I milioni di euro svolazzavano a tinchité come i rifiuti sparsi in ogni angolo della nostra città e nell'intero territorio . Ci fu un momento in cui intimamente abbiamo gridato "Sal per favore basta" per evitare di annegare in un fiume d'oro al quale non eravamo più abituati .Perché bisogna sapere ,perché sia chiaro,che anche ogni provvedimento di Saltrombetta sarebbe il primo nella storia della città. Dice con ciclicità:"Mai nella storia di Partinico si era avuto questo....mai si era avuto quello... solo noi siamo stati capaci di....." E tu ascoltandolo e pur comprendendo che si tratta soltanto di caz....,prima sei costretto a chiederti "ma che cosa é stata la nostra vita fino ad oggi senza di lui ?" e poi innegabilmente resti affascinato dalle tante, innumerevole balle che spara in continuazione- in questi ultimi tempi sempre più in tandem con Jhonny- come una mitraglietta Skorpion, al punto che ,quasi quasi, riesce pure a convincerti .L'ultima la sparò proprio ieri in una intervista-conferenza stampa per dire alla città che 8 disoccupati sarebbero stati avviati al lavoro . Disse esattamente cosi' :"Questi grossi risultati sono il frutto della capacità di programmazione, perché questo é lo spirito di questa Amministrazione". Lo ascoltammo affascinati per quel che diceva. Dalla sua bocca usciva miele misto a sardella e ci chiedemmo : " Ma come é stato possibile , avendo la città partorito un cosi' splendido gioiello, non avergli affidato il comando prima ? Costui ,come in uno spot pubblicitario dei cabarettisti palermitani Gino Carista e Caterina Salemi , davvero trasforma in oro tutto quel che tocca"
Per cui , ad esempio, se la Regione finanzia progetti M.E.N.T.I.S(.Movimento Empowerment Nuovi Tentativi di Inclusione Sociale) alla cooperativa sociale Nido d'argento capofila del progetto che ,però ,per ottenere il finanziamento deve obbligatoriamente costituire un'ATI( associazione temporanea di impresa)con un ente pubblico quale il Comune ,allora i due compari intervistati (ovviamente i dirigenti della coop. si guardano bene dal farsi vedere o prendere la parola per non disturbare il manovratore perché non si sà mai !) lasciano intendere che ad avviare al lavoro 8 disoccupati non é la cooperativa ma é il Comune . E i due aggiungono durante le interviste che di questi progetti ne presenteranno altri dando l'illusione ai disoccupati della città che il Comune, avendo un filo diretto con il Presidente della Regione al cui Movimento politico hanno aderito entusiasti insieme ad altri strascinaquacina , di finanziamenti ne riceverà anche altri creando, cosi', moralmente disoneste aspettative oltre che speranze ed illusioni. Un pò quello che hanno detto a proposito dei progetti finanziati dal Ministero alle scuole locali. Finaziamenti ALLE SCUOLE E NON AL COMUNE.
E Sabato 23 scorso in una "Ruota libera "a Tele Jato Saltrombetta é stato come un fiume in piena: progetti, soldi, appalti, affari, lavoro, sviluppo. Lo ascoltavi e restavi affascinato,giravi lo sguardo e vedevi impianti sportivi risistemati, nascere piste e pedane ,palazzetti dello sport, piscine olimpioniche e poi verde ad ogni dove. I rifiuti erano miracolosamente scomparsi,maestranze comunali sguinzagliate in ogni angolo della città ,manutentori e giardinieri puntuali e presenti per risistemare il cimitero, le aree e gli immobili comunali abbandonati ,eliminato il pericoloso amianto dalle scuole, risistemati gli Archivi storico e dell'urbanistica ,palazzo Ram divenuto museo, la Cantina borbonica affidata ad una Fondazione, l'ex mulino Soresi trasformato in luogo di apprendimento delle tecniche della nostra gastronomia, . E poi ville e giardini curati meglio di come curano quelli del Vaticano, strade interne ed anche esterne coperte da manti di asfalto lucido e sicuro, lisci come olio. E poi l'illuminazione pubblica potenziata ed integrata ,il servizio di trasporto urbano ripristinato (perché , ad esempio, non lo affidiamo alla SOLITA ditta che si occupa anche di parcheggi ed affini ?) mentre in attesa di una sua sistemazione decorosa trasformiamo piazza Duomo in un parco-giochi privato dove il sindaco può misurare la sua potenza muscolare colpendo l'aggeggio elastico che usano i boxer o facendo un giro sul trenino che sà tanto di metropolitana di superficie. Ma non solo gli stessi cui Pantaleo aveva affidato l'area della villetta del Pino , per custodirla e curarla, e poi dall'oggi al domani inspiegabilmente abbandonata?
Ci fermiamo e pubblichiamo la lettera inviata alla redazione di Tele Jato dopo la ruota libera del Sindaco di Sabato 23 marzo.
EGREGIO DIRETTORE
Riteniamo
doveroso intervenire su alcune delle affermazioni del Sindaco Lo Biundo esplicitate
nella rubrica di Tele Jato “A ruota libera “ andata in onda Sabato scorso
. Il sindaco esaltava le conquiste della sua amministrazione che,a dire il
vero, i cittadini di Partinico hanno difficoltà a focalizzare .Tuttavia
vogliamo sorvolare sulla efficacia dei servizi come quello della raccolta e
smaltimento dei rifiuti il cui costo è uno dei più alti praticato nei medi Comuni italiani, sul raddoppio dell’IRPEF
che nel giro di quattro anni è passata da zero all’8 per mille abbattendosi
come una scure su redditi dei concittadini , sull’aumento dell’IMU sulla prima
e sulla seconda casa, cosi’ come sulla violenza che viene fatta quasi
giornalmente alla nostra salute dai fumi nauseabondi di una distilleria che se
ne andrà solo quando l’attuale area sarà trasformata in speculativo affare e le
consentiranno ,in più, di realizzare una industria a Bosco Falconeria che
utilizzerà la trasformazione delle biomasse soltanto come una foglia di fico.
Sorvoliamo anche sulle condizione del nostro mercato, della quantità di
esercizi commerciali che ogni giorno chiudono, degli impianti sportivi e del
verde in stato di abbandono e degrado, delle condizioni delle strade della
città e delle campagne. Taciamo ,per pudore, sullo stato di abbandono in cui
versano opere come Palazzo Ram, l’area dell’ex piscina di via Mulini
,l’incompiuta di via Montelepre, il Cimitero ,i piani superiori dell’ex
parcheggio attiguo allo stadio comunale, la scuola di Bosco Falconeria, l’area della terza zona PEEP attigua alla
materna “Rodari”, le Case Bellaroto sempre in quella zona .E l’elenco potrebbe continuare.
Ma
quel che pensiamo abbia offeso l’intelligenza dei partinicesi siano stati sostanzialmente due FALSI .
Il
primo falso: che le opere di urbanizzazione di contrada Margi andrebbero ascritte
all’attuale amministrazione comunale quando anche gli ignavi sanno dell’impegno
dell’ex assessore della Giunta Cannizzo ,Giuseppe Varvaro rappresentante del
Comune nel Patto territoriale del Golfo di Castellammare che ottenne i
finanziamenti e i cui lavori furono
appaltati dalla Giunta Giordano, seppur sospesi e poi da questa amministrazione
,riaffidati.Un atto obbligato e niente più
Il
secondo falso :Lo Biundo ascrive alla sua Giunta l’aumento delle quantità di
acqua in atto nella disponibilità del nostro Comune. La verità è che se oggi
abbiamo una quantità di 80
litri secondo si deve all’impegno dell’ex assessore
della Giunta Giordano, Franco Cangemi
che con la collaborazione dell’ENTE DI SVILUPPO AGRICOLO ,cioè per i buoni
uffici del partenicese dottore Di Trapani all’epoca funzionario dell’Ente,furono completati durante la sindacatura Motisi i due pozzi alle pendici della Collina da cui preleviamo oltre 30 litri secondo .Lo Biundo, in verità, una cosa la fece .E la fece illegalmente : consegnò l’acquedotto di
Partinico alla società privata APS ,che per “togliersi l’obbligo” per l’affare, realizzò a sue spese la condotta
per portare l’acqua dai pozzi ai serbatoi. Ovviamente il costo per la nostra
collettività fu quello di privatizzare le nostre risorse idriche e fare
arricchire i privati quando tantissimi sindaci della provincia di Palermo, al contrario, si rifiutarono di consegnare gli impianti. Cosi' come vece il nostro vicino sindaco di Borgetto
Grazie
sempre dell’ospitalità
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