverizzazione della rabbia dei lavoratori che viene , cosi', spersa in mille rivoli . Perché
loro sanno quale terrificante impatto politico avrebbe sui lavoratori lo SCIOPERO
GENERALE che metterebbe immediatamente e in un solo contesto MILIONI DI
LAVORATORI CONTRO IL GOVERNO E I PARTITI CHE LO SOSTENGONO .E il re , cioè anche il
PD, a quel punto resterebbe nudo come nelle favole di Andersen .E restare nudo significa
PERDERE IN UN SOL COLPO MILIONI DI VOTI . D’altronde perché meravigliarsi? Con
la fine del PCI la CGIL si svuota del suo ruolo
politico è diventa soltanto uno dei tanti luoghi – ‘a putia- dove si concretizza il rapporto tra cittadini che hanno sempre più necessità INDIVIDUALI ed una organizzazione locale che mette a disposizione del
bisogno personale il suo SAPERE .C’è qualcuno che abbia a ricordarmi in quale
anno a Partinico, ad esempio, si ebbe l’ultima assemblea pubblica
di coltivatori, edili, artigiani, piccoli commercianti, disoccupati
contro la politica del Governo sia nazionale che locale ?E meno male che ogni tanto Tanino organizza le assemblee dei dipendenti comunali e Giovanni quelle delle lavoratrici delle case famiglia !Bisogna, dunque, rompere
questa fittizia unità della CGIL e scegliere di COSTRUIRE A SINISTRA UN ALTRO ,NUOVO SOGGETTO che sia capace di aggregare i lavoratori
contro le politiche non solo delle tre organizzazioni assuefatte ai governi (
in Sicilia, ad esempio, tutti e tre i sindacati
CGIL,CISL e UIL sono diventati sostanzialmente organici al PD) ma per ridare
speranza ai lavoratori ,al ceto medio sempre più impoverito da queste politiche liberiste, che accresce la povertà e che precipita nella disperazione milioni di uomini, donne, giovani , umiliando perfino i vecchi che pensavano dopo decenni di duro lavoro ed emigrazione di avere costruito una Repubblica fondato sul diritto al lavoro e sulla eguaglianza tra tutti i cittadini. Si ,bisogna ricominciare da Giuseppe Di Vittorio e da Turiddu Termine.
Toti Costanzo
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